272 – su le mani, giù le mani, alzare le mani, cadere le braccia

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Su le mani, giù le mani, alzare le mani, cadere le braccia

Trascrizione

Giuseppina:

Cosa succede quando alziamo e quando abbassiamo le mani?

Avete mai visto film western? In questo genere di film si usano molto le pistole, e capita di sentire frasi come:

Su le mani!

Alzate le mani!

In alto le mani!

Mani in alto!

Questo accade quando una persona ha una pistola e la punta contro un’altra persona, intimandole di alzare le mani.

Anche nel caso di rapine, il rapinatore punta la pistola e chiedere di alzare le mani!

Mani in alto!

Questa è la formula più utilizzata dai rapinatori.

La usano anche i DJ in discoteca, quando incitano tutti i ragazzi a alzare le mani come segno di divertimento.

Su le mani!!!

In questo caso si usa solo questa formula.

Ma le mani possono anche essere abbassate:

Giù le mani!

Sapete che giù è l’opposto di su, e abbassare è l’opposto di alzare.

Giù le mani” però è un’espressione idiomatica, che si utilizza quando qualcuno si vuole impadronire di una cosa che ci appartiene. Quando vuole prendere una cosa nostra.

Quindi con questa espressione non si sta dicendo necessariamente al nostro interlocutore di abbassare fisicamente le mani, ma si sta invitando, in un modo alquanto brusco e deciso, a non prendersi qualcosa che non gli appartiene.

Se sono a pranzo con mio fratello e lui sta per prendere qualcosa dal mio piatto, per fermarlo posso dirgli:

Fermo! Giù le mani dal mio cibo!

é importante usare da, dal, eccetera.

Giù le mani dalla mia pasta

Giù le mani dai miei carciofi!

Cioè: non toccare la mia pasta, non prendere i miei carciofi! Non ti appartengono, non è roba tua!

In senso meno materiale posso ugualmente usare questa espressione:

Se il mio direttore vuole abbassare il mio stipendio, posso dirgli:

Giù le mani dal mio stipendio!

Si usa molto anche come slogan, quindi è una frase usata in politica molto spesso e anche sui giornali. È come dire:

Questo non si tocca, lasciate stare questo perché è prezioso per me.

Per difendere le pensioni, ad esempio, si può dire:

Giù le mani dalle pensioni di anzianità!

Se il governo vuole fare una legge per mettere una tassa sui biglietti del cinema, chi non è d’accordo può dire:

Giù le mani dal cinema!

Poi mi viene 8n mente che azare le mani ha altri due significati.

Il primo è picchiare, fare del male a qualcuno attraverso schiaffi, pugni o anche con dei calci.

Ci sono uomini che alzano le mani con le donne, ad esempio, cioè le picchiano, e spesso le uccidono anche.

Le persone tranquille invece, pacate, calme, non alzano mai le mani con nessuno.

Quando in una discussione una persona inizia a usare le mani perché le parole non gli bastano più, allora l’altra esclama:

Non alzare le mani!

Se alzi le mani ti denuncio!

Una occasione ancora diversa per alzare le mani è per dimostrare che è inutile andare avanti, proseguire, in qualcosa. Meglio non insistere.

Quando una situazione è tale che secondo me qualsiasi mia azione sarebbe inutile posso dire:

A questo punto io alzo le mani!

Le mani alzate rappresentano una resa, un arrendersi a qualcosa che non ha rimedio.

Se un calciatore vuole lasciare una squadra anche se gli viene offerta qualsiasi cifra, a questo punto meglio alzare le mani. Inutile insistere, non c’è niente da fare.

Se poi c’è anche sconforto, sorpresa e delusione, allora diciamo:

Mi cadono le braccia!

Questa volta sono le braccia a andare giù. Però si usa il verbo cadere.

Sono dieci volte che ti spiego questa cosa semplicissima e tu ancora non hai capito. Mi fai cadere le braccia!

Questa è una delusione, una forte delusione, ma anche una resa. Anche qui è inutile insistere. Le braccia però è come se cadessero da sole, tanta è l’inutilità dei propri sforzi.

Ora ripassiamo e Carmen ci aiuterà perché ha preparato una bella frase ricca di espressioni:

Carmen:

L’inizio dell’anno nuovo e i propositi sono un binomio inscindibile. Ma avete presente il motivo per cui i propositi, che so, dieta, esercizio fisico: ogni due per tre vanno a monte?

E che i risultati non balzano subito agli occhi, sembra propio così, che non portino nessun apporto a prima vista . Invece, nessuno sforzo è invano, pertanto via via c’è un crescendo di progresso . Coloro che non si rendono conto che bisogna amarsi di pazienza per raggiungere il traguardo, prima o poi prendono una brutta piega, a discapito dell’avanzamento in tutti i campi della vita. Si tratta di facili obiettivi da raggiungere quotidianamente, indi per cui non occorre un forte impegno e propio questo è il segreto del successo.

L’inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con Italiano Semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!