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Trascrizione
Tra tutti gli aggettivi che ci sono per descrivere una persona, ce n’è uno che si utilizza soprattutto all’interno della malavita. Quindi lo utilizzano i criminali, i mafiosi eccetera, che formano accordi tra loro, lavorano in gruppo per fini criminali e illegali.
Questo aggettivo è “infame“.
Una persona si dice infame quando è un traditore.
Ma non parliamo di un tradimento qualsiasi.
Se un uomo tradisce una donna o viceversa, c’è stato sì un tradimento, e quindi c’è un traditore o una traditrice, che è la persona che ha tradito l’altra. Possiamo parlare anche di adulterio, ma non di infamia. Così si chiama la caratteristica di chi si comporta da infame: l’infamia. Un termine che comunque ha diverse sfumature di significato.
Per esserci infamia, questo è uno dei significati, si deve tradire un accordo d’onore. Un infame è quindi un traditore, una spia, uno che ha tradito un accordo. Una persona che appartiene alla criminalità e poi va a raccontare tutto alla polizia è un infame, ed anche i cosiddetti “pentiti” sono considerati infami, sono, come dire, disonesti, inaffidabili, perché la loro parola non vale nulla.
Cosa fanno gli infami quindi? Gli infami tradiscono, e tradendo, gettano infamia su qualcuno, cioè diffamano altre persone, vale a dire ne parlano male, ne sporcano l’immagine, gettano fango su qualcuno, raccontano delle cose che rovinano l’immagine di una persona, che disonorano questa persona. Quando disonori una persona sei un infame, perché questa persona, grazie alle tue parole, adesso non è più stimata come prima, quindi è stata disonorata: le hai tolto l’onore, il rispetto.
Per essere un infame quindi è sufficiente tradire, non importa se è vero o meno ciò che vai a raccontare. Hai preso un accordo e non l’hai rispettato, per questo sei un infame.
Anche il termine “onore” è spesso legato al linguaggio dei mafiosi e/o criminali. Ha a che fare con la dignità, col mantenere le promesse, con la reputazione, col riconoscimento di alcune caratteristiche importanti di una persona.
Attenzione quindi quando usate il termine infame parlando di una persona.
Nell’uso corrente non si parla solamente di traditori infami, ma anche di infami assassini; di individuo infami, e in questi casi infame serve a enfatizzare ancora di più il senso di persone indegne, negative, moralmente condannabili. Non necessariamente c’è un tradimento, ma semplicemente un pessimo giudizio verso persone che hanno gravi colpe per aver offeso la legge, la morale, o la religione.
Insomma si tratta di persone della peggior specie, che hanno fatto qualcosa di ignobile. In ogni caso è un aggettivo che trova il suo utilizzo ottimale verso persone che mentono, che ingannano, che tradiscono, che calunniano, che dicono menzogne per ottenere vantaggi personali.
Posso usarlo anche non rivolgendomi a persone:
Oggi c’è un tempo infame! (un brutto tempo)
Un luogo infame è un luogo frequentato da gente disonesta, da “gentaccia”, come si dice normalmente.
Nel linguaggio familiare basta che una cosa sia molto brutta o molto spiacevole o fatta male per essere definita infame:
Mi è stato dato un compito infame in ufficio: devo sistemare tutti i documenti cartacei dal 1970 fino ad oggi.
Quel tizio fa un mestiere infame: lavora per la banca e deve andare a chiedere i soldi a coloro che non hanno restituito il prestito!
Si tratta di cose con nessuna qualità.
Che destino infame quello del pianeta terra, sommerso dai rifiuti.
Certo, se ci rivolgiamo ad una persona, infame è molto offensivo, molto simile a figlio di… e anche pezzo di m….
Negli altri casi c’è sempre un sentimento negativo, spiacevole, brutto, anzi bruttissimo!
Ma adesso ripassiamo un po’. Passiamo qualcosa di piacevole come la voce di Natalia che è tutt’altro che infame!
Natalia: Vi rendete conto che quasi tutti i giorni alla stessa ora Gianni ci chiama alla resa dei conti con un ripasso delle espressioni viste? È vero, a volte può darsi che ci colga alla sprovvista anche se è risaputo che lo si fa più o meno sempre alla fine della giornata, ragion per cui, per la cronaca vado in tilt quando voglio raccogliere la provocazione di scrivere un ripasso…oggi per esempio mi sono scervellata, e come al solito non riesco ad essere concisa, la prendo sempre per le lunghe; abbiate pazienza ragazzi, via via che scrivevo mi ronzava per la testa una nuova espressione.😊