Lezione numero 12 per principianti della lingua italiana – PRIMI PASSI. Sofie e Giovanni si incontrano al bar dopo un lungo viaggio. L’episodio contiene anche 36 domande e risposte che riguardano il breve dialogo.
Emanuele: Primi passi. Lezione numero SETTE (7): DI DOVE SEI.
Emanuele: ciao, io mi chiamo Emanuele
Giovanni: ciao Emanuele, il mio nome è Giovanni
Emanuele: io sono di Roma e tu? Tu di dove sei?
Giovanni: io sono di Milano.
Emanuele: abiti a Milano? Sei di lì? Vivi li?
Giovanni: sì, abito lì, abito a Milano. Vivo a Milano. Tu abiti a Roma?
Emanuele: si, abito a Roma. Sono di Roma. E lei? Lei chi è?
Giovanni: ah, lei è una mia amica. Si chiama Elettra
Emanuele: ah, anche lei vive a Milano?
Giovanni: no, lei è di Venezia. Vive a Venezia. Lei è veneziana.
Elettra: piacere.
Emanuele: siamo di tre diverse città quindi.
Giovanni: infatti, abitiamo in tre città diverse.
Elettra: è vero. Viviamo in tre città diverse.
Emanuele: io sono di Roma
Giovanni: io vivo a Milano
Elettra: io abito a Venezia.
Emanuele: io sono milanese
Giovanni: io sono romano
Elettra: io sono veneziana.
Giovanni: E loro di dove sono?
Emanuele: loro chi?
Giovanni: gli ascoltatori di Italiano Semplicemente.
Elettra: sono brasiliani, sono tedeschi, sono spagnoli
Emanuele: qualcuno è portoghese
Giovanni: ci sono anche francesi e finlandesi
Elettra: anche statunitensi.
Giovanni: di dove sono gli statunitensi?
Elettra: sono degli Stati Uniti.
Emanuele: gli spagnoli invece sono della Spagna.
Giovanni: e i Francesi? Di dove sono i francesi?
Emanuele: sono della Francia
Ripasso lezioni precedenti:
Elettra: ciao a tutti. Io sono italiana, mi chiamo Elettra e la mia età è 13 anni. Vado ancora a scuola, non ho ancora un lavoro. Lui è mio padre Giovanni.
Giovanni: hai fame? Vuoi mangiare qualcosa?
Elettra: no, sono assetata, non sono affamata. Non ho fame.
Emanuele: Primi passi. Lezione numero sei (6): FAME E SETE
Emanuele: ciao papà
Giovanni: ciao Emanuele.
Emanuele: papà, ho fame. Sono affamato.
Giovanni: ah, davvero? Hai fame? Sei affamato?
Emanuele: si, ho fame. Voglio mangiare qualcosa. Adesso!
Giovanni: bene. Ok, ho capito. Cosa vuoi mangiare?
Emanuele: un bel piatto di pasta.
Giovanni: ok. Sei molto affamato?
Emanuele: si, ho molta fame Sono molto affamato.
Giovanni: bene, hai anche sete? Vuoi bere qualcosa?
Emanuele: si grazie volentieri. Un po’ d’acqua.
Giovanni: vino? Vuoi del vino?
Emanuele: no, acqua. Ho detto acqua. Voglio bere dell’acqua.
Giovanni: bene. Allora un piatto di pasta e un po’ d’acqua. Nient’altro?
Emanuele: no. Nient’altro. Tu non hai fame papà? Non sei affamato?
Giovanni: si, anch’io sono affamato. Ho anche molta sete. Quindi mangio un po’ di pasta anch’io con te. Un bel piatto di pasta anche per me. Io però bevo anche un po’ di vino.
Giovanni: mangiamo insieme allora?
Emanuele: sì. Volentieri. Mangiamo insieme.
Giovanni: allora io preparo la pasta. L’acqua la prendi tu?
Emanuele: va bene. Che fame!
Giovanni: e che sete!
Ripasso lezioni precedenti:
Elettra: Ciao ragazzi. Volete sapere come mi chiamo? Volete sapere il mio nome? Volete sapere se il mio nome è Emanuele? La risposta è no! Emanuele è mio fratello. Questo è il suo nome. Io mi chiamo Elettra. E volete sapere la mia età? Sì? La mia età è 13 anni. Non ho ancora 14 anni. Volete sapere anche se ho un lavoro? La risposta è no! Non ho ancora un lavoro. Neanche mio fratello Emanuele lavora perché lui ha ancora 11 anni. E mio padre lavora? Certo che lavora. La risposta è sì.
Elettra: Primi passi. Lezione numero cinque (5): Sì e No
Elettra: Ciao.
Giovanni: ciao.
Elettra: tu ti chiami Giovanni? Ti chiami così?
Giovanni: Sì, mi chiamo Giovanni. Mi chiamo così.
Elettra: Non ti chiami Giuseppe?
Giovanni: No, non mi chiamo Giuseppe. Non mi chiamo così.
Elettra: stai bene?
Giovanni: sì, sto bene, grazie.
Elettra: tu sei mio padre, vero?
Giovanni: sì, sono tuo padre.
Elettra: sei mio padre?
Giovanni: sì, lo sono.
Elettra: Sei mia madre?
Giovanni: no, non sono tua madre.
Elettra: Sei mia madre?
Giovanni: no, non lo sono.
Elettra: Hai 48 anni?
Giovanni: sì, ho 48 anni.
Elettra: Hai 48 anni?
Giovanni: sì, be ho 48. E tu quanti anni hai? Quanti ne hai?
Elettra: io ne ho 13. Ma tu sei felice?
Giovanni: sì, sono felice.
Elettra: Sei felice?
Giovanni: sì, lo sono.
Elettra: sei triste?
Giovanni: No, non sono triste.
Elettra: Sei triste?
Giovanni: No, non lo sono. E tu lo sei?
Elettra: No, non lo sono. Papà, hai un lavoro?
Giovanni: sì, ho un lavoro.
Elettra: Hai un lavoro?
Giovanni: sì, ce l’ho. E tu ce l’hai?
Elettra: No, non ce l’ho papà.
Elettra: Papà, io sono Elettra?
Giovanni: Sì, sei Elettra .
Elettra: sono tua figlia?
Giovanni: Sì, sei mia figlia.
Elettra: sono tua figlia?
Giovanni: Sì, lo sei. E io sono tuo padre?
Elettra: Sì, lo sei.
Elettra: Papà, sono tuo figlio?
Giovanni: No, non sei mio figlio.
Elettra: sono tuo figlio?
Giovanni: No, non lo sei.
Ripasso lezioni precedenti:
Elettra: Ciao, come state? Io sto bene. Mi chiamo Elettra. Piacere di conoscervi. La mia età è 13 anni. Vado a scuola, quindi non lavoro. Neanche mio fratello lavora. Mio papà invece lavora. Anche mia madre lavora. Noi siamo quattro persone: mia madre, mio padre, mio fratello ed io.
Emanuele: Primi passi. Lezione numero quattro (4).
Emanuele: Buongiorno papà.
Giovanni: ciao Emanuele.
Emanuele: scusa papà, tu lavori? Hai un lavoro?
Giovanni: io? Che lavoro faccio io?
Emanuele: si, tu che lavoro fai? Qual è il tuo lavoro?
Giovanni: Io lavoro con internet. Questo è il mio lavoro. E tu? Tu lavori? Hai un lavoro tu?
Emanuele: io? Io non lavoro. Io non ho un lavoro. Vado a scuola. Ancora vado a scuola.
Giovanni: certo. Io invece sì, io lavoro.
Emanuele: anch’io voglio lavorare con internet.
Giovanni: si, va bene, ok. Un giorno lavoreremo insieme!
– – –
Elettra: LAVORARE
Giovanni: Io lavoro
Emanuele: Io non lavoro
Giovanni: Io ho un lavoro
Emanuele: Io non ho un lavoro
Giovanni: io invece si
Emanuele: io invece no.
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Ripassiamo le lezioni precedenti:
Elettra: Ciao a tutti. Piacere di conoscervi. Mi chiamo Elettra e ho 13 anni. Vado a scuola, quindi non ho ancora un lavoro. Mio papà invece si. Anche mio fratello non lavora. Noi stiamo tutti bene. E voi state tutti bene?
Emanuele: Primi passi. Lezione numero tre (3).
Giovanni: scusa Emanuele, quanti anni hai?
Emanuele: Papà, ho 11 anni, non lo sai? Sono nato nel 2008!
Giovanni: sì, certo, lo so. So che hai 11 anni. So che sei nato nel 2008. Scherzavo.
Emanuele: e tu invece? Io non so la tua età! Quanti hai papà? Qual è la tua età?
Giovanni: io ho 48 anni. Quasi 49. Questa è la mia età.
Emanuele: 48 anni? Davvero? E’ questa la tua età?
Giovanni: sì, è questa, 48 anni, quasi 49.
Emanuele: bene, grazie papà.
—
Giovanni: io ho 48 anni.
Tu hai 11 anni,
Lei ha 13 anni,
Io e Francesco abbiamo 48 anni
Tu e Paolo avete 11 anni.
Elettra e Carla hanno 13 anni. Ripassiamo le lezioni precedenti:
Elettra: ciao, piacere di conoscervi. Io mi chiamo Elettra. Il mio nome è Elettra. Il mio papà si chiama Giovanni e mio fratello Emanuele. Ho 13 anni. Emanuele invece ha 11 anni.
Emanuele: Ciao Elettra, stai bene?
Elettra: Sì, sto molto bene, grazie, e tu?
Emanuele: anch’io sto bene, ed anche papà sta bene. Grazie Elettra.
Giovanni: piacere, io sono Giovanni, e tu? Qual è il tuo nome?
Emanuele: Io sono Emanuele, piacere mio.
Giovanni: piacere, mi chiamo Giovanni, questo è il mio nome.
Emanuele: Emanuele, io mi chiamo Emanuele.
Giovanni: Piacere, io mi chiamo Giovanni. Tu come ti chiami? Qual è il tuo nome?
Emanuele: Emanuele. Il mio nome è Emanuele.
Giovanni: Ah, Emanuele è il tuo nome. Piacere di conoscerti Emanuele! Il mio nome è Giovanni!
Emanuele: piacere mio! Il mio nome è Emanuele
Giovanni: va bene, ho molto piacere di conoscerti Emanuele.
Giovanni: ti chiami Emanuele vero? Io mi chiamo Giovanni.
Emanuele: Sì, mi chiamo Emanuele, e tu ti chiami Giovanni.
Giovanni: esatto, io mi chiamo Giovanni, questo è il mio nome. Tu invece ti chiami Emanuele. Questo è il tuo nome. Giovanni e Emanuele: questi sono i nostri nomi.