430 Andare a genio

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Trascrizione

Buongiorno, l’episodio di oggi riguarda una locuzione che sicuramente vi andrà a genio.

Di quale locuzione sto parlando? Sto parlando proprio della locuzione “andare a genio“.

Sapete cos’è un genio? Un genio è un essere immaginario o astratto, uno spirito dotato di poteri magici, come il celeberrimo genio della lampada di Aladino. Oppure un genio è una persona che ha un eccezionale talento. Si dice spesso della persona che eccelle in un particolare campo:

Mozart è un genio della musica

Einstein è un genio della matematica e della fisica

Maradona è un genio del calcio

eccetera

Ma “andare a genio” non ha niente a che fare né con i poteri magici, tanto meno con il talento.

Questa locuzione invece si usa per esprimere piacere, o meglio un gradimento.

Si può usare solamente il verbo andare.

Posso dire ad esempio:

Il nuovo fidanzato di mia madre non mi va a genio.

Evidentemente questo nuovo fidanzato non mi piace affatto, non è di mio gradimento.

L’oroscopo di oggi dice che avrai dei problemi al lavoro e sarai costretto a sopportare anche qualcosa che non ti va a genio.

Non tutti i ragazzi della mia classe mi vanno a genio

Questa locuzione si usa prevalentemente quando c’è qualcosa che può incontrare o meno la mia approvazione o il mio gradimento. 

Un’espressione abbastanza informale per esprimere gradimento e approvazione.

Vedete come si usa il verbo andare? Esprimendo piacere, lo usiamo proprio come il verbo piacere, cioè in forma impersonale:

Mi piace – mi va a genio

Non mi piace – non mi va a genio

Mi piacciono – Mi vanno a genio

Non mi piacciono – Non mi vanno a genio

Si usa la maggioranza delle volte con qualcosa di esterno che può piacerci o meno.

Adesso però ripassiamo qualche espressione passata. Lascio la parola ai membri dell’associazione che hanno scelto, tra tutti gli episodi passati, quelli che gli andavano più a genio.

M1: Si, è vero, ma in primo luogo io personalmente quando faccio un ripasso scelgo le espressioni che credo di aver capito meno, per vedere se riesco ad usarle bene, e solo in secondo luogo quelle che mi vanno più a genio.

M2: Per contro ci sono quelli come me che invece, a valle di una spiegazione, cercano subito di usarla in qualche conversazione. 

M3: poi ci sono anche quelli come me che crede di aver capito tutto, per poi ritrovarsi l’indomani con mille dubbi!!

M4: meno male che avremo altri episodi per ripassare allora. A me ce ne vorranno almeno 1000. A mali estremi, estremi rimedi!