Le regioni italiane – presentazione

Le regioni italiane presentazione (scarica audio)

Trascrizione

Se andiamo alla scoperta delle regioni italiane, con poche parole è difficile, ma provo a dirvi qualcosa dell’Italia.

Sapevamo che l’Italia è il Paese più bello del mondo, ma non sappiamo bene perché.
Forse per Il clima, il sole e il mare, la campagna, le montagne, il paesaggio, le bellezze naturali e quelle storiche, artistiche e
culturali: tanto da avere il più alto numero al mondo di siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità, ben 57, noi così piccoli, davanti alla Cina
con 56.

Un immenso “tesoro” sparso sulla Penisola, tutto da visitare, da scoprire.

Non conosciamo esattamente le ragioni ambientali e geografiche che fanno del nostro “Stivale delle meraviglie” un caso unico su tutta la terra.

Studiosi, ricercatori ed esperti hanno provato ad illustrare di volta in volta.

In Italia ci sono moltissime peculiarità che molti
Paesi ci invidiano.

Queste derivano dalle vicissitudini storiche e geografiche che il nostro meraviglioso Paese ha subito.

È composta da 20 regioni quasi tutte affacciate sul mare. Solo cinque non sono sulla costa: Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Umbria.

Poi, Stromboli, l’Etna ed il Vesuvio sono gli unici 3 vulcani attivi in Europa.

Ora pensiamo a due dati per così dire “anagrafici” , che riassumono
l’identità del nostro Paese: 0,50% della superficie mondiale e 0,83%
della popolazione mondiale. Come dire, un’inezia rispetto ai grandi del pianeta, come la Cina, gli Stati Uniti o la Russia.

È una piccola parte anche dell’Europa.

Ma questa è “l’unica penisola che viaggia stretta, da nord a sud, su una latitudine perfetta chiusa all’interno di un mare buono”.

Siamo il Paese più bio-diverso al mondo: 1.200 vitigni autoctoni,
mentre il secondo Paese – la Francia – ne ha 222.

Abbiamo 533 specie di olive, la Spagna ne ha 70. Abbiamo 140 specie di grano duro.

È la stessa biodiversità nell’agro-alimentare che si è trasformata in enogastronomia.

Da sempre l’Italia è centro e luogo d’incontro di grandi civiltà. È nato qui il primo grande impero al mondo, leader sia nel sociale sia nel politico.

Protesa nel mar Mediterraneo, la penisola accolse a partire dai secoli XI-VII a.C. popolazioni altamente civilizzate, come i fenici e i greci, che sulle sue coste fondarono prospere colonie.

Le loro tracce le ritroviamo in tanti luoghi.

Dal II secolo a.C. al III secolo d.C., l’Impero di Roma sottomise e unificò politicamente
l’intero bacino del Mediterraneo. Trasmise ai tanti popoli stanziati
sulle sue sponde (in Europa, in Asia e in Africa) la lingua latina e
le leggi romane; ma anche la grande cultura ellenistica maturata in Grecia e nel Vicino Oriente..

Più tardi, tra la metà del XV e la fine del XVI secolo, da alcune
città sede di ducati, repubbliche, signorie (tra cui Firenze, Siena,
Lucca, Milano, Mantova, Ferrara) prese avvio il Rinascimento, il
movimento culturale e artistico che ha influenzato profondamente la civiltà europea e occidentale.

Che ne dite, vale la pena fare un giretto nelle varie regioni ,alla
scoperta delle loro caratteristiche, la loro unicità, i loro usi, la
loro cucina e i loro dialetti, diversissimi tra di loro a causa
della loro diversità territoriale? Andiamo.

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