384 Tardi, tardo, ritardare, tardivo, tardare, attardarsi

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Trascrizione

Noi italiani siamo sempre in ritardo! Forse è per questo che ci sono parecchi modi per indicare un ritardo.

Tutti voi sapete che arrivare tardi ad un appuntamento o al Lavoro o altrove significa arrivare in ritardo. Vero?

L’espressione “fare tardi” è ad esempio usata:

Se non ci sbrighiamo faremo tardi.

Questo significa che arriveremo tardi.

Si è fatto tardi ragazzi, bisogna andare a casa.

“Si è fatto tardi” si usa spesso quando è passato più tempo del previsto. Si usa spesso ad esempio quando è notte, o il sole sta tramontando e dobbiamo rientrare a casa.

Tardi indica anche quando si arriva “troppo tardi”. Ad esempio quando perdiamo il treno.

Se attivo tardi alla stazione allora sicuramente perderò il treno a causa del mio ritardo. Allora posso dire:

Ormai è tardi!

Quando si arriva tardi si può usare il verbo ritardare.

È abbastanza logico:

“Oggi arriverò in ritardo” può anche dirsi “oggi ritarderò”.

Arrivi sempre tardi!

Diventa:

Ritardi sempre!

“Oggi farò un ritardo di 10 minuti”può diventare: “oggi ritarderò di 10 minuti” (anche senza “di”).

Quindi arrivare tardi in un luogo diventa ritardare, ma a volte può anche diventare “tardare“.

Ti avviso che oggi tarderò 15 minuti.

Potrei dirlo al mio capo in ufficio.

Che significa? E esattamente come ritardare, cioè significa due cose:

1) arriverò 15 minuti dopo, quindi in ritardo;

2) finirò la mia attività precedente 15 minuti dopo.

Nella sostanza è la stessa cosa, ma tardare è più informale ma soprattutto sottolinea un allungamento di attività, che quindi durerà più del previsto.

– dovevo stare a casa alle 20 ma Ho tardato un pò per colpa del traffico.

– si stava troppo bene al mare, così abbiamo tardato 20 minuti al ristorante.

– Domani tarderò un pò in ufficio, abbiamo molto da fare.

Quindi tardare si usa quando voglio sottolineare che un’attività viene prolungata e questo genera ritardo.

Si usa comunque come detto anche in modo più informale rispetto a ritardare.

Esiste anche il verbo attardarsi, che in pratica significa “fare tardi“. Si usa però in caso di imprevisti o perdite di tempo non programmate.

Mi sono attardato un po’, quindi arriverò qualche minuto dopo.

In questo caso è colpa mia generalmente, non del traffico o di impegni precedenti.

Quindi se la colpa del mio ritardo è tua si dice normalmente:

Mi hai fatto fare tardi!

E non “mi hai fatto attardare” perché non è colpa mia ma tua.

Si usa ad esempio per ritardi dovuti a distrazione.

Mi sono attardato perché non trovavo il cellulare.

Poi c’è anche l’aggettivo tardo e tarda.

Mio figlio è tornato a casa a tarda notte

Il locale è aperto fino a tarda notte

Ci sentiamo nel tardo pomeriggio, ora ho un pò da fare.

Ci vediamo in tarda serata

Faccio sempre una corsetta in tarda mattinata

Quindi in questi casi si tratta dell’ultima parte della mattina, del pomeriggio, della sera o della notte.

In qualche libro avrete senz’altro incontrato anche il tardo ‘800, ad esempio, cioè gli ultimi anni del secolo.

Tarda e tardo sono anche un aggettivo per le persone però.

Scusami sono un pò tardo oggi e non riesco a concentrarmi.

La ragazza è un pò tarda, dovrai ripetere più volte la spiegazione.

Attenzione perché è abbastanza offensivo se si riferisce ad altre persone.

Come aggettivo dispregiativo esiste anche “tardona”, un aggettivo al femminile che indica una donna matura, non più giovanissima ma non ancora anziana. Si usa quando questa donna vuole sembrare più giovane nonostante l’età non più giovanissima. Senz’altro un aggettivo dispregiativo. Più usato per le donne. Tardone (al maschile) esiste ugualmente ma si usa molto meno.

Tornando a tardo e tarda, quando si riferiscono a persone sono molto simili a ritardato e ritardata, aggettivi che indicano un ritardo mentale, quindi un problema neurologico, una disfunzione, un handicap in pratica. Ma anche ritardato e ritardata sono abbastanza informali e offensivi.

Sicuramente non si usano quando si fa tardi, quando si è in ritardo quando ci si attarda per motivi personali.

Infine, esiste anche tardivo e tardiva. Però questo non è quasi mai un aggettivo per le persone:

Se arrivo tardi allora è l’arrivo ad essere tardivo.

Se la polizia interviene tardi in una rapina in banca, quando è tardi ormai, il suo intervento è tardivo.

Se mi fanno una domanda e io rispondo tardi ho dato una risposta tardiva.

Mi riferisco alla risposta quindi. Io rispondo tardi, ho ritardato o tardato a dare una risposta, quindi la mia risposta è stata tardiva.

Anche una legge o una decisione del Governo può essere tardiva. Andava fatta prima, ormai è tardi.

Tardivo si può comuque usare anche con le persone, ma in questo caso è proprio come tardo e ritardato. Trattasi di un ritardo mentale. Meno offensivo comunque.

So che si è fatto tardi, scusatemi, mi sono dilungato un po’ troppo nelle spiegazioni, ma non è mai troppo tardi per un ripasso come si deve.

Anthony: E’ arrivato il momento di ROMPERE GLI INDUGI cioè di smettere di CINCISCHIARE che Giovanni sta per perdere la pazienza. Non vogliamo che ci faccia qualcosa di brutto per RIPICCA, il quale sarebbe un gesto totalmente FUORI LUOGO. Non e’ che vogliamo VENIR MENO alle sue aspettative né RISPONDERE PICCHE ma a volte SI è a CORTO DI tempo. A RAGION VEDUTA, ammetto che la sua insistenza nel pretendere ripassi non e’ sbagliata. lui sa che comporre ripassi e’ un metodo di apprendimento che PAGA.