568 Di cui sopra

Di cui sopra (scarica audio)

Trascrizione

Giovanni: avete presente l’episodio di italiano semplicemente in cui vi ho spiegato l’espressione “andare a rotta di collo“?

Ebbene, oggi avrei voluto parlare, nella rubrica dei due minuti con Italiano Semplicemente, del verbo scapicollarsi, verbo molto curioso e colloquiale per indicare, tra le altre cose, un’azione fatta di fretta, oppure farsi molto male.

Ebbene, stavo per iniziare a scrivere questa spiegazione, quando mi sono accorto che l’episodio di cui sopra conteneva anche la spiegazione di questo verbo.

A questo punto devo ripiegare su un altro argomento.

Che ne dite se parliamo proprio della locuzione “di cui sopra“?

L’ho già usata in questo episodio e per farlo ho dovuto ricorrere ad uno stratagemma, come avete visto.

Di cui sopra” è una locuzione che si può usare in ogni contesto, ma soprattutto è adatta nello scritto, all’interno di documenti scritti, come appunto questo episodio.

Prima infatti ho detto, parlando del verbo scapicollarsi:

mi sono accorto che l’episodio di cui sopra conteneva anche la spiegazione di questo verbo.

L’episodio “di cui sopra” significa l’episodio di cui ho parlato prima, l’episodio che ho citato in precedenza, l’episodio suddetto, l’episodio che è stato nominato, l’episodio sopraddetto, anzidetto, sopraccennato, suaccennato, succitato o summenzionato (che hanno un uso burocratico), sunnominato.

Sopra” pertanto, sta per prima, precedentemente.

È particolarmente adatta allo scritto perché quando si scrive lo si fa da sinistra a destra e dall’alto verso il basso.

Quindi ciò che è stato già scritto si trova sopra rispetto a ciò che è scritto successivamente.

“Di cui sopra” quindi equivale a “di cui ho parlato prima” , “di cui si parlava prima” , “che è stato citato precedentemente” , “di cui si discuteva in precedenza” .

Questo “di cui” si può usare anche per indicare cose che seguono in un documento, e come si può immaginare si scrive solitamente “di cui sotto“:

Così potreste leggere:

Durante la conferenza si parlerà di lingua italiana, seguendo Il programma di cui sotto:

5 agosto: la lingua formale e informale

6 agosto: i dialetti italiani

Eccetera.

Questo è un esempio.

Potremmo anche dire: il programma che segue, il programma seguente, il programma come di seguito descritto.

Vediamo adesso qualche esempio di utilizzo della locuzione “di cui sopra”:

Domanda: Vieni alla riunione stasera?

Risposta: Oggi sono molto impegnato, infatti sono stato invitato a due conferenze e dovrò fare un lungo viaggio. Pertanto mi spiace ma non potrò partecipare alla riunione per i motivi di cui sopra.

Quindi: non potrò partecipare alla riunione per i motivi di cui ho parlato in precedenza, i suddetti motivi, i succitati motivi eccetera.

Il termine “suddetto” è anch’esso molto utilizzato per evitare di ripetere il nome di una persona (prevalentemente di usa con le persone) o anche di altra cosa.

Di cui sopra” però si usa maggiormente non per riferirsi a delle persone, ma è più specifico per far rifermento a qualcosa già riportato in precedenza in un documento.

E adesso ripassiamo un po’:

Ripasso episodi precedenti a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente:

Mariana: stavo pensando ai vantaggi legati all’ascolto di un audio-libro rispetto ad un libro cartaceo. Lì per li non mi veniva niente in mente poi ho pensato al fatto che la mia vista si stanca facilmente e posso anche chiudere gli occhi mentre ascolto.

Hartmut: di contro un libro di carta ha sempre un suo perché. Sarà lo sfogliare le pagine o che so io!

Ulrike: Io terrò fede ai libri cartacei. Può darsiche l’ascolto susciti emozioni particolari, però non sgarrerò. Tra l’altro perché la voce narrata spesso e volentieri mi ha fatto cadere anzitempo tra le braccia di Morfeo.

Irina: con me sfondi una porta aperta! Poco male comunque perché italiano semplicemente ha realizzato anche libri cartacei. Ce ne sono 10 e passa per tutti i gusti.

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