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Ciao ragazzi, benvenuti su italiano semplicemente. Io sono Giovanni e oggi parliamo di una espressione particolare e difficile da comprendere: “è la morte sua“. Grazie di essere all’ascolto di questo episodio, dedicato a coloro che già comprendono l’italiano e che vogliono migliorare il loro livello.
Prima di iniziare con la spiegazione della frase “è la morte sua” vorrei ringraziare coloro che hanno commentato il post su Facebook in cui ho provato a chiedere a tutti voi se conoscevate questa espressione italiana: “è la morte sua”; molti hanno provato a rispondere, qualcuno c’è andato anche vicino.
Quindi io poi ho provato a spiegarmi, ho provato a fare degli esempi, e ad ogni modo ora provo a spiegare per bene il significato dell’espressione facendo anche degli esempi e un esercizio di ripetizione alla fine, come facciamo sempre.
“E’ la morte sua” è una frase idiomatica che si usa quando quasi sempre quando si parla di cibo.
Sapete che l’Italia è un paese dove credo si mangi molto bene; tutti gli italiani apprezzano il cibo e la cucina italiana e credo anche che anche tutti gli stranieri che vengono in Italia, ci vengono anche per apprezzare la cucina italiana.
Una delle particolarità della cucina italiana è la cura degli accoppiamenti. Gli accoppiamenti dei cibi si fanno per esaltare il sapore dei cibi. Un accoppiamento è quando si fa una coppia, quando si stabilisce che due pietanze, due piatti, o due alimenti, stanno bene assieme, e vanno quindi preferibilmente mangiati insieme, nello stesso piatto o nello stesso momento.
Se facciamo un accoppiamento quindi prendiamo due alimenti e li mangiamo assieme. Questo è un accoppiamento. Perché lo facciamo? perché il sapore di entrambi gli alimenti si presta per essere ben accoppiato con il sapore dell’altro alimento.
Ad esempio il prosciutto ed il melone. Possiamo quindi chiedere al cameriere (attenzione!): posso avere un piatto di prosciutto?
Il cameriere potrebbe rispondervi: glielo servo insieme al melone? Lo vuole assieme al melone?
Perché? Perché proprio col melone? – chiedete voi –
Perché “è la morte sua“, vi risponderebbe il cameriere se voi foste italiani. Se siete stranieri è invece probabile che non ve lo dica perché probabilmente non lo comprendereste.
“E’ la morte sua” quindi vuol dire “ci sta bene”, cioè “il melone è la morte del prosciutto”, ma non si dice in questo modo, ma si dice semplicemente: “è la morte sua”. “Sua” nel senso “del prosciutto”: il melone è la morte sua, è la morte del prosciutto.
Attenzione perché “sua” solitamente si usa per le persone: (la mia, la tua, la sua), quindi esempio: la sua camera, la sua bicicletta, la sua allegria eccetera. Quindi ci si riferisce ad una persona, ad una terza persona di cui si sta parlando. Ebbene invece in questo caso “sua” si riferisce ad uno dei due alimenti che si accoppiano. Nell’esempio fatto prima ci si riferisce al prosciutto: “il melone è la morte sua”, cioè sua del prosciutto. Il prosciutto non è una persona in questo caso.
Sapete che la morte, la parola morte, potrebbe portarvi fuori strada, potrebbe cioè non farvi capire il significato della frase “è la morte sua”. Ma se ci pensate bene cos’è la morte? La morte è la fine della vita. E la fine della vita del prosciutto, così come la fine della vita di un qualsiasi cibo, di un qualsiasi alimento, è essere mangiato: è nella nostra bocca che termina, che finisce la vita del prosciutto.
Ovviamente con “vita” qui intendiamo la mvita del prodotto prosciutto, del prodotto commerciale.
Insomma, il melone “la morte sua”, cioè del prosciutto, vuol dire che non c’è un modo migliore di far finire la vita al prosciutto. Non esiste un modo migliore di mangiare il prosciutto. Il modo migliore di mangiare il prosciutto è accoppiarlo col melone. Il modo migliore di mangiare il prosciutto è di mangiarlo assieme al melone: “Il melone è la morte sua” .
Questa non è ovviamente l’unica coppia culinaria che esalta il sapore degli alimenti. Ad esempio il formaggio è più buono se si mangia insieme alle pere. Le pere sono un frutto, come il melone, ed il formaggio quindi se mangiato assieme alle pere dà la sensazione di essere più buono. Così anche la pera sembra più buona.
Perché mangiare la pera col formaggio? Perché è la morte sua! La pera è la morte sua (cioè del formaggio). Ed anche il formaggio, possiamo dire, è la morte sua (cioè della pera).
La coppia pera-formaggio è entrata anche in un proverbio italiano famosissimo:
“al contadino non far sapere com’è buono il formaggio con le pere”
E’ un proverbio divertente e molto antico, nato nel medioevo: non dobbiamo far sapere al contadino quanto è buono mangiare insieme il formaggio e le pere: questo dice il proverbio.
Probabilmente perché il contadino solitamente ha degli alberi di pere, nella sua campagna e ha anche le pecore, o le mucche, quindi probabilmente il contadino ha anche del formaggio, poiché lo produce nella sua fattoria. Quindi il contadino potrebbe decidere di vendere sia le pere che il formaggio, ma evidentemente se il contadino lo sapesse; se il contadino sapesse quanto è buono mangiare formaggio e pere insieme, probabilmente mangerebbe lui e non venderebbe né le pere, né il formaggio.
Questa potrebbe essere una possibile spiegazione del famoso proverbio. Naturalmente questo è un proverbio che ci fa conoscere anche la cultura di un paese, come più o meno fanno tutti i detti e tutti i proverbi e i modi di dire popolari. In ogni caso mangiare formaggio e pere insieme fa veramente bene, non è solo una questione di gusto, e non solo un modo di dire. Infatti le pere, essendo un frutto, contengono molta acqua, vitamine e fibre, ed aiutano la digestione. Il formaggio invece è fonte di proteine. Quindi pere e formaggio si completano, diciamo, dal punto di vista nutrizionale. La pera completa il formaggio ed il formaggio completa la pera: si completano a vicenda, cioè ognuno dei due cibi completa l’altro, lo rende più completo.
La stessa cosa possiamo dirla per il prosciutto ed il melone.
Un’altra bella accoppiata che ci può far pronunciare la frase “è la morte sua” è accoppiare miele e formaggio, in particolare miele e pecorino. Il pecorino è un formaggio prodotto con latte di pecora.
Il miele quindi sta bene col pecorino perché “è la morte sua!”. Ma c’è anche un altra cosa che sta bene col pecorino e che sono la morte sua! Sto parlando delle fave! La fava è un legume, come i fagioli ad esempio. Credo che le fave ed il pecorino siano la miglior accoppiata che esista, almeno secondo i miei gusti.
Bene credo che ora sia chiaro il significato della frase “è la morte sua”: vuol dire “ci sta bene”, “non c’è nulla che ci stia meglio”: parliamo di due alimenti, ed uno dei due alimenti rappresenta il migliore modo per assaporare l’altro.
Un’ultimo esempio prima della ripetizione. Perché mangiare le pere con le fave? Perché “sono la morte loro“. Attenzione perché in questo caso la frase è al plurale, infatti ho detto che le pere sono la morte loro, sono cioè la morte delle fave. Quindi dovete stare attenti perché questi due alimenti possono essere espressi al singolare, oppure al plurale.
Ora facciamo l’esercizio di ripetizione: conoscete le regole! La settima regola per imparare l’italiano è “parlare” (è quella che ho chiamato settima regola d’oro: d’oro perché preziosa, preziosa come l’oro).
Parlate dunque: è necessario che voi ripetiate, che ripetiate dopo di me, e che ripetiate senza pensare alle regole grammaticali. Ma oggi possiamo provare a fare un altro tipo di esercizio. Facciamo questo esperimento: Io vi faccio la domanda e voi dovete rispondere. Potete rispondere “è la morte sua” oppure “è la morte loro” oppure “sono la morte sua” oppure “sono la morte loro”.
Potete usare quindi sia il singolare che il plurale, sia per il primo alimento, sia per il secondo.
Io darò la risposta dopo di voi. Iniziamo:
Domanda: Perché mangiare il formaggio proprio con le pere?
…
Risposta: perché sono la morte sua!
Domanda: Perché mangiare le fave proprio col pecorino?
….
Risposta: Perché è la morte loro!
….
Domanda: Perché mangiare il prosciutto insieme al melone?
…
Risposta: Perché è la morte sua!
….
Domanda: perché mangiare il miele insieme al formaggio?
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Risposta: Perché è la morte sua!
Anche oggi abbia finito, se avete dei dubbi ascoltate ancora il podcast, anche più volte: questo è l’unico modo per assorbire la frase e le regole grammaticali utilizzate nella spiegazione.
Un’ultima domanda:
Perché imparare l’italiano proprio con Italiano Semplicemente?
….
ciao amici!
Ps: “è la morte sua” si può anche sostituire con “si sposa benissimo con”. Prossimamente il Podcast online.
Ps: grazie per le vostre donazioni
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vorre farLe notare che nell”espressione 3la morte sua”, “sua” è aggettivo, non pronome!
Grazie, hai ragione. L’ho eliminato. Uno sguardo attento è sempre gradito 🙂