Propinare (ep. 1026)

Il verbo propinare

DURATA MP3: 9 min. circa

Propinare si usa sia in senso proprio che figurato, e significa somministrare o dare o costringere a sopportare qualcosa che non piace o che fa male o provoca un malessere di qualche tipo.

A partire dal numero 1001, gli episodi di questa rubrica sono solamente per i membri dell’associazione.

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Rinfrancare e rifocillare (ep. 1025)

Rinfrancare e rifocillare

DURATA MP3: 9 min. circa

Un membro dell’associazione Italiano semplicemente, nella fattispecie Gèma dalla Spagna, mi ha chiesto la differenza tra i due verbi rinfrancare e rifocillare.

A partire dal numero 1001, I file audio e la trascrizione fegli episodi di questa rubrica sono solamente per i membri dell’associazione.

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Rifocillarsi è un po' anche rinfrancarsi

Il ballottaggio IL LINGUAGGIO DEL CALCIO (Ep. 19)

Il ballottaggio (scarica audio)

Indice episodi del linguaggio del calcio

Bentornati nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al mondo del calcio.

Oggi parliamo del ballottaggio, un termine che fa pensare subito alla politica ma che invece è all’ordine del giorno in tutte le squadre di calcio.

In ambito politico, indica una situazione in cui ci sono più candidati in corsa alle elezioni.

In ambito calcistico non ci sono elezioni, ma comunque ci sono delle scelte. L’allenatore in particolare sceglie ogni volta la squadra da far scendere in campo.

In tale ambito infatti il termine “ballottaggio” si riferisce a una situazione in cui ci sono più giocatori che competono per lo stesso ruolo all’interno della squadra. Questi giocatori sono in una sorta di competizione diretta per ottenere un posto da titolare o per essere selezionati per giocare in una partita specifica. Il “ballottaggio” indica quindi la decisione che l’allenatore deve prendere nel selezionare uno dei giocatori in competizione per quel ruolo o quella posizione in campo.
Ci vediamo al prossimo episodio dedicato al calcio.

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Sai che puoi ascoltare gli episodi anche su Spotify? Puoi abbonarti se vuoi e avrai accesso a tutti gli episodi pubblicati!https://open.spotify.com/show/6LCTjWrtOSQfmCzyC9TfJh

Subdolo e insidioso (ep. 1024)

Subdolo e insidioso

DURATA MP3: 9 min. circa

Descrizione: benvenuti nell’episodio numero 1024 della rubrica due minuti con Italiano Semplicemente.

Subdolo e insidioso sono aggettivi simili, ma il primo presume una volontà, il secondo una difficoltà. 

Proponiamo anche una serie di esercizi per testare il grado di comprensione di questo episodio.

A partire dal numero 1001, gli episodi di questa rubrica sono solamente per i membri dell’associazione.

Alla fine dell’episodio proponiamo la seguente frase di ripasso degli episodi precedenti formulata e registrata da uno dei membri dell’associazione:

Anthony: Come sarebbe a dire? Questa è una domanda a trappola bell’e buona!
Vuoi che non sappia dare seguito ad una richiesta cosi’ ovvia per darti manforte? Vabbè! Non voglio che la tua domanda passi in cavalleria. Ci mancherebbe altro. Sempre che tu non sia così suscettibile da non accettare la mia proposta!

Se volete, saremo felici di avervi tra noi. Guardate tutti i vantaggi sulla pagina dell’associazione.

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Rifilare, appioppare, affibbiare (ep. 1023)

Rifilare, appioppare e affibiare

DURATA MP3: 9 min. circa

Descrizione: benvenuti nell’episodio numero 1023 della rubrica due minuti con Italiano Semplicemente.

Rifilare, appioppare e affibiare sono verbi da usare a Natale, ma non solo 🙂

Proponiamo anche una serie di esercizi per testare il grado di comprensione di questo episodio.

A partire dal numero 1001, gli episodi di questa rubrica sono solamente per i membri dell’associazione.

Alla fine dell’episodio proponiamo delle frasi di ripasso degli episodi precedenti formulate e registrate dai membri dell’associazione, dedicate alle cose inutili.

Se volete, saremo felici di avervi tra noi. Guardate tutti i vantaggi sulla pagina dell’associazione.

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Rifilare, appioppare e affibiare sono verbi da usare a Natale, ma non solo :-)

Fervere, fervore, fervente, fervido

Fervere, fervore, fervente, fervido (scarica audio)

Giovanni: durante un periodo di festa, ad esempio durante le feste natalizie, è il momento giusto per usare il verbo fervere.

Non solo. Anche fervore, fervente e fervido/a sono termini che possiamo usare in queste occasioni.

In generale si sta parlando di una intensa attività. Tutti si preparano per qualcosa, ad esempio per festeggiare il Natale.

Fervono i preparativi”, ad esempio, significa che i preparativi sono in pieno svolgimento o in corso. Siamo in fase di preparazione, una intensa fase di preparazione.

Si usa il verbo “fervere” in questo contesto per indicare un’attività intensa, vivace e frenetica nella preparazione di qualcosa.

Fervente, invece, è un aggettivo che significa animato da una forte passione o intensità di sentimenti.

Dove c’è fervore, c’è sempre passione, c’è emozione, c’è un sentimento intenso, c’è una attività che sprigiona energia, ci possono essere idee che stanno nascendo.

Immaginare una pentola in ebollizione, immaginate un fuoco che arde.

Un effetti il verbo fervere, letteralmente significa proprio rovente, indica qualcosa che bolle, che fermenta, e qualcosa che mentre è in attività fa anche un rumore costante.

In senso figurato, come si utilizza praticamente sempre, si associa a tantissime cose, non solo alle feste.

Vediamo qualche esempio:

Hai veramente una fervida immaginazione, complimenti per questo libro fantasy che ha scritto!

È il fervore della passione per la lingua italiana che tiene uniti i membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

La cucina di casa mia ferve di attività durante le feste.

Nella sala conferenze, la discussione ferveva tra gli esperti.

Sotto il sole cocente, l’asfalto ferveva come una piastra.

La passione dei tifosi della Roma per la squadra è sempre stata fervente.

Il discorso del politico ha generato un fervore di emozioni tra il pubblico.

La ricerca scientifica è stata accompagnata da un interesse fervente da parte degli studenti.

In autunno, la natura si presenta con colori fervidi e caldi.

La fede fervente della nonna l’ha sostenuta in momenti difficili.

Durante il concerto, l’energia della band creava un’atmosfera fervida.

L’entusiasmo fervente dei volontari ha reso possibile la realizzazione del progetto.

C’è stata una fervente discussione prima di trovare un accordo

Nel caso dei colori fervidi, parliamo dell’intensità dei colori, non certo di passione o entusiasmo.

Questi termini possono essere associati sia a qualcosa di positivo che di negativo, a seconda del contesto in cui vengono utilizzati.

In senso positivo “fervente” può indicare passione, oppure entusiasmo o anche devozione (Fervida fede) profonda, aspetti generalmente visti in modo positivo.
Fervere” può indicare attività intensa, movimento vivace o interesse marcato per un determinato argomento, aspetti che possono essere considerati positivi.

In senso negativo l’intensità eccessiva del fervore in determinate situazioni potrebbero portare a situazioni scomode, come un’agitazione eccessiva o un’eccessiva enfasi su qualcosa.
In certi contesti, un fervore eccessivo potrebbe indicare anche una situazione di tensione o stress.
Anche la guerra può fervere, o una battaglia: una fervente battaglia.

In questo contesto, si riferisce all’intensità delle azioni belliche, all’attività militare intensa e al fervore delle operazioni in corso. Si tratta di un utilizzo più descrittivo che riflette l’energia, la tensione e l’intensità di un conflitto bellico.

Ora facciamo un piccolo esercizio di ripetizione:

Fervente attività

Fervida immaginazione

Fervono le attività in preparazione della festa

Le fervide menti di Giovanni e Emanuele producono sempre idee brillanti

Ferve la battaglia

Nel nostro ufficio ferve il lavoro sin dalle prime ore del mattino

Il fervore delle notti estive attirava i turisti da tutto il mondo

Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente.

Fare il bello e il cattivo tempo

Fare il bello e il cattivo tempo (scarica audio)

Giovanni: “Fare il bello e il cattivo tempo” è un simpatico modo di dire italiano che ha a che fare con il potere e la capacità di influire sugli eventi.

In poche parole significa influenzare gli eventi, avere il potere di decidere su tutto, influenzando anche gli umori in senso positivo e negativo.

L’espressione utilizza la metafora delle condizioni metereologiche, del “tempo” inteso in questo senso.

Se una persona fa il bello e il cattivo tempo ha il controllo assoluto su una situazione, senza che altri possano farci nulla.
Il motivo dell’associazione con il tempo atmosferico è soprattutto legato alle emozioni. Quando il tempo è bello, siamo solitamente felici e contenti; viceversa, il tempo cattivo può causare disagio o problemi. Si utilizza quindi questa metafora per trasmettere l’idea di influenzare le condizioni di una situazione in modo positivo o negativo.

Insomma questa persona fa come vuole e tutti devono adeguarsi, generalmente senza avere la possibilità di replicare o protestare. Questa persona ha completamente in pugno una situazione, detiene un potere e lo utilizza senza farsi scrupoli.

Es: Giovanni fa il bello e il cattivo tempo nella ditta. Se sì alza male la mattina non ne ha per nessuno. Se però sta di buon umore fa regali a destra e a manca.

In questo caso ho voluto invertire sia qualcosa riferito al bel tempo, sia al cattivo, ma generalmente quando si usa questa espressione si vuole enfatizzare soprattutto il potere decisionale senza opposizione, quindi il fatto che nessuno all’infuori di lui o lei possa far nulla, possa prendere decisioni o influenzare gli eventi. Oppure, in senso più ampio quando una persona è molto importante e da lui dipendono le sorti di un gruppo di qualunque tipo.

Es: il calciatore Romero Lukaku nella squadra della Roma fa il bello e il cattivo tempo

Evidentemente si vuole dire che le sorti della Roma dipendono dalla prestazione di questo calciatore. Se gioca bene la Roma vince, mentre se quel giorno non gira, la Roma ha molte difficoltà.

In questo caso più che di potere si parla di importanza.

Parlando di potere invece posso dire:

Es: all’interno dell’amministrazione comunale, c’era anche un boss della malavita che faceva il bello e il cattivo tempo.

Questo boss ad esempio controllava gli appalti pubblici, decideva lui chi doveva vincerli, controllava le assunzioni e non si muoveva paglia, come si suol dire, senza il suo parere.

Questa espressione, “non si muove paglia (o foglia) senza il suo parere”, si usa negli stessi contesti.

Significa che una persona ha un’enorme influenza o controllo su una situazione o su un gruppo di persone, tanto da essere a conoscenza e approvare ogni minimo dettaglio o azione che avviene all’interno di quell’ambito.

Significa che la persona ha un potere assoluto o una presa salda sulle decisioni e sull’andamento delle cose.

Spesso si fa anche la rima:

Non si muove foglia senza che lui lo voglia

Terrificante!

Questa è piu informale rispetto a “fare il bello e il cattivo tempo” e inoltre trasmette in modo più forte il potere assoluto all’interno di un determinato ambito.

Adesso facciamo un esercizio di ripetizione:

Fare il bello e il cattivo tempo

Mi piacerebbe fare il bello e il cattivo tempo

A casa mia non si muove foglia senza che mia moglie voglia

Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente.

58 – Lo scontrino di cortesia – ITALIANO COMMERCIALE

Lo scontrino di cortesia (scarica audio)


lista degli episodi di italiano commerciale

paying with cash
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Emanuele: buongiorno, oggi parliamo di un argomento che può essere utile a tutti, soprattutto a chi sta per fare acquisti in Italia per regalare qualcosa ai propri cari o ai propri amici.

Chi sa cos’è lo scontrino di cortesia?

E’ importante conoscerlo, soprattutto per gli esercenti che gestiscono un negozio di articoli da regalo (e per i loro clienti) ma non solo.

Si usa moltissimo anche per i capi d’abbigliamento.

Lo scontrino cortesia (o scontrino di cortesia) è utilizzato da chi acquista un prodotto destinato ad un regalo e allo stesso tempo, desidera allegare lo scontrino per permettere al destinatario del regalo di usufruire della garanzia sull’oggetto o effettuare un cambio.

Quindi lo scontrino di cortesia viene consegnato al destinatario insieme al regalo.

Quando si fa un acquisto destinato ad un regalo è ormai consuetudine allegare al regalo lo scontrino di cortesia, perché in questo modo chi riceve il regalo potrà sostituirlo e quindi potrà usufruire della garanzia sull’oggetto ricevito.

Magari chi ha acquistato il regalo ha sbagliato la taglia o il colore preferito.

Quindi con quello scontrino si potrà effettuare un cambio della taglia o altro.

Lo scontrino di cortesia, notate bene, non è uno scontrino fiscale, poiché è aggiuntivo rispetto al vero scontino fiscale. Infatti quello di cortesia non riporta il prezzo ma comunque permette all’esercente di capire di quale acquisto si tratta.

Lo scopo principale dello scontrino cortesia è fondamentalmente quello di non mostrare il prezzo del regalo. Non sarebbe carino. Generalmente si preferisce mantenere il prezzo del regalo segreto, per evitare di far sentire l’altra persona in imbarazzo o per evitare di creare gelosie, o per evitare che si sia voluto volontariamente mostrare il costo del prodotto.

lo scontrino di cortesia riporta solo le informazioni essenziali, ovvero la data, l’ora, il prodotto acquistato e la quantità.

Il prezzo non è riportato. L’esercente, a seconda del software che utilizza, potrà decidere di stampare anche altre informazioni su questo scontrino, tipo la cassa chd è stata utilizzata e un numero identificativo che permette di risalire al prodotto.

Il destinatario del regalo, potrà cambiare il regalo ricevuto con qualunque altro prodotto che vende il negozio, ma generalmente si sceglie lo stesso prodotto ma di una taglia o un colore diverso, a meno che il regalo non sia stato completamente sbagliato.

Chiaramente uno sconrino di cortesia riporta anche la scadenza, quindi la data massima per effettuare il cambio della merce acquistata.

Importante sapere anche che lo scontrino di cortesia non permette di riavere l’equivalente in denaro! Va bene la cortesia, ma così si esagera…

È tutto per oggi.

Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente dedicato al linguaggio del commercio.

Va tutto bene madama la marchesa – POLITICA ITALIANA (Ep. n. 42)

Va tutto bene madama la marchesa (scarica audio)

Trascrizione

Bentornati nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al linguaggio della politica.

Una simpatica espressione di cui voglio parlarvi è “Va tutto bene madama la marchesa“.

Questa espressione è usata in modo ironico per indicare che le cose non vanno affatto bene, anche se apparentemente sembra tutto sotto controllo. È un modo sarcastico per sottolineare una situazione in realtà problematica o complessa.

Questa espressione evidenzia il comportamento di minimizzare o sdrammatizzare situazioni difficili o drammatiche.

L’origine risale a una canzone francese. In italiano infatti si dovrebbe dire “va tutto bene signora marchesa”, ma in questo modo è sicuramente più originale.

In pratica la storia è questa: il marito della marchesa si era suicidato. Una Tragedia! Oltretutto era scoppiato un incendio nel palazzo ed è morto anche un cavallo.

Il servitore, cioè il maggiordomo della marchesa doveva rassicurarla. Così, nonostante la gravità degli eventi, viene tranquillizzata in modo eccessivamente ottimista e superficiale dal servitore.

Si sottolinea così ironicamente il tentativo di minimizzare una situazione disastrosa.

L’espressione “va tutto bene madama la marchesa” si usa spesso parlando di politica, poiché i governanti cercano sempre di dire che va sempre tutto bene, che non ci sono gravi problemi nel paese, così, chi invece sta all’opposizione commenta spesso dicendo:

Smettiamola di dire va tutto bene madama la marchesa, perché non va bene proprio niente in Italia!

Teoricamente si può usare anche al di fuori dell’ambito politico, ma bisogna trovare un’occasione in cui ci sia una sdrammatizzazione da parte di qualcuno oppure semplicemente si tratta di fare ironia su un fatto accaduto.

Es:

Oggi è stata una giornata Tranquilla: Abbiamo solo perso il treno, perso le valigie e piove a dirotto. Insomma, va tutto bene madama la marchesa!

Qui si evidenzia in modo ironico che è stata una giornata di… vabbè avete capito…

Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente dedicato al linguaggio della politica.

Perfezionare – VERBI PROFESSIONALI (n. 93)

Perfezionare

Descrizione

Vediamo come si usa il verbo PERFEZIONARE con numerosi esempi.

Perfezionare significa migliorare o portare qualcosa a un alto livello di eccellenza, cercando di farlo divenire il più completo possibile.

Il file audio, la spiegazione completa e gli esercizi sono riservati ai membri dell’associazione Italiano Semplicemente. 

Durata audio mp3: 8:16 minuti

LOG INADERISCI