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Trascrizione
Buongiorno, l’episodio di oggi riguarda una locuzione che sicuramente vi andrà a genio.
Di quale locuzione sto parlando? Sto parlando proprio della locuzione “andare a genio“.
Sapete cos’è un genio? Un genio è un essere immaginario o astratto, uno spirito dotato di poteri magici, come il celeberrimo genio della lampada di Aladino. Oppure un genio è una persona che ha un eccezionale talento. Si dice spesso della persona che eccelle in un particolare campo:
Mozart è un genio della musica
Einstein è un genio della matematica e della fisica
Maradona è un genio del calcio
eccetera
Ma “andare a genio” non ha niente a che fare né con i poteri magici, tanto meno con il talento.
Questa locuzione invece si usa per esprimere piacere, o meglio un gradimento.
Si può usare solamente il verbo andare.
Posso dire ad esempio:
Il nuovo fidanzato di mia madre non mi va a genio.
Evidentemente questo nuovo fidanzato non mi piace affatto, non è di mio gradimento.
L’oroscopo di oggi dice che avrai dei problemi al lavoro e sarai costretto a sopportare anche qualcosa che non ti va a genio.
Non tutti i ragazzi della mia classe mi vanno a genio
Questa locuzione si usa prevalentemente quando c’è qualcosa che può incontrare o meno la mia approvazione o il mio gradimento.
Un’espressione abbastanza informale per esprimere gradimento e approvazione.
Vedete come si usa il verbo andare? Esprimendo piacere, lo usiamo proprio come il verbo piacere, cioè in forma impersonale:
Mi piace – mi va a genio
Non mi piace – non mi va a genio
Mi piacciono – Mi vanno a genio
Non mi piacciono – Non mi vanno a genio
Si usa la maggioranza delle volte con qualcosa di esterno che può piacerci o meno.
Adesso però ripassiamo qualche espressione passata. Lascio la parola ai membri dell’associazione che hanno scelto, tra tutti gli episodi passati, quelli che gli andavano più a genio.
M1: Si, è vero, ma in primo luogo io personalmente quando faccio un ripasso scelgo le espressioni che credo di aver capito meno, per vedere se riesco ad usarle bene, e solo in secondo luogo quelle che mi vanno più a genio.
M2: Per contro ci sono quelli come me che invece, a valle di una spiegazione, cercano subito di usarla in qualche conversazione.
M3: poi ci sono anche quelli come me che crede di aver capito tutto, per poi ritrovarsi l’indomani con mille dubbi!!
M4: meno male che avremo altri episodi per ripassare allora. A me ce ne vorranno almeno 1000. A mali estremi, estremi rimedi!