Fare il punto della situazione (scarica audio)
Trascrizione

1º agosto 1865 – Esce il primo numero de Il Sole 24 Ore con l’obiettivo di fare il punto della situazione.
“Fare il punto della situazione” significa analizzare con chiarezza e precisione lo stato attuale di una questione, spesso per decidere come procedere. È una locuzione usata sia in ambito professionale che quotidiano.
La nascita del quotidiano economico Il Sole (che poi, con la fusione del 1965, diventerà Il Sole 24 Ore) risponde proprio a questa esigenza: fare il punto della situazione economica del Paese, cioè fornire aggiornamenti, analisi e interpretazioni per orientarsi in un mondo complesso come quello dell’economia, della finanza, del lavoro e delle leggi.
Allora come oggi, chi leggeva Il Sole lo faceva per “fare il punto”, cioè per capire dove si trovava — economicamente e politicamente — e dove stava andando.
Prima di prendere una decisione, facciamo il punto della situazione.
Il nuovo direttore ha convocato una riunione per fare il punto sul bilancio.
Si può anche omettere la parte finale (della situazione).
Alla fine della crisi, sarà importante fare il punto su quello che abbiamo imparato.
Molti stranieri potrebbero confondere “fare il punto” con “riassumere“, ma non è proprio lo stesso: “fare il punto” implica valutazione e strategia, non solo sintesi.
Il 1º agosto 1865 è una data significativa per chi ama la chiarezza: segnò la nascita di uno strumento pensato per aiutare cittadini e imprese a fare il punto della situazione, oggi come allora.
“Fotografare la situazione” è simile a fare il punto? Simili ma non identiche. “Fare il punto della situazione”
Implica analisi, valutazione e strategia.
È come controllare una mappa per decidere dove sei e dove andare.
Richiede riflessione attiva. Come si è visto si usa spesso quando si vuole capire lo stato attuale per poi decidere cosa fare.
Esempio:
“Dopo sei mesi di progetto, è ora di fare il punto della situazione per capire se siamo in ritardo.”
“Fotografare la situazione” dignifica invece registrare o descrivere fedelmente un momento, senza commenti o strategie.
È come scattare una foto oggettiva e statica. È un’azione più neutra e descrittiva, meno coinvolta.
Esempio:
“I dati raccolti oggi fotografano una realtà economica difficile, ma non dicono ancora cosa fare.”
E “tirare le Somme”? Simile anche questa espressione che abbiamo incontrato nella lezione numero 8 del corso di Italiano Professionale, dedicato ai risultati.
La differenza sta nel fatto che in “tirare le somme” c’è una sfumatura diversa, più vicina alla conclusione o al bilancio finale. Implica riflessione e valutazione, ma dopo che tutto è avvenuto.
Es:
A fine anno tireremo le somme su come è andato il progetto.
Tiriamo le somme e vediamo se questa strategia ha funzionato.
È diversa anche da Fotografare la situazione, perché questa fotografia si può fare in qualsiasi momento.
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