Le sette regole d’oro di Italiano Semplicemente

Le sette regole d'oro

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Regole da seguire per imparare a comunicare in italiano

1) Ascoltare ascoltare ascoltare. REPETITA IUVANT.  L’importanza della ripetizione (almeno mezzora al giorno)
2) Usare i tempi morti per ascoltare (mentre si fa colazione, al bagno, in viaggio, mentre si fa la spesa, lavando i piatti ecc)
3) Studiare senza stress, in condizioni di relax. Il metodo Co.co.mi. (Costanti e continui miglioramenti)
4) Apprendere attraverso delle storie ed emozioni; non attraverso parole o frasi fatte. Apprendere tramite il contesto.
5) Apprendere attraverso Italiano vero e non con libri di grammatica. Ascoltare ciò che PIACE.
6) Domande e risposte sulle storie ascoltate. Imparare così ad usare parole “alternative”, verbi e tempi diversi.
7) Parlare, attivamente, cioè in coppia od anche passivamente (ad esempio anche attraverso scambio di registrazioni whatsapp)

 

Ascoltare
1 regola
usare i tempi morti
2 regola
no stress
3 regola
regola4_emozioni_e_storie
4 regola
5 regola doro
5 regola
immagine domande e risposte
6 regola

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7 regola

Mi presento – Introduzione al corso di “Italiano Semplicemente” (livello intermedio)

Audio in italiano:

Présentation en français

English presentation

Video:

Trascrizione

Buongiorno amici!

Mi presento: mi chiamo Giovanni, per gli amici mi chiamo Gianni, e benvenuti alla nostra prima lezione di Italiano Semplicemente.

È la prima lezione di italiano che farà parte di una lunga serie di lezioni che aiuteranno tutti coloro che vogliono imparare questa fantastica lingua che è la lingua di Dante, la lingua più bella del mondo.

E questa prima lezione vi dirò semplicemente come sarà questo corso.

Questo corso di italiano sarà molto facile, perché non sarà basato per niente sullo studio della grammatica, che studiano i bambini alle elementari, come i miei due figli E. ed E., ma sarà basato sul divertimento e su un metodo che si chiama… un metodo molto diffuso ormai su internet, perché è il metodo di apprendimento più veloce che esista e più divertente.

Il metodo si chiama TPRS, in inglese, in italiano sta perTotal Physical Response Storytelling (oppure Teaching Proficiency with Reading & Storytelling), in italiano si dice: risposta totale del fisico raccontando delle storie.

Infatti il corso si svolgerà tramite il racconto da parte mia di piccole storielle molto divertenti, tramite le quali voi apprendere poco alla volta, delle parole in italiano, delle frasi in italiano e senza neanche accorgervene migliorerete col tempo il vostro italiano e sarete capaci tra circa sei (6) mesi, se seguirete tutte le regole su cui è basato il corso: sono delle semplicissime regole che fanno parte del metodo TPRS.

Una di queste regole è utilizzare i file MP3, i file audio, almeno per mezzora al giorno (l’ideale sarebbe un’ora al giorno), per 6 mesi.

Durante l’ascolto di questi mp3 potrete, dopo aver ascoltato, provare a parlare anche voi, seguendo ciò che vi dirò. Lentamente quindi imparerete prima a rispondere con delle semplici risposte tipo Sì, No, e poco a poco riuscirete a formare delle frasi, poco a poco riuscirete a parlare cinque minuti senza interruzioni e dopo 6 mesi, vedrete che riuscirete a parlare senza alcun problema l’italiano.

Avrete un vocabolario di circa cinquemila (5.000), diecimila (10.000) parole, dipende dal vostro.. dal tempo che dedicherete all’ascolto di questi mp3, dipende da anche le vostre capacità innate, in qualche modo. In ogni caso è sicuro che anche coloro che credevano di non essere portati all’apprendimento di una lingua, difficile come l’italiano, vi stupirete come’è facile imparare una lingua utilizzando questo metodo.

E’ un metodo che ho utilizzato anch’io, sia per il francese sia per l’inglese (adesso lo sto utilizzando per il tedesco). Questo quindi è il metodo, le regole ve le spiegherò nel prossimo episodio. Vi ho detto, vi ho accennato soltanto alla prima regola, che è ascoltare ascoltare ascoltare, tutti i giorni, almeno mezzora al giorno.

Dunque: scusate ho un po’ di “FIATONE”, ho un po’ di fiatone perché sto facendo una bellissima passeggiata con i miei figli nella regione del Trentino Alto Adige, in Italia. Qui c’è mio figlio Emanuele. Emanuele dì qualcosa! (Emanuele: ciao!).

Stiamo facendo questa piccola passeggiata quindi ho il FIATO UN PO’ CORTO. I miei figli invece sono in grande forma, a parte E. che è rimasta un po’ indietro veramente. Ha Nove (9) anni ma abbiamo fatto molte passeggiate in questi giorni, quindi si è un po’ stancata. Dunque, il mio obiettivo è di fare una o due podcast a settimana, ciascuna di mezzora; ogni podcast va ascoltato almeno quindici-venti (15-20) volte. Questi podcast (ognuno di questi podcast) sarà composto da più parti:

Nella prima parte si ascolterà una semplice storia, che può essere anche una esperienza della mia vita, o qualsiasi cosa mi possa venire in mente di molto interessante, dopodiché spiegherò le parole più difficili, facendo anche degli esempi, e delle frasi, dopodiché ci sarà l’ultima parte dedicata alle domande e risposte.

Si faranno delle piccole domande sulla storia, a cui voi dovrete rispondere, ed io dopo di voi. Quindi vi lascerò il tempo di rispondere.

Quindi spero che riusciremo a portare a termine il nostro obiettivo quotidiano che è quello della passeggiata di tre quarti d’ora oggi, nel Trentino, e spero che anche voi riusciate, in sei (6) mesi a fare questa lunga passeggiata nell’italiano, nell’apprendimento dell’italiano. Se continuerete a seguirmi, i miei podcast saranno assolutamente tutti gratuiti, fino al raggiungimento della maggiore età dei miei figli, quindi se avete delle domande da farmi, fatemi tutte le domande che volete: se l’audio non è molto alto, se devo parlare più lentamente, se il vostro livello di italiano non è tanto alto da farvi comprendere tutto quello che sto dicendo ditemelo così io parlerò più lentamente. Vorrei sapere, in poche parole, che tipo di pubblico ascolta i miei mp3, cosicché potrò adeguare le mie registrazioni al vostro stato attuale di italiano.

L’obiettivo finale quindi è quello di passare dallo stato della comprensione, cioè riuscite a capire tutto ciò che dico o quasi, allo stato dell’espressione, cioè riuscire ad esprimervi da soli, utilizzando la lingua italiana.

Vi comunico si da ora che l’espressione è molto più semplice della comprensione, perché quando parlate decidete voi le parole da utilizzare. Quando ascoltate le decide chi parla, di conseguenza vedrete che sarà molto facile riuscire ad esprimervi tra 6 mesi e parlare con un italiano per qualsiasi motivo voi abbiate deciso di farlo: che siano dei motivi familiari o dei motivi di lavoro.

Adesso vi saluto. Aspetto i vostri feedback!!


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