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Trascrizione
Accidenti, anche oggi piove!
Buongiorno ragazzi. Allora oggi volevo parlarvi un po’ dei verbi impersonali, una lezione apparentemente grammaticale ma non lo sarà.
Non lo sarà come di consueto, come d’abitudine per chi conosce Italiano Semplicemente.
Dunque cercherò di fare un discorso il più interessante possibile quindi il meno noioso possibile (è più o meno la stessa cosa). I verbi impersonali: vuol dire che non c’è la persona: impersonali, non c’è la persona, quindi non c’è il soggetto, non c’è nessuno che fa qualcosa o che comunque compie un’azione.
Beh, inutile parlare di queste cose se non facciamo degli esempi.
Quando si parla dei verbi impersonali di solito si fa riferimento al tempo, quindi alle condizioni meteo, alle condizioni atmosferiche o ai fenomeni atmosferici: 1uando si dice:
Che tempo fa? Piove!
Ci sono qui due verbi impersonali: il verbo piovere (e il verbo fare, usato in modo impersonale).
Piovere è tipicamente impersonale perché non c’è nessuno che piove ma piove semplicemente: si sta dicendo cos’è che accade al tempo.
Qual è il tempo attuale? Qual è la condizione meteo attuale?
Sta piovendo, o piove: è la stessa cosa.
Ovviamente così come vale per piovere vale anche per nevicare, grandinare, tuonare eccetera, piovigginare.
Lo stesso si può dire per albeggiare e imbrunire che sono quei due fenomeni che si verificano rispettivamente all’alba e al tramonto.
Sta albeggiando vuol dire il sole sta sorgendo, albeggia, albeggia all’orizzonte, vuol dire sta albeggiando, cioè il sole sta sorgendo: ci sono diversi modi per dirlo.
Invece imbrunisce vuol dire che il cielo sta diventando scuro cioè bruno, cioè sta scurendo. Sta scurendo è un altro verbo impersonale.
Quindi grandinare, tuonare eccetera… Ovviamente anche quando dico “fa caldo o fa freddo”, quindi in questo caso fare + aggettivo diciamo, fa caldo o fa freddo.
Che tempo fa?
Fa caldo oppure Fa freddo.
Oggi fa caldo, ieri faceva freddo.
Ovviamente possiamo cambiare il tempo: ieri ha fatto caldo o faceva caldo. Oggi fa freddo, domani farà ancora più freddo.
Quindi questi sono tutti i verbi impersonali quindi non hanno un soggetto: si sta descrivendo una situazione.
Comunque la cosa non riguarda soltanto le condizioni meteo.
Avete capito che si usa la terza persona singolare anche se non c’è un lui o una lei che compiono l’azione.
Se dico “piove” o “nevica” si potrebbe dire “il cielo piove” ma non è così.
In realtà vuol dire sta piovendo, sta nevicando. Quindi non si può attribuire a una persona o a una cosa l’azione, ma nonostante questo di fatto è un’azione che sta accadendo, si sta verificando.
Ora, cosa si può dire ancora a proposito dei verbi impersonali?
Dunque, normalmente a parte le condizioni meteo, si usano anche per esprimere dei bisogni, delle necessità che si hanno ma anche delle cose che accadono.
Quindi ad esempio proprio il verbo “bisognare”.
Bisogna andare al lavoro oggi. Eh sì, bisogna proprio farlo.
Anche questo è un verbo impersonale. Ovviamente anche qua non c’è una persona, si sta parlando in generale.
Ci si riferisce alla necessità di andare al lavoro, alla necessità, c’è un bisogno.
Bisogna andare al lavoro perché se non andiamo al lavoro non guadagniamo soldi e quindi non possiamo avere ciò che ci serve per vivere.
Un altro verbo tipicamente impersonale è accadere:
Cos’è accaduto oggi? Cosa accadrà domani?
Anche questo esprime non una necessità ma un accadimento, un accadimento quindi “accadere”.
Succedere si può considerare equivalente.. Accadere, succedere..
Che è successo oggi? Che è successo ieri? Cosa succederà domani?
Quindi, accadere, succedere, ma anche occorrere. Simile a bisognare.
Cosa occorre fare?
Occorre assolutamente porre rimedio a questa situazione.
Ad esempio.
Occorre, cioè bisogna, c’è bisogno di. Ancora una volta un verbo impersonale.
Un altro verbo impersonale è sembrare.
Sembra che tutto vada bene.
Anche qua terza persona singolare. Ma questo, il verbo sembrare, lo posso anche utilizzare in modo non impersonale:
Sembri strano oggi. Tu sembri strano.
Ma anche in modo impersonale:
Sembra che ci sia qualcosa che non va.
Lo stesso il verbo parere:
Pare che la situazione stia migliorando. Pare che ci sia qualcosa che non va.
Ovviamente parere ha anche altri significati. Importare è un altro verbo.
Cosa importa? Cosa importa se oggi piove? Non importa.
Cioè non è importante. Anche questo è impersonale, si può dire “io importo, tu importi” almeno che non parliamo del verbo importare nel senso di portare qualcosa in un luogo.
Ad esempio quando si dice “le importazioni dall’Italia, le importazioni in Italia che vengono dalla Germania. Quindi la Germania esporta, l’Italia importa.
Quindi posso dire che un paese importa della merce ma questo è un altro verbo. È importare ma è un altro verbo. Si scrive nello stesso modo, si pronuncia allo stesso modo ma sono due verbi diversi.
Non importa comunque. 🙂
Poi ci sono delle locuzioni verbali che si usano con i verbi andare, essere, stare, … Ad esempio, abbiamo già fatto qualche esempio col verbo bisognare tipo:
bisogna andare a casa, bisogna andare, bisogna fare.
Oppure se uso il verbo stare:
Non sta bene alzarsi da tavola.
Non sta bene, vuol dire non è educato. Non sta bene.
Quindi anche qua si parla in generale. Non sta bene, cioè non è educato. Non si fa così. Non sta bene, non rispetta le buone maniere. Non è buona cosa si potrebbe anche dire. Non è buona cosa. Quindi sono tutte maniere diciamo per esprimere un bisogno, una necessità o comunque quando si parla in generale, non sta bene.
Non sta bene, quindi: che sia io a farlo, che sia tu o che sia una terza persona, non sta comunque bene.
Del verbo sembrare abbiamo già parlato.
Cos’altro si può dire? Si può dire che quando si creano dei tempi composti, cioè quando si usa il verbo essere con i verbi che indicano dei fenomeni meteorologici atmosferici, è possibile nella lingua parlata usare l’ausiliare avere
In ogni caso, cosa significa questo? Significa che spesso quando piove si dice parlando al passato ad esempio:
Ieri è piovuto.
Questa dovrebbe essere la modalità giusta di parlare dei fenomeni atmosferici passati. Ieri è piovuto ma spesso nella lingua parlata si dice:
Ieri ha piovuto. Ieri ha piovuto molto.
In realtà dovrebbe essere “ieri è piovuto molto” al passato. In ogni caso diciamo ogni verbo può diventare impersonale. Questo è importante dirlo, proprio così ogni verbo può diventare impersonale. Come si fa a far diventare un verbo impersonale?
Pensateci un attimo. Quando un verbo diventa impersonale vuol dire che in qualche modo non ci si sta referendo a una persona specifica quindi si parla in generale.
E allora? Allora per esempio il verbo andare. Io vado, tu vai, lui va, noi andiamo, voi andare, loro vanno.
Per parlare in modo impersonale potrei dire: bisogna andare via. Okay, ma qui c’è il verbo bisognare.
In realtà se io metto “si”, la particella “si” davanti, alla terza persona singolare, diventa:
Si va via.
ad esempio.
Che si fa?
Anche il verbo fare in modo impersonale. Che si fa? Si va via.
Anche al francese funziona in questo modo. On y va. Si va via.
Quindi, che si fa? Si pensava di andare a casa di Giovanni. Che ne pensate? Si pensava, si credeva.
Quindi non si parla di una persona precisa. Ieri si parlava di andare a casa di Giovanni. Voi, che ne pensate? Si potrebbe fare?
Si potrebbe partire alle sette di pomeriggio? Si potrebbe andare a casa di Giovanni. Si potrebbe andare a casa di Marco.
Vedete voi.
Okay,credo che possiamo considerare terminato questo episodio.
Quindi recapitolando: tutti verbi possono diventare impersonali. Basta mettere la particella “si” davanti, non ci si sta più referendo ad una persona ma si parla in generale. Inoltre con i fenomeni atmosferici si usano molto. È facile usare i verbi impersonali quando si parla del tempo: piove, nevica, pioviggina, albeggia, imbrunisce, grandina, tuona, eccetera.
E poi quando si usano delle locuzioni: fare + aggettivo “fa caldo, fa freddo”.
Quando parlo al passato e uso i verbi impersonali al passato, si dovrebbe utilizzare il verbo essere “ieri è piovuto” ma spesso nel parlato si dice “ieri ha piovuto”. Posso anche dire “ieri pioveva” se voglio evitare e non sono sicuro.
Ci sentiamo al prossimo episodio.
Accidenti, come tuona!!