La Tomba di Nerone – le Meraviglie di Roma

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Fonte: https://www.romanoimpero.com/2017/07/tomba-di-nerone.html?m=1

Trascrizione

Giovanni: Ciao a tutti. Allora oggi voglio lasciarvi alle parole di un membro dell’associazione che ha una bella storia da raccontarci per gli amanti dell’Italia e di Roma. Noi ci sentiamo alla fine. La parola a Bogusia.

Bogusia: Buongiorno a tutti cari amici del sito italiano semplicemente. Io sono Bogusia un membro dell’associazione.

Mi rendo conto che tutti quelli che tengono fede a questo sito mi conoscono molto bene. Per tutti coloro che si collegano per la prima volta, invece, io sono polacca e appassionata della lingua e cultura italiana. Tant’è vero che ho deciso di tornare alla carica con la rubrica “meraviglie di Roma” , per smarcarmi dalle notizie tristi circa il coronavirus. Grazie mille a tutti voi che avete scelto di ascoltarci.
Mi piace soprattutto parlare delle meraviglie di Roma e spero che il mio racconto sarà benaccetto e che io riesca a rispolverare insieme a voi qualcuna delle belle espressioni imparate insieme.
Oggi il mio racconto verte sulla storia antica, e, a finire nel mirino stavolta pare sia la tomba di Nerone sulla via Cassia a Roma.
Ebbene, per la cronaca, non è nemmeno la tomba di Nerone, e a ben vedere, non ci sfugge l’epigrafe in calce del monumento che indicaa appartiene, cioè ad un certo Publio Vibio Mariano, vissuto e morto nel II secolo DC.

Che poi anche l’intero quartiere venga comunemente chiamato Tomba di Nerone, non ha niente a che spartire col famoso imperatore.

Ritagliamoci del tempo per scoprire la possibile spiegazione e al contempo ripassiamo le espressioni di due minuti con italiano semplicemente.
Ma come nacque questo nome della tomba e del quartiere?
Si dà il caso che, Svetonio – qui vorrei aprire una parentesi – Svetonio è stato uno storico e biografo Romano dell’età imperiale a cui gli storici di oggi devono la conoscenza dell’epoca.

Allora, Svetonio racconta che durante la fuga del disperato Nerone che si diresse proprio verso quella parte, il suo cavallo, di punto in bianco, si imbizzarrì, in virtù dei tanti cadaveri abbandonati in quei giorni terribili per la città eterna.

Questo avvenne a scapito di Nerone, che scivolò dal cavallo e perse il velo. Venne riconosciuto e avrebbe dovuto risentire della rabbia della folla che cercava di linciarlo.

Riuscì a sfuggire fino alla villa di Fetonte, dove però cascò male perché i pretoriani allarmati dalla folla e isofferenti verso Nerone, lo obbligarono a suicidarsi.

La sua morte disgraziata e la mancanza di notizie certe sulla sua sepoltura scatenarono le fantasie di coloro che erano rimasti fedeli all’imperatore e non credendo alla sua morte, ne paventarono un improbabile ritorno sulle scene. E così si diffonde la fama del fantasma di Nerone che di tanto in tanto si farebbe vivo nel sepolcro di Publio Vibio Mariano, soprattutto in epoca medievale. Per oggi è tutto, cari amici di italiano semplicemente.

Mi raccomando, bisogna ripetere l’ascolto quantomeno qualche volta, ovviamente se vi interessa e tempo permettendo, tanto più che lo si fa all’insegna delle sette regole d’oro che, ne sono sicura, ce le avete ben presenti.

Vi saluto e vi auguro di cuore che tutto vada bene. Ciao 👋

Giovanni: Grazie Bogusia, non conoscevo neanche io questa bella storia e sono contento che laddove io ho delle lacune ci siano i membri della Famiglia Italiano Semplicemente a colmarle. È stata anche una bella occasione per ripassare alcune espressioni già spiegate su italianosemplicemente.com. Un saluto a tutti.

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