File audio disponibile per i membri dell’associazione Italiano Semplicemente (ENTRA)
Se non sei membro ma ami la lingua italiana puoi registrarti qui
- scarica il file audio
- Indice degli episodi
- I Primi 200 episodi in versione KINDLE (+MP3) – (1-100) (101-200) (201-300)
- Tutti gli audio-libri in versione KINDLE e CARTACEA (+MP3)
- Video YouTube
Trascrizione
Giuseppina: cosa succede quando una cosa non serve più?
Si butta via, cioè si getta, si butta. Il verbo buttare ed anche gettare lo conoscete tutti probabilmente.
Sì usa con l’immondizia, la spazzatura che si getta tutti i giorni.
Chi va a gettare la spazzatura?
Ci penso io a gettarla. In genere si usa gettare se parlo della spazzatura. Buttare che ha o stesso significato si usa maggiormente con le cose che non servono più. Si può aggiungere anche “via”.
Questo armadio ormai è da buttare via. È vecchio.
C’è un’espressione che si usa in diverse parti dell’Italia che si usa invece proprio con un senso opposto quando cioè c’è qualcosa che non è male, che non ha una cattiva qualità, e che quindi può andar bene.
È molto importante l’uso del giusto tono da usare.
Ea:
Per cena nin abbiamo molto per stasera. Abbiamo solo della lasagna al forno.
Della lasagna? Buttala via!
Questo non è affatto un invito a liberarsi dell lasagna, a buttarla, tutt’altro!
La frase equivale a:
Una lasagna non è affatto male.
È che vuoi buttarla via?
Una lasagna? Hai detto niente!
Una lasagna non è per niente male!
Una lasagna? Lo dici come se fosse una cosa cattiva!
Mi va benissimo la lasagna!
Potete usare questa espressione in ogni circostanza quando volete sottolineare la qualità di qualcosa che viene presentata in modo negativo o neutro.
Quest’anno non possiamo andare all’estero. Dobbiamo accontentarci di una vacanza di 15 giorni in Italia.
E buttala via!
Potremo anche dire: mica male!
Ci va benissimo anche così!
Potete usare la frase al singolare o al plurale, maschile o femminile. Il tono è la cosa importante.
Carmen: Tanta gente pretende di cambiare in un giorno.
Per sentito dire bisogna invece tener duro per almeno 21 giorni affinché da un’azione diventi un’abitudine. Altro che storie!
Occorre armarsi di disciplina solo all’esordio, poi si procede a gonfie vele. Ma mi raccomando , non fermartevi. Se sgarrate un giorno durante questo periodo, sareste fritti. Vostro malgrado paghereste lo scotto e dovreste ricominciare daccapo. Io sono ancora a carissimo amico , ma mi sa che stavolta sia la volta buona e la farò diventare un abitudine quella dell’ascolto dei due minuti con italiano semplicemente.