490 Munirsi di

Munirsi di (scarica audio)

Avete mai letto gli annunci in cui si ricercano baby sitter o persone per fare le pulizie di casa?

Questo è un esempio:

Cercasi babysitter automunita in zona

L’annuncio è chiaro: si cerca (cercasi) una baby sitter in zona, cioè che abiti nello stesso quartiere, la stessa zona in cui si trova questo annuncio, e questa baby-sitter deve essere automunita.

Automunita significa munita di automobile. In pratica la baby-sitter che si sta cercando deve avere una automobile propria, quindi deve essere indipendente dal punto di vista degli spostamenti, perché deve, evidentemente, anche accompagnare il bambino o la bambina dove è necessario.

Si sta parlando del verbo munirsi.

Essere munito di qualcosa ha il significato di avere qualcosa, possedere qualcosa.

Quindi se io sono automunito significa che ho un’auto mia, che possiedo un’auto.

In questo caso si tratta di un unico termine, ma generalmente si usa semplicemente il verbo munirsi o munire.

Quando usiamo questo verbo generalmente lo facciamo per indicare qualcosa che bisogna avere per raggiungere uno scopo.

Spesso è legato alla protezione personale, alla difesa e alla sicurezza:

Se si va a camminare nel bosco meglio munirsi di un bastone.

Il mio computer è munito di un buon antivirus

La città è munita di mura di protezione

Si usa, come avete visto, la preposizione di.

Per andare in America bisogna munirsi di passaporto.

Il senso è simile a provvedere, fornire e dotare. Il senso del bisogno, della necessità per un fine preciso è fondamentale per poter usare questo verbo.

Si può usare comunque anche in modo non riflessivo.

Se vogliamo che i ladri non entrino nella nostra casa, bisogna munire le finestre di inferriate e munirsi anche di un buon allarme.

Ci si può munire anche di qualità:

Bisogna munirsi di pazienza con i bambini.

Altri esempi:

Il portone di casa è munito di una serratura elettronica.

Mario è ben munito di soldi. Sposatelo!!

Sono sempre munito di buone idee per nuovi episodi

Adesso ripassiamo:

Mariana: la mia scelta di imparare italiano è meramente di piacere.

Rafaela: stando ai dati, la motivazione più comune è l’arricchimento culturale

Wilde: spesso e volentieri anche per esigenze di studio, di lavoro, per turismo o per ragioni affettive.

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