Oggi parliamo dell’acconto. Quando dobbiamo effettuare un pagamento, o quando dobbiamo ricevere un pagamento, possiamo decidere di dividere il pagamento in due o più parti.
La prima parte del pagamento si chiama acconto o anticipo. L’acconto pertanto viene versato come pagamento parziale, a cui seguirà un successivo pagamento a saldo. Ma il saldo lo vedremo in un altro episodio.
L’acconto si utilizza spesso quando si tratta di pagamenti sostanziosi, di grosse cifre.
Un acconto si può avere, nel senso di ricevere oppure si può dare cioè versare:
L’acconto è una parte della cifra pattuita in una compravendita o in una transazione commerciale, come ad esempio quando un commerciante firma un contratto per un acquisto presso un fornitore. Quando c’è una compravendita c’è un contratto che ha ad oggetto il trasferimento di qualcosa dietro il pagamento di un prezzo.
L’acquirente paga subito un acconto, poi quando riceve la merce pagherà la cifra restante. Come tutti i pagamenti che avvengono nel commercio, anche l’acconto viene tassato normalmente quindi l’acconto è assoggettato all’IVA, di cui abbiamo già parlato. Allo stesso modo, deve essere fatturato nel momento in cui viene pagato. Si deve emettere pertanto una fattura. Anche della fattura si è già parlato.
Dicevo che spesso si parla di anticipo di un pagamento, ma questo è un termine che ha molti più utilizzi, tra cui appunto quella di una somma di denaro che viene anticipata. L’acconto invece ha a che fare solamente con i pagamenti.
Esistono anche delle tipologie di acconto legate alla tassazione, ma ne parleremo in altri episodi di Italiano commerciale.
Benvenuti a tutti questo nuovo episodio dedicato ai verbi professionali. Si tratta del verbo n. 26, stiamo parlando del verbo VAGLIARE. Un verbo anche questo molto importante e usato in ambito lavorativo.
Tra le altre cose non è semplice da pronunciare. Infatti la g e la l insieme formano “gl” che ha una pronuncia difficile per molti stranieri. Faremo naturalmente un esercizio di ripetizione alla fine per pronunciarlo nel miglior modo possibile.
Iniziamo dal significato. Ogni volta che dobbiamo fare delle scelte, e nel lavoro se ne fanno molte di scelte, si può usare questo verbo.
Vagliare infatti significa “Esaminare attentamente e minuziosamente, valutare con estrema cura”.
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Benvenuti a questo nuovo episodio dedicato ai verbi professionali. Il verbo n. 25 è il verbo COMMISSIONARE. Un verbo molto usato in ambito lavorativo.
Vi dico subito il significato del verbo: commissionare significa “dare ordine o incarico di eseguire un lavoro, di compiere una prestazione o di fornire una merce“.
Bene, cominciamo a spiegare dunque.
Commissionare viene da commissione.
Cos’è una commissione? Una commissione è un incarico. Una commissione è un mandato. Questo significa che la commissione non è un oggetto, non è una cosa che si tocca, una cosa tangibile. Una commissione è un qualcosa che si consegna a qualcun altro, è qualcosa che si dà a qualcun altro, pur non essendo tangibile
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