Trascrizione
“Sbandare” è un verbo interessante con vari significati sia propri che figurato.
Riguardo al significato letterale, sbandare è ciò che accade quando un veicolo perde il controllo e va fuori strada.
Un veicolo in corsa può deviare bruscamente dalla direzione di marcia per cause accidentali es:
La mia auto ha sbandato a destra
Ho perso il controllo dopo una buca e la macchina ha iniziato a sbandare a destra e sinistra.
Anche una imbarcazione può sbandare quando il vento la fa inclinare su un fianco.
Quanto invece ai significati figurati, la perdita del controllo riguarda la via della vita.
C’è un allontanamento di una persona da un’ideologia o da una condotta ritenute giuste e ortodosse deviando verso teorie considerate errate e degne di biasimo.
Quella che è ritenuta la retta via, la direzione giusta da prendere nella vita viene quindi, almeno momentaneamente, persa.
Es:
Alcuni settori del partito stanno sbandando pericolosamente verso l’estremismo.
Parliamo del pericolo legato allo sbandamento, non di un veicolo stavolta, ma di una persona, della sua condotta morale, della sua fede, qualunque essa sia.
Anche “deviare dalla retta via” è un’espressione comune per indicare questo sbandamento morale o religioso.
Posso ad esempio dire che “molti ragazzi sbandano per colpa dei genitori” oppure che “molti ragazzi deviano dalla retta via per colpa dei genitori”.
Si usa spesso il termine “sbandato” proprio per indicare una persona, generalmente molto giovane, isolata o dispersa per aver perso o abbandonato il contatto con il proprio gruppo di appartenenza sia in senso militare, politico, sociale, familiare. Uno sbandato o una persona sbandata è quindi una persona che ha perso la “direzione”, in senso figurato.
Se voglio descrivere dei ragazzi che passano il loro tempo girando per strada senza un certo obiettivo, senza lavorare, senza sapere cosa vogliono dalla loro vita o comunque se voglio etichettarli negativamente associandoli ad una direzione sbagliata della vita che è stata presa, posso dire che sono degli sbandati.
Si dice anche che sono “ragazzi allo sbando”.
Non si dice invece che sono ragazzi che “sbandano” o che “hanno sbandato”. Si usa l’ausiliare essere nel caso si parli di persone che hanno perso la direzione di vita: essere sbandati, o anche essere allo sbando.
“Essere allo sbando” non è una condizione che si può associare solo ai ragazzi. E’ una situazione di perdita di orientamento che proviene dalla mancanza di punti di riferimento generalmente morali, spirituali o ideologici.
Anche un paese si può dire che è/sta allo sbando. Ciò può accadere quando si parla del governo e della situazione problematica delle istituzioni pubbliche che hanno perso il controllo del paese.
Il paese si trova in una situazione di caos organizzativo e amministrativo.
Si usa anche speso col verbo andare: “andare allo sbando”.
Es: Il paese sta andando allo sbando. Fate qualcosa prima che sia troppo tardi.
Si usa anche un’altra espressione volendo in questo casi, ma è più informale e anche scurrile: andare a puttane! es: il paese sta andando a puttane!
“Allo sbando” comunque si usa solo in questi casi. Non si usa con le automobili che sbandano per via della perdita del controllo. Solitamente è un paese, una nazione che va allo sbando, o anche un adolescente o una persona qualunque che ha difficolta economiche, magari non ha più una casa e non sa dove dormire. E’ completamente allo sbando!
Anche un ufficio può essere allo sbando perché magari ha perso il suo dirigente e c’è il caos organizzativo. A volte si aggiunge anche qualcosa per rafforzare la frase, tipo:
Completamente allo sbando, allo sbando più completo, allo sbando più assoluto, allo sbando totale.
“Prendere una sbandata” invece, se da una parte può descrivere la perdita del controllo dell’auto (si usa più frequentemente sbandare o anche “fare una sbandata” in genere in questo caso) dall’altra si usa in modo figurato quando vogliamo indicare un innamoramento improvviso per qualcuno, o un forte interesse o attrazione improvvisa per qualcosa, come un hobby, un’attività o un’idea.
Es:
La macchina ha preso una sbandata a destra e ho avuto paura
Giovanni ha preso una sbandata per una compagna di classe e non sta più studiando.
Si tratta di un interesse improvviso e emotivamente molto coinvolgente che prende tutta l’attenzione della persona. Questa persona, quando prende una sbandata, non pensa ad altro.
Si usa la preposizione “per” ma solo quando parliamo di amori, passioni, emozioni, quindi non parlando di auto che sbandano in curva senza controllo.
Es:
Prendere una sbandata per una ragazza
Da adolescente ho preso diverse sbandate (per diverse ragazze).
Si può anche usare “prendersi una sbandata”.
Es:
Mi sono preso una sbandata per Maria
Solitamente si tratta di passioni intense, improvvise, ma spesso anche di passioni non corrisposte e quindi destinate a durare poco. Non meravigliatevi dell’utilizzo del verbo prendere, che come abbiamo detto più volte, si usa spessissimo in modo figurato. Date un’occhiata all’episodio che abbiamo dedicato a questo verbo.
Se vogliamo, prendere o prendersi una sbandata è simile a “prendere/prendersi una cotta“. Stesso significato.
L’espressione “prendersi una cotta” viene utilizzata per indicare un’attrazione romantica improvvisa o un innamoramento per qualcuno. E’ più romantico quindi rispetto a “prendere una sbandata”.
L’origine esatta dell’espressione non è del tutto chiara, ma si ritiene che possa derivare dal concetto di “cottura” o “cuocere” nel senso di un amore che “cuoce” dentro di sé.
Si dice spesso:
Sono cotto della la mia fidanzata!
Giovanni è innamorato cotto!
Sono innamorati cotti.
Non c’è in questo caso il senso dell’amore non corrisposto o della passione momentanea. C’è solamene il senso della passione amorosa. Si può essere innamorati cotti anche per altre cose, oltre che per una persona, ma in genere si usa per le relazioni amorose.
È voi avete mai preso una sbandata? Parlatene usando espressioni già spiegate.
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Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente
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Ulrike: Di persone che si trovavano in uno stato di confusione mentale, anche clienti totalmente sbandati, ne ho conosciuti a iosa quando, in un remoto periodo della mia vita lavorativa, mi sono dedicata al diritto familiare. Quante storie con postumi devastanti, soprattutto per i bambini, spesso causati da cotte adulterine, prese da uno dei coniugi. Dopo qualche anno ne avevo abbastanza e ho preso le distanze da questa materia.
Marcelo: Parlare di passioni intense e coinvolgenti… meglio non parlare a nome proprio, per carità!
Al lavoro è frequente trovare qualcuno che ha avuto una sbandata con un collega!
A volte si verificano comportamenti sopra le righe, con rapporti sessuali proibiti dalla politica aziendale! Sì, sì, hanno passato il segno, o come si dice a Roma, l’hanno fatto fuori del vasetto! Comportamenti davvero non condivisibili, ma un consiglio dato al tempo giusto li ha aiutati a rimettersi in carreggiata!