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La congiunzione purché

purchéL’episodio di oggi riguarda purché, congiunzione molto usato nella lingua italiana.

Si usa in modo analogo a “basta che“, o anche “la cosa importante è che“.

In pratica si utilizza per indicare qualcosa di importante, qualcosa di necessario.

Anche questa congiunzione, come benché, si usa col congiuntivo. Stavolta però è sempre così. Non è possibile evitarlo.

Non importa quale vaccino fare contro il Covid, purché funzioni.

È chiaro che ciò che conta veramente è che questo vaccino funzioni. Questo basta, questo è necessario e sufficiente. Questa è l’unica cosa importante.

Ok, ti pagherò, purché tu te ne vada.

Vedete che si usa per le cose cui non possiamo rinunciare, per indicare il minimo richiesto per questo motivo possiamo usare anche “a patto che” , “sempre che” , “a condizione che“.

Si può usare quindi quando si fanno accordi, quando si accetta qualcosa, e anche quando si è disposti a fare qualche rinuncia, ma allo stesso tempo si fissa un limite minimo: meno di questo non è possibile. A questo serve purché.

Notate che nelle stesse circostanze potremmo usare anche “almeno” che è un avverbio di quantità, che ugualmente esprime il concetto di minimo, però non ha esattamente la stessa funzione di purché.

Ad esempio, nella frase

Ti aiuterò purché tu mi dica grazie.

Questo significa che io non ti aiuterò se non mi dirai grazie. Il tuo grazie è necessario.

Se invece io dico:

Ti aiuterò almeno mi dirai grazie

Sto dicendo che io ti aiuterò perché credo che tu mi ringrazierai per questo. Questo è un risultato minimo che credo di ottenere. E’ come dire “se non altro” mi dirai grazie.

Se invece dico:

Mi dirai almeno grazie?

Ti sto chiedendo la minima cosa che tu potresti fare per il mio aiuto. Ma magari potresti fare anche di più.

Quindi “almeno” è più simile a “se non altro“, “se non di più“, “come minimo“, ” a dir poco“.

In entrambi i casi però il mio aiuto non è in discussione.

Invece purché serve proprio a porre una condizione, benché minima.

Dicevo che si può sostituire con “basta che“, che però è più informale. In questo modo però potete, se volete, evitare il congiuntivo.

Va bene la pasta per pranzo?

Ok, purché sia integrale.

Ok, basta che è/sia integrale.

Sei pronta per uscire?

Sono quasi pronta. Mi aspetti?

Si, basta che ti sbrighi!

Nel linguaggio di tutti i giorni si usa spesso “basta che” e come avrete capito, a volte lo si fa quando si è arrabbiati o irritati. Diciamo che può esprimere impazienza in questo caso.

Adesso vediamo un ripasso, purché sia un breve però.

Hartmut: a me non va molto a genio questo “basta che”, ma di contro, quando sono irritato allora lo utilizzerò.

Xiaoheng: La cosa che conta è fare tesoro di tutti gli episodi per riuscire a prendere confidenza con la lingua italiana.

Bogusia: Io è un pezzo che non uso purché, sapete? Inizierò subito con qualche messaggio whatsapp nel gruppo dell’associazione Italiano Semplicemente

Anthony: ottima idea, purché tu lo faccia in modo corretto. Fermo restando che ci sono sempre Gianni e Flora che ti aiuteranno.