Lo sfottò (scarica audio)
– Indice episodi del linguaggio del calcio
Trascrizione
Giovanni: benvenuti nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al mondo del calcio.
Oggi parliamo dello sfottò. Sfottò si scrive con l’accento sull’ultima lettera. Chiaramente deriva dal verbo sfottere che significa “prendere in giro“.
Si usa spesso parlando di calcio, in quanto, essendo uno sport, vede contrapposte due tifoserie, e le tifoserie amano prendersi in giro, amano sfottersi.
Ogni tifoseria desidera che la propria squadra vinca e quando una squadra vince, i sostenitori (i tifosi) di questa squadra possono sfottere quelli della squadra perdente.
Lo sfottò è quindi un termine analogo allo scherzo.
Non si usa solo parlando di calcio, ma più in generale viene utilizzato per descrivere un tipo di scherzo o burla che ha un tono leggermente beffardo o sarcastico.
È una forma di umorismo che sta per “prendere in giro” o deridere in modo amichevole qualcuno.
Lo sfottò è spesso usato anche tra amici o compagni di lavoro per scherzare, quindi in un contesto amichevole ma senza intenzioni offensive.
Questa è la caratteristica più importante dello sfottò.
L’obiettivo non è umiliare ma ridere, scherzare.
Può anche riguardare caratteristiche personali, azioni o situazioni divertenti, ma è importante mantenere un tono leggero e giocoso per evitare di ferire i sentimenti delle persone coinvolte.
Ecco alcuni esempi concreti di sfottò, nel calcio e fuori del calcio:
1. Supponiamo che uno dei tuoi colleghi di lavoro abbia la tendenza a dimenticare appuntamenti o scadenze importanti. Potresti fare uno sfottò simpatico dicendogli: “Ecco il nostro campione del mondo della dimenticanza! Mi sa che un promemoria appiccicato sulla fronte potrebbe aiutarti!”
2. La tua squadra del cuore (la Roma) ha vinto il derby e il tuo amico che è un tifoso della Lazio è affranto. La sconfitta per 6-0 lo ha distrutto. Come sfottò potresti dirgli: come è andato il derby? Se non ti bastano le dita di una mano, posso prestarti un dito per mostrarmi il risultato!
4. I tifosi della Juventus, dopo aver perso una partita contro il Torino, sono talmente arrabbiati che non hanno digerito gli sfottò dei tifosi del Torino.
Ricorda sempre che l’obiettivo dello sfottò è quello di creare un ambiente divertente e amichevole, quindi assicurati sempre di avere un rapporto di confidenza con la persona coinvolta e di valutare il contesto appropriato per evitare di risultare offensivi.
Vi può aiutare conoscere alcuni sinonimi di “sfottò“:
1. Beffa
2. Scherno
3. Derisione
4. Ironia
5. Presa in giro
6. Scherzo beffardo
7. Sarcasmo
8. Canzonatura
9. Burla
Tutti questi termini sono in qualche modo correlati al concetto di sfottò, ma possono variare leggermente nell’uso e nell’intensità.
La derisione, ad esempio, ha un senso simile a “sfottò“, ma può avere una connotazione leggermente più negativa.
Deridere e sfottere non sono esattamente la stessa cosa.
Mentre lo sfottò può essere inteso come un’ironica presa in giro amichevole, la derisione tende ad essere più aperta e spietata, con l’intenzione di umiliare o sminuire qualcuno o qualcosa.
La derisione implica un atteggiamento di scherno o disprezzo nei confronti dell’oggetto della burla, ed è spesso considerata più offensiva rispetto allo sfottò.
Mentre lo sfottò può essere scambiato tra amici o colleghi in modo amichevole, la derisione può essere vista come un’azione cattiva o intenzionalmente offensiva.
Nel calcio non è proprio il caso di deridere l’avversario, e ad esempio un calciatore che deride un calciatore avversario può anche essere ammonito dall’arbitro. La derisione nel calcio è un atteggiamento antisportivo.
Pertanto, sebbene “derisione” possa essere considerato un sinonimo di “sfottò” nel senso generale, è importante notare la sottile (neanche tanto sottile in fondo) differenza nel tono e soprattutto nell’intenzione tra i due termini.
Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente dedicato al linguaggio del calcio.
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