N.11 – IERI – 2 minuti con Italiano semplicemente – PRIMI PASSI

PRIMI PASSI: CORSO DI ITALIANO PER PRINCIPIANTI

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11^ lezione – UNDICESIMA lezione – lezione n. 11: IERI

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Dialogo

Ulrike: Ciao Sofie, come stai?

Ciao Ulrike, oggi sto bene, ma ieri mi sentivo male.

Come mai? Che cosa hai fatto ieri?

Ma niente! Ieri era venerdì e ho lavorato tutto il giorno.

Meno male che oggi è sabato. Puoi riposarti un po’.

Si, sono contenta. Ieri, cioè venerdì, ho lavorato troppo. Oggi è sabato e non devo lavorare.

Domani è domenica e anche la domenica puoi restare a casa.

Si. Sono contenta. E tu, che cosa hai fatto ieri?

Conosci Giovanni? Io ieri ho incontrato Giovanni e la sua famiglia

Non lo conosco. Chi è e da dove viene? Si chiama Giovanni?

Giusto, si chiama Giovanni. Giovanni è italiano ed è di Roma.

E ieri è arrivato a Berlino?

No, è arrivato l’altro ieri. Ieri era venerdì 6 novembre, lui è arrivato l’altro ieri 5 novembre.

Ma che bello! E che cosa avete fatto ieri? Hai mostrato la città di Berlino a Gianni?

Si. Ieri abbiamo fatto un giro per Berlino, poi siamo andati in un bel ristorante. Noi tutti eravamo affamati.

Ah…dopo la visita della città avevate fame e sete! E quando torna a Roma Giovanni? Parte già domani?

No, lui e la sua famiglia partono già oggi. Ieri è stato l’ultimo giorno del loro viaggio.

Peccato. Ma chissà, forse puoi andare tu a Roma la prossima volta!

Spero proprio di sì! Ciao Sofie.

Ciao Ulrike

…………..

Domande e risposte:

– L’amica di Ulrike come si chiama?

– L’amica di Ulrike si chiama Sofie.

– L’amica di Sofie si chiama Alessandra?

– No, l’amica di Sofie non si chiama Alessandra. Si chiama Ulrike.

– Sofie come sta oggi?

– Oggi Sofie sta bene.

– E come stava ieri?

– Ieri Sofie si sentiva male.

– Stava bene Sofie ieri?

– No, ieri non stava bene. Si sentiva male.

– Ha fatto qualcosa di speciale ieri?

– No, ieri Sofie non ha fatto niente di speciale.

– Che cosa ha fatto ieri?

– Ieri Sofie ha lavorato tutto il giorno.

– Sofie è stata in giro ieri?

– No, ieri Sofie non è stata in giro. Ha lavorato.

– Ha lavorato ieri?

– Si, ieri ha lavorato tutto il giorno.

– Che giorno è oggi?

– Oggi è sabato. Sabato 7 novembre.

– Che giorno era ieri?

– Ieri era venerdì. Venerdì 6 novembre.

– Sofie deve lavorare oggi?

– No, oggi è sabato e il sabato non deve lavorare.

– Che cosa farà oggi?

– Oggi Sofie si può riposare.

– Oggi è giovedì?

– No, oggi non è giovedì. Oggi è sabato.

– Domani è martedì?

– No, domani non è martedì. Domani è domenica.

– Domani Sofie deve lavorare?

– No, domani è domenica. Sofie non deve lavorare la domenica.

– Oggi Sofie è triste o è contenta?

– Oggi Sofie è contenta. Non si sente triste.

– Perché è contenta?

– È contenta perché non deve lavorare.

– Oggi Sofie si sente triste?

– No, oggi non è triste. È contenta. Si sente bene.

– Che cosa chiede Sofie alla sua amica?

– Sofie chiede a Ulrike che cosa ha fatto ieri.

– Ulrike ha fatto qualcosa ieri?

– Si, ieri Ulrike ha visto Giovanni.

-Ulrike ha incontrato Marco?

-No, lei ha incontrato Giovanni, la persona che Ulrike ha incontrato si chiama Giovanni.

-Ulrike e Giovanni si sono incontrati l’altro ieri?

-No, l’incontro era ieri non l’altro ieri.

-Dove si sono incontrati Ulrike e Giovanni, a Roma?

-No, non a Roma, si sono incontrati a Berlino.

-Giovanni è di Berlino, lui è tedesco? Giovanni viene dalla Germania?

-No, Giovanni è italiano, è di Roma, lui viene dall’Italia.

-Giovanni è venuto da solo a Berlino? Era da solo?

-No, è venuto con la sua famiglia a Berlino, non da solo.

-Quando è arrivato Giovanni? È arrivato ieri 6 novembre? *(senza articolo)*

-No, Giovanni è arrivato l’altro ieri a Berlino. Lui e la sua famiglia non sono arrivati ieri, ma l’altro ieri.

-L’altro ieri era venerdì 6 novembre?

-Ma no, venerdì 6 novembre era ieri. L’altro ieri era il 5 novembre, era giovedì 5 novembre.

-Dopo l’arrivo a Berlino cosa hanno fatto, hanno visitato lo zoo?

-No, non sono andati a visitare lo zoo.

-Sono andati al cinema forse?

-No, non al cinema, non hanno visto un film.

-Perché non hanno visto un film?

-Non hanno visto un film perché hanno fatto un giro per la città.

-Un giro per vedere la città di Berlino? Ieri loro hanno fatto questo?

-Sì, ieri, non l’altro ieri. L’altro ieri sono arrivati a Berlino.

-Dopo la visita della città di Berlino

Giovanni è partito per Roma?

-No, non è partito per Roma.

-Giovanni è rimasto a Berlino?

-Si, ieri non è partito, è ancora rimasto a Berlino.

-Dopo il giro per la città, tutti erano stanchi?

-Sì, tutti erano stanchi e anche affamati.

-Avevano fame?

-Sì molta fame e anche sete.

-Hanno mangiato e bevuto qualcosa? Sono andati a mangiare?

-Giusto, sono andati a mangiare in un bel ristorante.

-Gianni e la sua famiglia partono domani per l’Italia?

-No, partono già oggi, non domani.

-Ieri hanno fatto una visita della città di Berlino e oggi partono per l’Italia?

-Sì, ieri è stato l’ultimo giorno del loro viaggio, oggi partono per l’Italia.

Giovanni: grazie per l’invito Ulrike, io vado.

387 L’indomani

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L'indomani

Trascrizione

Sapete la differenza tra ieri, oggi e domani?

Facile vero? Ieri è il giorno che è appena passato, oggi è il giorno in cui parlo e domani è il giorno che verrà immediatamente dopo. Domani è il giorno successivo ad oggi. Bene.

Quindi domani appartiene al futuro.

Però esiste anche l’indomani. L’indomani è, proprio come domani, il giorno successivo ad oggi.

La differenza è che l’indomani è già passato oppure non sarà proprio domani, ma un altro giorno.

Non sono impazzito!

Quando parlo del passato e devo indicare il giorno successivo di un dato giorno, posso chiamare questo giorno successivo in questo modo: l’indomani.

Ad esempio:

Ricordo che l’indomani della caduta delle torri gemelle, non sono andato a lavorare.

Ho semplicemente detto che il giorno successivo, il giorno seguente alla caduta delle torri gemelle non sono andato al lavoro.

Facile vero?

Spesso si dice semplicemente “il giorno dopo”, “il giorno seguente”, “il giorno successivo”. L’indomani però è indubbiamente più elegante.

Attenzione perché l’apostrofo è obbligatorio. La parola indomani non la troverete mai da sola.

Troverete l’indomani oppure all’indomani o anche dall’indomani.

Giovanni si sposò e l’indomani partì per il viaggio di nozze

Perché rimandare sempre all’indomani ciò che puoi fare oggi?

Sofia ha detto che tra tre giorni partirà per il Brasile e già dall’indomani sarà pronta per cercarsi un lavoro.

Notate che non si usa solo per eventi passati, ma anche futuri. La cosa importante è indicare il giorno successivo, il domani rispetto al giorno di cui si è parlato.

Ricordate poi che non potete usare domani al posto di indomani e viceversa.

Adesso ripassiamo.

Sofie: ehi.. che cos’hai? Come mai sei così giù di morale?
Rauno: mi mordo le mani , ecco perché. Ieri alla festa ho adocchiato una ragazza, ma avevo una fifa blu di attaccare bottone e ora ho un po’ di rammarico. Farei i salti mortali pur di rivederla.
Ulrike: non ti ci facevo! Ti vanti sempre di quanto sei portato a far colpo sulle ragazze, salvo poi essere a corto di idee per parlare? Non ci posso credere!
Hartmut: pure io , non riesco a capacitarmi. Che vuoi, ormai è tardi . Meglio che te ne fai una ragione. Ogni lasciata è persa.
Irina: ma ragazzi, non esageriamo! Caschi bene perché io la conosco, se vuoi ti do il suo numero. Ma che questo episodio ti serva da lezione. Mi raccomando: è sempre meglio il rimorso che il rimpianto.

N.10 – OGGI, DOMANI E DOPODOMANI – 2 minuti con Italiano semplicemente – PRIMI PASSI

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Descrizione

L’episodio è per principianti. L’obiettivo è imparare ad usare i termini “oggi”, “domani” e “dopodomani”.

N.9 – CHE GIORNO è OGGI? – 2 minuti con Italiano semplicemente – PRIMI PASSI

PRIMI PASSI: CORSO DI ITALIANO PER PRINCIPIANTI

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9^ lezione – nona lezione – lezione n. 9: DA DOVE VIENI?

Audio

Emanuele: Primi passi. Lezione numero nove (9): CHE GIORNO è OGGI?

Emanuele: ciao papà, che giorno è oggi?

Giovanni: ciao Emanuele, oggi è il 5 giugno 2020

Emanuele: è il 5 giugno?

Giovanni: sì, oggi è il cinque giugno.

Emanuele: di quale anno?

Giovanni: 2020. È il 5 giugno 2020.

Emanuele: sei sicuro? Non era ieri il 5 giugno?

Giovanni: no, oggi è il 5 giugno. E’ venerdì 5 giugno dell’anno 2020.

Emanuele: che data è oggi?

Giovanni: oggi è il 5 giugno: venerdì 5 giugno.

Emanuele: é questa la data di oggi papà? Il 5 giugno?

Giovanni: sì, oggi è il giorno 5 del mese di giugno dell’anno 2020. Questa è la data di oggi.

Emanuele: in quale mese siamo papà?

Giovanni: siamo nel mese di giugno.

Emanuele: di quale anno?

Giovanni: del 2020. Il 5 giugno del 2020.

Emanuele: in quale anno siamo papà?

Giovanni: siamo nell’anno 2020

Emanuele: non siamo nell’anno 2019?

Giovanni: no Emanuele, il 2019 è terminato. Siamo nel 2020.

Emanuele: nel mese di giugno?

Giovanni: sì, e oggi è il giorno 5.

Emanuele: oggi è giovedì 4 giugno?

Giovanni: no, oggi non è giovedì 4 giugno. Oggi è venerdì 5 giugno.

Emanuele: domani che giorno è?

Giovanni: domani è sabato.

Emanuele: e dopodomani?

Giovanni: dopodomani è domenica.

Emanuele: tra due giorni è domenica?

Giovanni: esatto. Tra due giorni è domenica. Dopodomani è domenica.

Emanuele: ieri che giorno era?

Giovanni: ieri era giovedì.

Emanuele: e l’altro ieri?

giovanni: l’altro ieri era mercoledì.

Emanuele: e tre giorni fa?

Giovanni: tre giorni fa era martedì.

Emanuele: ok, ho capito.

Giovanni: bene. A domani.

Emanuele: a domani papà.