246 – A suo tempo

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Trascrizione

Xiaoheng (Cina): Vi presento la prossima espressione della rubrica “due minuti con italiano semplicemente”

Giovanni: oggi ci occupiamo di una locuzione abbastanza complicata da spiegare. “A suo tempo“.

È un’altra locuzione che contiene il termine “suo”, che ricorre spesso nella lingua italiana, come abbiamo visto nei passati episodi. Per questo motivo adesso siete in grado di comprendere più facilmente questa nuova locuzione perché ogni cosa fa fatta a suo tempo.

Ogni cosa va fatta nel momento opportuno, nel momento adatto. Ogni cosa va fatta a suo tempo.

Questo è il significato dell’espressione. Ma attenzione perché ho alcune cose da dirvi.

Ci sono locuzioni simili nella scrittura con diverso significato. Ad esempio “ai suoi tempi”.

Ai suoi tempi significa generalmente “quando lui o lei era giovane. Quindi tra l’altro parliamo di una persona.” Suoi” (che è il plurale maschile di suo) si riferisce agli anni in cui una persona (quella di cui parliamo) era giovane. Generalmente ci si riferisce alla gioventù.

Poi “a suo tempo” ha due utilizzi. Nel primo caso indica, come abbiamo detto un tempo opportuno, un tempo giusto, adatto.

Spesso in questo senso si usa anche una esclamazione: “al tempo!” per dire che bisogna aspettare, che non è arrivato ancora il momento giusto.

Allora? Cosa aspettiamo?

Al tempo!

Questa è una risposta, se vogliamo, un po’ brusca ma significa che bisogna aspettare. È un po’ come dire: “calma e gesso!” Oppure semplicemente “calma!”.

Questa cosa andrà fatta a tempo debito.

Ecco questo è un altro tipo di risposta analoga, meno brusca, in cui si usa la parola “debito” che vediamo meglio nel prossimo episodio.

Il secondo modo di usare “a suo tempo” è parlando del passato, di un momento preciso del passato, quando si vuole dire che c’era qualcosa di diverso rispetto ad oggi. È un’espressione analoga a “a quei tempi” ma non è identica perché a quei tempi indica dei tempi lontani, molto lontani (parlando dei nonni ad esempio).

Questo contratto non è più valido. A suo tempo lo era, ma la legge è cambiata.

Quando a suo tempo non c’era il corona virus (bei tempi, ve li ricordate?) non apprezzavamo la libertà di poter andare dove ci pareva.

Ora è arrivato il tempo del ripasso:

Natalia (Colombia):

Adesso vorrei aprire una parentesi per condividere un pensiero.

L’associazione Italiano semplicemente oltre che divulgare la lingua e la cultura italiana è anche, a mio avviso una sorta di agenzia di viaggi… vedete che, ogni volta che interagiamo con persone di tutto il mondo, è come se all’improvviso facessimo una capatina in un’altra cultura, ragion per cuiquesta comunità, bontà sua, ci permette di avere una certa ampiezza di vedute e soprattutto impariamo a guardare la sostanza e non la forma, alla faccia di tutti i nostri pregiudizi.

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L’inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con Italiano Semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!

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