332 – Non farla lunga

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Trascrizione

Giovanni: dove eravamo rimasti? Ah, eravamo rimasti alla parola “lunga“, al femminile singolare. Questo è importante sottolinearlo.

Cosa può essere lunga?

Se parliamo di lunghezza in termini di centimetri, metri, chilometri, potremmo prendere qualsiasi “oggetto” femminile. Se definiamo una strada, ad esempio, è diciamo che è lunga, stiamo dicendo che ha una lunghezza elevata, molti chilometri ad esempio. Lunga è il contrario di corta.

Anche una barba può essere lunga o corta.

Ma anche una storia che viene raccontata può lunga o corta. In questo caso parliamo di quanto tempo ci vuole per raccontarla.

Tutto è relativo, è vero. Allora potrebbe essere lunga quando richiede troppa attenzione o quando è composta da molte pagine o troppi caratteri.

Ma se la storia è interessante potrebbe non essere giudicata lunga.

Mariana: Giovanni, però stavolta cerca di  evitare una spiegazione troppo lunga. Spesso e volentieri vai oltre i due minuti e sì direbbe che tu non abbia un orologio.

Komi: anche stavolta, se ci va di lusso, saranno 4 minuti.

Xiaoheng: l’importante è che si faccia una spiegazione concisa e niente resti in sospeso. Così che tutti si dicano soddisfatti.

Giovanni: Allora cercherò di essere il più conciso possibile. Se parlo di una storia, esiste l’espressione “farla lunga” che si usa spessissimo nei dialoghi familiari e tra amici.

Si parla non di una storia da raccontare, di un racconto, ma di spiegazioni generiche, di dialoghi tra persone, dialoghi dove spesso una delle due persone si stanca di ascoltare l’altra che magari sta cercando di spiegare una cosa che ritiene importante, o si sta giustificando spendendo però troppe parole e stancando così l’altra persona che ascolta.

Es:

Moglie: Dove vai? Devi uscire? E con chi devi uscire? È tardi e domani ti devi alzare presto. Poi non dire che hai sonno domani mattina. Tutte le sere la stessa cosa! Ma quanto dura questa storia? Ma pensa se anch’io iniziassi a…

Marito: Dai, non farla lunga adesso, tra poco sarò a casa.

Si usa anche quando si cerca di convincere una persona un po’ reticente, un po’ difficile da convincere:

Es:

Dai vieni a cena con noi!

No, mi sento giù, non me la sento, sono STANCO.

Dai, vieni e non farla troppo lunga!

Si usa anche senza la negazione, ma sempre con un tono un po’ scocciato, seccato:

Ma quanto la fai lunga!! Mi hai stufato!

La stai facendo troppo lunga adesso, sbrigati che ho da fare!

Finito. Contenti?