Italiano professionale: Rischi ed opportunità nel settore della farmaceutica

Audio

Trascrizione

Giovanni: ciao ragazzi buongiorno!

In questa lezione n. 11, “rischi ed opportunità”, lezione del corso di ITALIANO PROFESSIONALE Daria, ragazza di nazionalità russa e membro dell’associazione Italiano Semplicemente, prova ad utilizzare alcune delle frasi imparate nel corso di questa lezione.

A te la Parola Daria.

Daria: La lezione undici del corso di ITALIANO PROFESSIONALE ha a che fare con un l’argomento sicuramente scottante, non solo in ambito lavorativo, ma anche nella vita quotidiana. Infatti, l’atteggiamento di fronte al futuro contingente rivela molto del carattere delle persone.

Quelle positive e curiose, di fronte ad un’opportunità cercano sempre di battere il ferro finché è caldo e un’altra loro fondamentale caratteristica è che fanno sempre un tentativo di considerare una situazione da tutti i possibili punti di vista spesso molto diversi tra loro, sfruttando così le opportunità che si presentano al massimo.

La prontezza nell’azione è altresì fondamentale, perché come si dice, chi non risica non rosica.

Rischiando, però, lo dice la parola stessa, possono sfuggire fattori importanti: si deve sempre tenere a mente, ad esempio, dell’esistenza di leggi nel settore di competenza, e prendere i dovuti provvedimenti senza difettare in superficialità.

È un equilibrio difficile. Sul mercato farmaceutico ad esempio, che è quello di cui mi occupo personalmente, ogni opportunità va sempre considerata tenendo conto dell’applicazione rigorosa della legge.

Se, ad esempio, i ricercatori scoprono una nuova molecola che consente di trattare efficacemente una malattia, un’azienda farmaceutica non può, nel tentativo di cogliere l’occasione al volo, lanciarla subito sul mercato.

È necessario invece svolgere le prove cliniche, registrare il nuovo farmaco ed avere tutte le pezze d’appoggio prima di mettere sul mercato una medicina. Insomma c’è un rigoroso iter burocratico da seguire.

Possiamo sicuramente dire che in questo mercato, quello della farmaceutica, non si può vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso. Curiosamente a volte accade anche che due o tre aziende farmaceutiche sono impegnate in ricerche sulla stessa molecola. In questi casi ha sempre la meglio l’azienda che non si sbilancia e che invece supera le prove cliniche e di registrazione rispettando la legge e completando l’intero iter da seguire. Vince sempre l’azienda che riesce a preparare i documenti giustificativi per prima.

Un altro fatto curioso e che fornisce una grossa opportunità è che talvolta lo Stato permette di usare il nuovo farmaco in un paese prima della registrazione, a condizione però che quel prodotto sia già stato registrato in altri paesi.

In questo caso un’azienda farmaceutica prende due piccioni con una fava: far conoscere ai medici il nuovo prodotto e condurre delle prove cliniche. In questo modo fanno quindi di necessità virtù, perché le prove sugli esseri umani è sempre l’ultima e indispensabile fase delle prove cliniche.

Buono a sapersi vero? Questa in effetti è una opportunità rara e pregiata. I pazienti, dei veri esseri umani, vengono a cascare a fagiolo, e allo stesso tempo sono davvero fortunati perché hanno il nuovo medicinale, certamente più efficace (nella maggior parte dei casi) prima degli altri.

Ognuno è libero di operare a propria coscienza ovviamente, ma il mio consiglio è di non buttare a mare tali occasioni e, assicurandosi di essere venuti a conoscenza di tutto ciò che c’è da sapere, dare il proprio ok per partecipare alle prove cliniche.

Bene, ho terminato il mio contributo personale. Spero di essere stata utile a tutti.

Un saluto da Daria a tutti e buona giornata!

Donazione personale per italiano semplicemente

Se vuoi e se puoi, aiuta Italiano Semplicemente con una donazione personale. Per il sito significa vita, per te significa istruzione.

€10,00

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.