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Trascrizione
A chi tocca non s’ingrugna è una frase che si usa quando non bisogna arrabbiarsi se si è colpiti dalla sfortuna.
È un invito a non arrabbiarsi, a non intristirsi in questi casi.
Chi è colpito dalla malasorte, dalla sfortuna, non deve arrabbiarsi, non se la deve prendere, non deve ingrugnirsi, ma la deve accettare serenamente.
Ingrugnirsi deriva dal termine grugno che è viso del maiale 🐷.
Questo termine si usa anche per indicare un’espressione triste o arrabbiata.
Un po’ come la faccia che fanno i bambini quando non ottengono quello che vogliono.
Si ingrugniscono sempre i bambini quando perdonono e anche quando si offendono.
Si dice anche “mettere il grugno” immusonirsi, fare il muso o mettere il muso.
A chi tocca non s’ingrugna
Facciamo un gioco? Chi perde paga 1000 euro. Però mi raccomando, a chi tocca non s’ingrugna, ok?
Si usa spesso nei giochi, dove si vince e si perde, e spesso questo dipende dalla fortuna o dal caso.
“A chi tocca” significa “alla persona che perderà” , oppure “a chi capiterà la sfortuna”, chi sarà colpito dalla malasorte.
Si usa spesso nella lingua italiana informale il verbo “toccare” in questo modo:
La morte prima o poi tocca a tutti
A chi tocca lavare i piatti?
Quando toccherà a me vincere la lotteria?
In quest’ultimo caso si tratta di fortuna, ma la maggioranza delle volte non è mai così.