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Gianni: Oggi ragazzi mi gira bene, così ho deciso di parlavi di una espressione che ha a che fare con il buon umore e lo stato d’animo: il verbo “girare” è un verbo particolare perché si usa in diverse circostanze.
Prima ho detto che “mi gira bene”. Avrei potuto dire che “mi girava male” naturalmente. In questo caso “girare” si usa per indicare uno stato d’animo positivo, passeggero, nel senso che potrebbe cambiare nel corso della giornata o domani, ma oggi sto bene, oggi mi gira bene, quindi sono nel giusto stato d’animo: sono più cordiale, più socievole, più disposto a parlare con le persone. Insomma: “mi gira bene”.
Una breve frase a cui prestare attenzione però, perché, è vero che si usa per sintetizzare in poche parole un buon umore senza stare a spiegare il motivo, ma allo stesso tempo indica un umore transitorio, passeggero, variabile, non duraturo, e soprattutto come se l’umore, il proprio stato d’animo, non dipendessero dalla propria volontà.
Oggi mi gira bene, domani magari mi girerà male.
Io l’ho usata per indicare il mio stato d’animo, ma si usa quasi sempre verso le altre persone, quando cioè si parla di altre persone, proprio per sottolineare la variabilità umorale di queste persone.
Oggi ti gira male? Cos’hai? Sei caduto dal letto?
Hai visto che faccia Giovanni? Oggi non gli deve girare bene, mi sembra un po’ arrabbiato. Chissà cosa gli sarà successo!
Attenti ragazzi, fate tutti i compiti altrimenti, se mi gira, vi tolgo il cellulare!
Questa sembra una bella minaccia!
Il verbo girare si usa anche in altri modi e questo ne aumenta la pericolosità.
Si usa per indicare la fortuna:
Wow! Ho vinto un’altra volta, che fortuna, oggi mi gira proprio bene!
Oggi ho avuto un incidente con la macchina, poi mi hanno licenziato, poi la mia fidanzata mi ha lasciato. Mi gira proprio tutto male, meglio che me ne stavo a casa!
Si dice che la fortuna “gira“, non a caso: nel senso che prima o poi la fortuna capita a tutti, e che essa va e viene; gira come una ruota: la ruota della fortuna!
Finora ho parlato ovviamente solo dell’uso non transitivo del verbo, quindi mi gira, ti gira, le gira eccetera. Altrimenti i significati aumentano notevolmente!
Se uso il verbo in questo modo posso usarlo anche in senso proprio:
Appena mi sono girato ti ho visto
Quindi “mi sono girato”, cioè ho girato il mio corpo o la mia testa, per guardare dietro.
In senso figurato invece, abbiamo visto che si usa per indicare lo stato d’animo e la fortuna. Ma non solo!
Oggi mi gira un po’ la testa
La testa che gira? Sì, quando gira la testa si avvisa un senso di vertigine, si perde l’equilibrio eccetera. Meglio sedersi in questo caso.
Poi c’è “gira” e “girano”:
Oggi mi gira!
Oggi mi girano!
Queste due frasi possono avere un significato opposto!
La prima può indicare un buon stato d’animo (come dire: mi gira bene), mentre il secondo un bruttissimo stato d’animo, uno stato d’animo molto negativo. Non ho detto bene o male. “Mi girano”, “ti girano” eccetera indica che una persona è molto arrabbiata e prova un forte senso di fastidio.
Ma perché “girano?”
E’ un’espressione idiomatica, ci si riferisce alle “scatole“. Sono “le scatole” a girare.
Non mi devi far girare le scatole: fai ciò che ti ho detto
Se mi girano le scatole oggi non vado a scuola!
Se sono maleducato naturalmente le scatole possono diventare “le palle”, una frase evidentemente volgare.
Ora facciamo una bella frase di ripasso:
Lia (Brasile 🇧🇷):
Accidenti, anche oggi non sono tranquilla. Chi pensa questo casca proprio male!
Infatti mi sono svegliata con il mio rumoroso dirimpettaio.
Oddio, ho proprio sentore che avrò seri problemi: quel tizio ha un non so che di strano che non mi torna.
A lui piace sballarsi ogni sera, e chi paga lo scotto? I vicini che non dormono mai! Io sembro già un’anima in pena.
Ho già provato a parlarne, mi sono scervellata per scegliere le parole giuste e per tenere a bada la mia rabbia.
Ma lui ha un fare proprio antipatico. Fa sempre il finto tonto: Dice: “quando? Io? Ho fatto rumore? Sicura?” E’ un vero e proprio dritto!
Allora: ci ho pensato un po’ e forse è meglio andarci con le molle. Non direi che sia benaccetto ogni suo comportamento però; ho solo ingoiato il rospo. Per il momento.
Che vuoi, sebbene la misura sia colma, meglio non perdere la calma. Ragion per cui ho deciso ad abbozzare. Per ora…
– – –
L’inizio e/o la fine di ogni episodio dei “due minuti con Italiano Semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!