Audio
- Scarica il file audio in formato mp3
- indice degli episodi della rubrica “2 minuti con Italiano Semplicemente”
- I Primi 100 episodi in versione KINDLE
- Tutti i libri in versione KINDLE e CARTACEA
Chi di voi non ha mai fatto una dieta? E chi di voi non è riuscito a rispettarla sempre? A me è successo più volte di sgarrare.
Sgarrare è un verbo interessante, ed è questo l’oggetto dell’episodio di oggi. Sgarrare si usa molto quando si parla di diete, cioè quando si parla di dimagrire, perdere peso, e quindi quando bisogna mangiare un po’ meno (generalmente) e rispettare una dieta, un certo regime alimentare.
Quando però facciamo un’eccezione alla regola possiamo dire che stiamo sgarrando.
Le regole delle diete solitamente sono abbastanza rigide, e il verbo sgarrare si utilizza in questo caso si usa per indicare che queste regole non vengono rispettate, ma solo alcune volte per poi tornare a rispettarle. Se sgarriamo una o due volte non c’è problema insomma.
Quando si sgarra si fa uno sgarro, così si chiama, oppure uno strappo alla regola, altra modalità questa di chiamare il mancato rispetto di una regola rigida.
Spesso si vuole indicare un errore, una mancanza ma sempre nell’ambito di un codice di comportamento.
Lo sgarro esiste quindi anche quando si parla di malavita, di criminali di mafia, dove occorre rigare diritti. In questo caso anche un solo sgarro può costare la vita:
L’hanno ucciso perché ha sgarrato
Ha commesso cioè uno sgarro. E le regole della malavita sono molti rigide. Non ci si può permettere di sgarrare.
Ma anche un orologio può sgarrare.
Il mio orologio non sgarra mai un secondo.
In questo caso si parla solo di rispettare il tempo, si parla di puntualita e precisione.
Col tempo si usa prevalentemente in frasi negative però.
Dovete sapere che uno sgarro è uno strappo, una lacerazione, un taglio: anche i pantaloni si possono sgarrare, quindi strappare, rompere. Beh, in questo caso si può provare a ricucire lo strappo, a rimediare, a sistemare.
Ora come al solito (meglio sgarrare il meno possibile), ascoltiamo una frase di ripasso da Andrè dal Brasile.
Andrè: Ho appena comprato un bel pianoforte: sapete, è veramente un po’ po’ di pianoforte! Ma d’altronde la musica e la mia famiglia sono sempre stati un binomio inscindibile! Non vedevo proprio un regalo migliore di questo che potessi fare a noi stessi! Mia moglie e i miei figli lo sanno già suonare ma la settimana prossima comincerò le lezioni per imparare anch’io. So che non è facile, ci vuole un sacco di pazienza. Non vedo l’ora di esordire ad un concerto! Ma per ora comunque, provo pietà per il mio dirimpettaio! Che volete farci! Riuscirà a smarcarsi da me?
