867 Come sei messo? A Che punto sei?

Come sei messo? A che punto sei?

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Trascrizione

Oggi vorrei parlarvi di un terzo modo di usare “essere messi”.

Oltre ai due precedenti utilizzi che vi ho descritto nell’ultimo episodio, si può usare anche per indicare il punto in cui ci si trova in un “percorso” e precisamente per chiedere o per dare un giudizio su questa posizione.

A che punto sono?

Sono a un buon punto?

Sono avanti o sono indietro rispetto agli altri?

Sono avanti o sono indietro rispetto a ciò che ci si aspetta?

Sono messo bene o sono messo male?

Quando parlo di percorso, intendo non solo un percorso fisico, ma in senso più generale un percorso in cui c’è un punto di partenza e un punto di arrivo, cioè un obiettivo.

Posso chiedere ad esempio:

Come sei messo col lavoro? Ce la fai a finire entro le 20.30? Così andiamo a cena insieme.

Oppure, parlando del percorso universitario di uno studente:

Mio figlio è messo molto bene perché ha fatto tutti gli esami previsti nel primo anno.

I suoi amici invece non stanno messi così bene, infatti hanno mancato due esami su cinque.

In alternativa si può dire, nelle domande:

A che punto sei col lavoro? Ce la fai a finire entro le 20.30?

Quando invece si dà una risposta è sì dà una valutazione positiva o negativa, cioè “sono messo bene” o “sono messo male” , allora si potrebbe dire che “sono a buon punto” o che “non sono a buon punto” , o che “sono un po’ indietro”, “potrei stare più avanti”, “mi aspettavo qualcosa in più” e altri frasi di questo tipo.

Nelle domande però è praticamente la stessa cosa dire:

Sono/sto messo abbastanza bene, tra mezz’ora sarò da te

Sono/sto a buon punto, a mezz’ora sarò da te.

Adesso ripassiamo:

Peggy: Un ripasso? Hai detto niente! Mi dispiace Gianni, ho troppo da fare oggi & tante riunioni. E devo recuperare tanti episodi.

Irina: se è per questo anch’io ho da fare! Quand’è così allora anch’io mi tiro indietro!

Ulrike: bene. Però dal momento che un ripasso si deve pur fare, sarebbe inopportuno rispondere tutti picche.

Estelle: Benedetti membri! Fortuna vuole che ci sia qualcuno disposto a un minimo di sacrificio.

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