353 Del mio, del tuo, del suo, del loro

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Trascrizione

Giovanni: oltre a di mio, di tuo, di suo, di loro, che abbiamo visto due episodi fa, esiste anche “del mio”, “del tuo”, “del suo” e “del loro”.

Insomma basta aggiungere una elle alla preposizione di. Questa elle rappresenta l’articolo il, come probabilmente sapete.

Di + il = del

Passiamo da una preposizione semplice ad una preposizione articolata. Ma è l’unica preposizione articolata che possiamo usare in questo caso.

Inoltre l’espressione che vi spiego oggi ha senso solo quando usate anche il verbo mettere, anzi il verbo è “metterci”.

L’espressione è “metterci del proprio”, che quindi diventa:

Io ci metto del mio

Tu ci metti del tuo

Lui ci mette del suo

Noi ci mettiamo del nostro

Voi ci mettete del vostro

Loro ci mettono del loro.

E come si usa?

Ognuno di noi, quando fa qualcosa, quando costruisce qualcosa o scrive qualcosa, lo fa in modo diverso, ognuno lascia un segno diverso, personale, perché siamo tutti diversi l’uno dall’altro.

Ebbene queste espressioni si possono usare proprio per indicare questo tratto speciale che ognuno di noi ha e che trasferisce quando fa qualcosa.

Ad esempio:

Quando si scrive una poesia bisogna sempre metterci del proprio.

In questo caso si parla del proprio stile di scrittura, del proprio modo di scrivere. Il mio è diverso dal tuo eccetera.

Gli architetti, quando progettano un edificio, cercano di metterci del loro, cercano di lasciare un segno riconoscibile.

Io ci metto sempre del mio quando realizzo gli episodi di italiano semplicemente.

Quando mio figlio cucina qualcosa, cerca sempre di metterci del suo.

“Del suo” contiene una preposizione articolata, “del” , ma “del suo” può diventare “qualcosa di suo”. E il significato non cambia.

Ci metto del mio diventa quindi ci metto qualcosa di mio.

Tu ci metti del tuo diventa tu ci metti qualcosa di tuo.

È così la preposizione diventa semplice. Usare del, ad ogni modo, evidenzia che si tratta non di oggetti, ma di caratteristiche.

Non stiamo dicendo cosa di suo si stia mettendo, non importa specificarlo. Il messaggio infatti è “lasciare un segno”, “usare la propria creatività”, “usare il proprio stile”.

Come avete visto “del mio” può essere molto diverso da “di mio” a seconda dell’utilizzo che ne facciamo.

Questa espressione “metterci del proprio” tra l’altro l’avevo già spiegata ma l’avevo messa in relazione col termine “proprio”. In quell’occasione avevo spiegato la differenza tra mettersi in proprio, metterci del proprio e rimetterci del proprio. Cambiava l’obiettivo quindi. Vi lascio il link così potete ascoltare anche quell’episodio della durata di 23 minuti.

L’episodio in questione fa parte di un audio-libro di frasi idiomatiche.

Ed ora ripassiamo:
Andrè: anche io voglio metterci del mio in questo episodio.
Hartmut: si, però dovevi usare un’espressione già spiegata. Ma io non lo so, guarda!
Lejla: così però, zitto zitto, ci ha messo del suo anche stavolta