n. 139 – SENTIRSELA, SENTIRSELO – 2 minuti con Italiano semplicemente

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Trascrizione

Oggi non me la sento di andare al lavoro, mi gira un po’ la testa.

Me lo sentivo che oggi sarei stato male, ieri infatti ho usato troppo l’aria condizionata.

L’argomento di oggi è la differenza tra “me la sento” e “me lo sento“. Cambia solamente una lettera: “la” oppure “lo“. I due verbi sono sentirsela e sentirselo, molto vicini a “sentire“, ma le orecchie a volte non c’entrano nulla.

Vediamo.

Prima ho detto: “oggi non me la sento di andare al lavoro, perché mi gira un po’ la testa”

Sentirsela è il verbo di cui stiamo parlando.

Io me la sento

Tu te la senti

Lui se la sente

Noi ce la sentiamo

Voi ve la sentite

Loro se la sentono.

Qui ho usato sempre “la”. In questi casi si aggiunge solitamente qualcosa dopo:

Non me la sento di lavorare

Non te la senti di fare l’esame

Non se la sente di andare a scuola

Eccetera.

Se mettiamo “la” (sentirsela)  un primo significato è considerarsi, credersi, ritenersi. Sto parlando di cosa si pensa di sé stessi, del giudizio che diamo.

Te la senti di fare questo lavoro?

Cioè: ti consideri in grado di farlo? Ti credi capace di fare questo lavoro? Ti ritieni abbastanza preparato?

Un secondo significato è avere voglia o coraggio di fare qualcosa.

Te la senti di portare il cane a fare una passeggiata anche se piove?

Quindi è come dire: ne hai voglia? Ti va? Cosa senti dentro di te? Credi che puoi farlo?

Sì, me la sento“, oppure “no, non me la sento” sono due risposte, opposte ovviamente.

“Me la sento” significa: sì, mi va, ne ho voglia, oppure ne sono capace.

“Non me la sento” invece è come dire: “no, non mi va”, “non ne ho voglia”, oppure “non ne sono capace”, “non mi ritengo in grado di farlo”, “ritengo di non saperlo fare”.

Quindi se mettiamo “la” il verbo è “sentirsela”: significa farcela, riuscirci, credere di essere capaci, oppure avere voglia di fare qualcosa.

E se invece mettiamo “lo“? Parliamo di “me lo sento“, “te lo senti“, eccetera.

In questo caso il verbo è “sentirselo“, e il significato è sempre molto vicino al verbo sentire.

Parliamo sempre di qualcosa che si avverte, che si percepisce dentro di sé, ma in un momento precedente, prima di un certo avvenimento. Non c’entra nulla la voglia o la capacità di fare qualcosa.

Me lo sento” è molto simile a “avere sentore” di cui ci siamo già occupati nell’episodio n. 118.

Come andrà domani il tuo esame?

Sento che mi andrà bene: me lo sento! Ma so che sentirselo non è sufficiente!

Quindi: immagino che andrà bene, credo che andrà bene… magari “spero”.

Non se ne può avere certezza ovviamente. E’ una percezione. Sentirselo non è sufficiente!

Posso usarla anche al passato, dopo che quel momento è passato:

Ecco, piove anche oggi, me lo sentivo! Per questo ho portato con me l’ombrello!

Accidenti, mi hanno bocciato un’altra volta. Me lo sentivo però, dovevo studiare di più!

Capite adesso la differenza tra “sentirsela” e “sentirselo“? Prova a fare un esempio, te la senti?

Ripassiamo alcune espressioni precedenti:

Se non te la senti di fare un esempio, ci provo io se ti sta bene: mentre sto parlando, butto un occhio sulla lista delle espressioni. Credo di potervi impressionare abbastanza se vi dico che una volta ascoltato ciascun episodio riesco subito a memorizzarlo? Non devi essere accondiscendente, dimmi pure la verità senza tenermi sulle spine. Mentre aspetto la tua risposta (spero affermativa, bontà tua) ordino un caffè e pure un ammazza-caffè

L’Inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con italiano semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!

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