550 Un’acca

Un’acca (audio)

Trascrizione

Giovanni: il termine “niente“, o “nulla“, in italiano, può essere sostituito da molte altre parole o espressioni più o meno colorite.

Qualche esempio?

Assolutante niente, un bel niente, zero, zero assoluto, zero carbonella, un cavolo, un cacchio, un accidente, un fico secco.

Poi se andiamo sul volgare: una mazza, una minchia, una beata minchia, una cippa, una benemerita, ed altri ancora.

La scelta dipende dal contesto, più o meno informale, ma anche dall’argomento di cui si parla e dal verbo che si usa.

Quando si tratta di “capire“, ad esempio, e quando soprattutto non vogliamo essere volgari possiamo usare:

Non capire un’acca

Questa non è per niente un’espressione volgare, e potete usarla sempre senza problemi.

Significa ovviamente non capire nulla, non capire niente, non comprendere nulla.

La lettera h è una lettera particolare nella lingua italiana perché non è espressa attraverso un suono identificativo e infatti si dice che è muta e a volte si chiama “mutina“.

Per questo motivo l’espressione non capire un’acca ha il significato di non comprendere neanche una parola di quanto si è appena ascoltato o letto.

Es:

Ho letto le istruzioni del mio telefono ma non ci ho capito un’acca

Quando il professore di italiano parla, avendo un tono di voce molto basso, non si capisce un’acca.

Sono stato alla prima lezione all’università ma non ho capito un’acca.

Al cinema c’era un audio pessimo. Non si capiva un’acca.

Quando parla Giovanni va troppo veloce. Non capisco mai un’acca la prima volta.

In realtà l’espressione si usa anche per indicare una mancanza assoluta, in espressioni di giudizio o di constatazione. Quando quindi si sta giudicando qualcuno o qualcosa o si constata, cioè si verifica qualcosa e si fa un’osservazione, si dà una valutazione, un giudizio personale.

Quindi anche con altri verbi, tipo: contare, valere, sapere e conoscere, vedere, sentire e pochi altri:

Mario non conta un’acca all’interno della società. È solo un impiegato.

Non sento un’acca da quando ho compito 90 anni.

Al concerto eravamo 100 mila persone. Non si vedeva un’acca ovviamente.

Non conosco un’acca di informatica.

Ci sono due nuovi impiegati da oggi, ma da quanto ho capito parlandoci cinque minuti, non valgono un’acca.

Quanto vale questo quadro secondo te? Risposta: un’acca!

Non c’entra un’acca il sesso di una persona con la probabilità di diventare famosi

Non si usa normalmente con altri verbi, a meno che la frase non sia critica, una valutazione negativa, un giudizio.

Adesso ripassiamo le espressioni passate parlando di calcio. Lo so, non c’entra un’acca ma pazienza!

Khaled: che bello che negli stadi di calcio finalmente si rivedano i tifosi vero? Speriamo che questa pandemia sia sconfitta una volta per tutte.

Komi: bellissimo. I giocatori sono veramente felicissimi e hanno riscoperto la gioia di esultare dopo un gol. Niente a che spartire con gli spalti vuoti.

Anthony: ma l’Italia avrà la meglio dei suoi avversari?

Ulrike: ci vorrà anche un po di fortuna. Ma io non guferò contro gli azzurri comunque. Anzi!

Dorothea: io di calcio non ci capisco un’acca, ma tiferò comunque per gli azzurri. Punto su di loro sicuramente dopo aver visto le prime partite.

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