Il portiere e la porta, il ruolo, il gol e la rete (scarica audio)
– Indice episodi
Trascrizione
Bentornati nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al mondo del calcio.
Uno dei ruoli più importanti nel calcio è quello ricoperto dal portiere.
Interessante il verbo ricoprire vero?
Tutti i ruoli, nel calcio e fuori, vengono ricoperti o interpretati o rivestiti. Nel cinema vendono interpretati, ma negli sport vengono ricoperti e anche rivestiti.
Quando un giocatore di calcio gioca in porta, allora sta ricoprendo il ruolo del portiere, cioè colui che è deputato a difendere la porta. Riveste il ruolo di portiere.
Essere deputato a fare qualcosa significa essere assegnato a un incarico o appunto alla copertura di un ruolo.
Giovanni è il nome del portiere? Allora Giovanni ricopre il ruolo del portiere, Giovanni gioca in porta, cioè Giovanni è deputato a difendere la porta.
Anche il verbo assumere si usa a volte con i ruoli del calcio. Questo perché un ruolo è simile a un incarico, una missione, un obiettivo da raggiungere.
Si può dire sia “assumere un ruolo” che “ricoprire un ruolo”. Entrambi i termini significano che un calciatore (o una persona in generale, al di fuori del calcio) sta prendendo il controllo o sta svolgendo le responsabilità associate a un particolare ruolo o posizione.
Informalmente, parlando della porta e di chi assume il ruolo del portiere, si può usare anche il verbo essere e andare:
In porta c’è/va Giovanni
Il portiere è Giovanni
In tv e alla radio però più spesso si dice:
Tra i pali c’è Giovanni.
La porta è difesa da Giovanni
L’estremo difensore è Giovanni
Il portiere infatti si chiama anche così: estremo difensore.
Giovanni è incaricato/deputato a difendere la porta.
La porta, lo avete capito, è quello spazio delimitato da due pali in posizione verticale e la traversa, in posizione orizzontale, che collega i due pali nella parte alta. La porta è quello spazio in cui si deve mandare il pallone per fare gol, e dietro la porta c’è una rete.
Si parla anche di specchio della porta per descrivere l’area delimitata dai pali, la traversa e la linea bianca disegnata a terra alla base.
A proposito di gol, quando una squadra riesce a realizzare un gol, cioè riesce a spedire la palla nella porta avversaria, si può dire che:
La squadra ha fatto gol.
La squadra ha segnato un gol
La squadra ha realizzato una rete
La squadra è andata in gol/rete
In tutti i casi la palla oltrepassa completamente la linea bianca del terreno di gioco compresa fra i pali della porta avversaria.
Ma come fa a difendere la porta il portiere? Fondamentalmente il portiere deve parare. Poi ha anche il ruolo di dirigere la difesa, ma soprattutto deve parare.
Parare significa evitare di prendere gol, intercettando i tiri degli avversari che sono indirizzati verso la porta.
La parata
Le patate
Grande parata del portiere
Le parate del portiere evitano la sconfitta della squadra
Quando la parata è molto bella da vedere per il gesto atletico e la difficoltà nell’esecuzione, i telecronisti amano usare il termine “miracolo“:
Miracolo del portiere!
Il portiere fa una parata miracolosa!
Strepitosa parata del portiere!
Si usa molto anche “prodezza“:
Prodezza del portiere sul tiro dell’attaccante!
Il portiere risponde al tiro con una prodezza miracolosa/strepitosa!
La palla era indirizzata verso lo specchio della porta ma il portiere compie un vero miracolo e salva il risultato!
Ci vediamo al prossimo episodio di italiano semplicemente dedicato al mondo del calcio.