372 Il lavoro paga

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il lavoro pagaTrascrizione

Siamo arrivati all’episodio n. 372 della rubrica “due minuti con Italiano Semplicemente”. E’ una grande fatica fare tutti questi episodi ma speriamo che il lavoro pagherà.

Già perché se il lavoro paga, significa che lavorando si ottengono risultati.

Funziona come nella lingua inglese, quindi non farete grossi sforzi per comprendere questa espressione.

Si usa abbastanza spesso nella lingua italiana e a dire il vero non è solo il lavoro che paga. Anche lo studio paga, anche gli sforzi pagano, ed anche gli esercizi fisici pagano, l’onestà paga.
Sono tutte cose, diciamo tutte attività, tutti comportamenti che portano, prima o poi a dei risultati. Qualsiasi tipo di risultato: al lavoro, in palestra eccetera.

Qualcuno potrebbe dire che esiste anche il, verbo “ripagare“, ed anche “appagare“, molto simili a “pagare” in questo caso. Ovviamente non si parla di denaro.

Il verbo ripagare è interessante. Si usa quando c’è uno scambio, tipo “non so proprio come ripagarti per questo regalo che mi hai fatto” oppure “per tutto l’affetto che mi dai, ti ripagherò con un sacco di regali, o di baci”. Anche in questo caso non parliamo di soldi. Almeno non è necessario.
Ma il verbo “appagare” lo è ancora di più, perché quando dico che “il lavoro paga” mi riferisco ai risultati del lavoro, che vanno a compensare gli sforzi fatti. Se invece dico che il lavoro che faccio è appagante, voglio dire che io mi sento soddisfatto, questo lavoro mi dà soddisfazione, mi rende pago, sono soddisfatto. A volte sta per “accontentarsi“, quindi indica il raggiungimento o il mancato raggiungimento di una soglia minima di soddisfazione.

Si dice anche così: “rendere pago”, “essere pago”.

Vediamo qualche esempio

Non sono ancora pago, voglio di più, voglio ancora più baci da te!

In questo caso c’è una mancata soddisfazione.

Giovanni è pago dell’amore ricevuto

Quindi Giovanni è soddisfatto, Giovanni è appagato dell’amore ricevuto, si sente appagato, soddisfatto, si sente pago.

Attenzione alla preposizione:

Sono pago dell’amore ricevuto

Sono appagato dall’amore ricevuto.

Dunque: “il lavoro paga” è abbastanza simile a “il lavoro è appagante”, ma nel primo caso il lavoro permette di ottenere risultati, quindi l’attenzione sta sui risultati.

Se un lavoro è appagante invece significa che l’attenzione sta sui miei sentimenti, sulla mia soddisfazione, sui risultati che il lavoro ha su di me.

C’è una differenza dunque. Molte persone fanno lavori non appaganti per loro, nel senso che non gli piace quel lavoro, ma nonostante questo ottengono risultati, quindi quel lavoro, pur non essendo appagante, paga ugualmente. Quindi in questo caso il lavoro paga ma non appaga.

A questo punto mi domando: il lavoro ripaga?

Io direi di sì, perché “ripagare” è legato alle ricompense, agli scambi. Se diciamo che paga mi riferisco ai risultati in generale, e questa è una massima, quasi un proverbio. Se diciamo che appaga stiamo dicendo che ci sentiamo soddisfatti e gratificati, e se diciamo che ripaga sto parlando dei risultati confrontati a ciò che abbiamo dato noi, agli sforzi, ai sacrifici, alla fatica. Quindi ripaga gli sforzi, ripaga la fatica.

Quindi il lavoro paga sempre, appaga ma non sempre, e si spera anche che ripaghi.

Se vi sentite appagati da questa spiegazione, potreste fare una donazione a Italiano Semplicemente. In questo modo mi sentirei ripagato del tempo che dedico al sito e sarei pago della soddisfazione che ne deriva. Siccome però non mi sento ancora pago di questo episodio, facciamo un ripasso finale grazie all’aiuto di alcuni membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

Emma: Ciao ragazzi,mi sono appena smarcata da un impegno, quindi eccomi qui. Posso chiedervi una cosa?
Ulrike: dai, ti ascoltiamo! Che aspetti?
Lia: Ma dimmi tu se questo è il modo di rispondere. Non ci fare caso. Il problema è che non ha ancora ascoltato l’episodio n. 369, dedicato alle risposte educate.
Anthony: E per giunta sembrava pure che avesse fretta!
Carmen: meno male che questo è solo un ripasso, altrimenti questa discussione avrebbe preso una brutta piega!