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Trascrizione
Giovanni: oggi vi faccio ascoltare un breve dialogo che contiene vari modi di usare la parola “dica“. Ovviamente si tratta del verbo dire.
Elettra: Una signora entra in un bar e il barista, rivolgendosi alla signora:
Barista: Buongiorno signora, dica pure!
Signora: buongiorno signor barista. Mi dica, avete il latte di mandorle? Ho letto su tripadvisor che qui lo fate molto buono.
Barista: verissimo signora.
Signore accanto a lei: a dire il vero, ci sono anche persone che parlano male del suo latte di mandorle.
Signora: Allora sono qui proprio per verificare.
Barista: bene signora. Checché se ne dica siamo tra i migliori bar di Roma. Ecco a lei signora, beva e poi mi dica.
Signora: mmmm un po’ amaro però.
Signore: non mi dica che non l’avevo avvertita.
Barista: mi spiace signora che lei non si dica soddisfatta. MI spiace molto. Mi dica, ma questo signore accanto a lei chi è?
Signore: sono il proprietario del secondo bar di Roma, secondo tripadvisor, ma cosa vuole che le dica evidentemente tripadvisor si sbaglia.
Barista: adesso non mi si dica che le mie recensioni sono false però!!
Signore: no no, per carità. Lascerò che lo dica la signora.
Signora: ragazzi, io stavo scherzando. Il latte di mandorle che ho assaggiato è il migliore del mondo, non di Roma. Veramente buonissimo!!
Barista: mi sembrava strano. Tra l’altro l’ha bevuto in pochissimo tempo. In men che non si dica!
Signora: credo che questo, caro signor proprietario del secondo bar di Roma, la dica lunga sulla credibilità di tripadvisor.
Signore: non lo dica a me signora, che sono il secondo, mica l’ultimo!
Barista: ok, però… mai che dopo che uno dica una fesseria si chieda scusa!!
Spiegazione:
Giovanni: oggi vi faccio ascoltare un breve dialogo che contiene vari modi di usare la parola “dica“. Ovviamente si tratta del verbo dire.
Barista: Buongiorno signora, dica pure!
Questa è una modalità che si usa spesso quando si entra in un locale, un bar, un ristorante eccetera. Equivale a “mi dica”, “prego”, “come posso aiutarla”, “come posso servirla”.
Signora: buongiorno signor barista. Mi dica, avete il latte di mandorle? Ho letto su tripadvisor che qui lo fate molto buono.
“Mi dica”, usato in questo modo, è seguito da una domanda. é quindi una modalità gentile per chiedere una informazione. Stiamo dando del lei, quindi se dessimo del tu sarebbe “dimmi”.
Barista: bene signora. Checché se ne dica siamo tra i migliori bar di Roma. Ecco a lei signora, beva e poi mi dica.
Questa espressione, che abbiamo già spiegato, serve a sconfessare le opinioni contrarie alla propria, come a dire: nonostante qualcuno non la pensi come me.
Signore: non mi dica che non l’avevo avvertita.
Il signore intende dire: io l’avevo avvertita, cioè glielo avevo detto. Non dica che non è vero!
Barista: mi spiace signora che lei non si dica soddisfatta. MI spiace molto. Mi dica, ma questo signore accanto a lei chi è?
Questa espressione è particolare, perché “dirsi soddisfatti” significa “dichiararsi soddisfatti”, “dire di non essere soddisfatti”.
Signore: sono il proprietario del secondo bar di Roma, secondo tripadvisor, ma cosa vuole che le dica evidentemente tripadvisor si sbaglia.
Un’alytra espressione tipica italiana, che si usa quando non si conosce una risposta, un motivo, e allo stesso tempo si è un po’ amareggiati o sconsolati, un po’ tristi a volte.
Barista: adesso non mi si dica che le mie recensioni sono false però!!
Il barista vuole dire: non mi si venga a dire che le recensioni sono false-. E’ un modo per difendersi contro eventuali accuse.
Signore: no no, per carità. Lascerò che lo dica la signora.
In questo caso si usa semplicemente il verbo dire, ma si sta dando del lei alla signora.
Barista: mi sembrava strano. Tra l’altro l’ha bevuto in pochissimo tempo. In men che non si dica!
Questa è un’espressione che abbiamo già visto insieme: esprime velocità, immediatezza.
Signora: credo che questo, caro signor proprietario del secondo bar di Roma, la dica lunga sulla credibilità di TripAdvisor.
“Dirla lunga” è una espressione che si usa quando c’è qualcosa che dimostra un fatto. Dirla lunga significa quindi “dimostrare ampiamente”, ma spesso si usa anche per esprimere il senso contrario.
Signore: non lo dica a me signora, che sono il secondo, mica l’ultimo!”
“Non lo dica a me” o anche “non dirlo a me” sono espressioni che si usano quando una cosa riguarda anche e soprattutto la persona che parla, come a dire: non me lo devi dire, non devi spiegarmi queste cose, perché ne sono assolutamente convinto anche io, lo so, conosco questa cosa, la conosco bene. Il signore vuole dire che anche lui sa che TripAdvisor è credibile, infatti il, suo locale è il secondo di Roma e non l’ultimo. Evidentemente il signore accetta il verdetto e si arrende all’evidenza, anche se non ammettendolo a chiari parole. E neanche chiedendo scusa.
Barista: ok, però… mai che dopo che uno dica una fesseria si chieda scusa!!
Ecco, il barista è irritato perché il signore non chiede scusa, e questa cosa (chiedere scusa) non accade mai quando una persona dice una sciocchezza, una fesseria. Invece il signore avrebbe dovuto farlo; avrebbe dovuto chiedere scusa secondo il barista.