I mille usi della parola “TITOLO” (scarica audio)
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Trascrizione
Il titolo di questo episodio è “I mille usi della parola titolo“. Questo è il titolo dell’episodio.
Il termine “titolo” fa venire in mente, come prima cosa, proprio questo: il titolo di un brano, di una canzone, di un libro, o, appunto, di un episodio.
Si parla spesso anche dei titoli di giornale, di una rivista, e in questo caso si fa riferimento all’argomento, al soggetto di cui si parla nell’articolo.
Ci sono però tanti altri usi della parola “titolo”.
Ad esempio, anche un diploma di studio o una carica qualunque, possiamo chiamarli “titoli“: Il titolo di avvocato, di ingegnere, di sindaco, di Presidente della Repubblica ecc.
Es:
Conseguire il titolo di avvocato in Italia è molto complicato
Per conseguire il titolo di ingegnere occorrono 5 anni di studi universitari
C’è più in generale il cosiddetto “titolo accademico“, che è un è un “titolo di studio” conseguito al termine di un corso di studi presso una università o altro.
Esiste anche il titolo mondiale, e si tratta in questo caso di un un primato sportivo:
il titolo mondiale dei pesi massimi è detenuto da Myke Tyson
Il titolo di campione del mondo del calcio appartiene attualmente all’Argentina
Si dice anche che l’Argentina detiene il titolo di campione del mondo.
Poi, in ambito di diritto, esistono varie definizioni interessanti:
C’è il “titolo d’acquisto“, che è un documento che attesta l’avvenuto acquisto di un bene o di un servizio.
Se prendo la metropolitana ad esempio acquisto un biglietto, cioè un titolo di viaggio e questo prova che ho il diritto di viaggiare in metropolitana.
Questo nella fattispecie, si chiama appunto “titolo di viaggio”, un documento (biglietto, abbonamento, ecc.) che attesta (cioè dimostra) il pagamento di un servizio di trasporto per un mezzo pubblico e dà il diritto di usufruire del servizio stesso.
Sempre in ambito di diritto, c’è il titolo di credito, sempre un documento, che dà diritto al possessore di esigere la prestazione in esso indicata, purché redatto nelle forme prescritte dalla legge.
Un esempio di titolo di credito è un assegno bancario o una cambiale.
Possedere questo assegno mi dà il diritto di riscuotere la somma indicata.
Te lo dico a titolo di cronaca (una alternativa meno informale di “te lo dico per la cronaca“);Mi hanno aumentato lo stipendio a titolo di premio (come premio, come forma di premio, in qualità di premio);Mi hanno richiesto 2 milioni di euro a titolo di risarcimento per il danno subito (come risarcimento);I datori di lavoro possono erogare ai propri dipendenti con figli a carico somme o rimborsi a titolo di benefit.Il giudice ha ascoltato, a titolo di testimoni, due lavoratori dell’azienda (in qualità di testimoni, come testimoni);
Acquisto a titolo definitivo.
L’acquisto a titolo definitivo è quando si acquista un bene o un diritto in modo permanente, senza limitazioni o restrizioni.
A titolo esemplificativo
fanno parte dei dati anagrafici, a titolo esemplificativo, il proprio nome e cognome e l’indirizzo di residenza. Si può anche dire: “a titolo di esempio“.
Il mio lavoro è molto complicato. A titolo esemplificativo, vorrei mostrarvi qualche richiesta da parte del mio direttore.
a titolo puramente esemplificativo…a titolo meramente esemplificativo…
Es:
L’azienda ha deciso di distribuire i campioni a titolo gratuito per promuovere il nuovo prodotto (quindi i campioni non si pagano, sono gratis);
Il servizio di consegna a domicilio viene offerto a titolo oneroso (stavolta bisogna pagare);
La consulenza legale viene fornita a titolo oneroso.
Il corso, la cui partecipazione è a titolo gratuito, avrà la durata complessiva di 10 ore.
Interessante è anche “a titolo personale“. “A titolo personale” significa che ciò che viene detto o fatto riguarda la sfera individuale o personale ,della persona, non necessariamente rappresentando l’opinione o l’esperienza di tutti. Anche qui sto specificando e sto limitando, perché escludo che la questione riguardi altri.
Es:
Ti dico questa cosa a titolo personale
Cioè voglio dire che io parlo a titolo personale, cioè parlo per me, secondo quella che è la mia idea, cioè ti sto dicendo ciò che penso personalmente. Informalmente potrei dire: “parlo per me”.
non ho mai accettato soldi a titolo personale
ciò che ho detto l’ho detto solamente a titolo personale
Capite bene che anche in questo caso c’è l’idea di circoscrivere, di limitare, di non estendere ad altri ciò che invece riguarda solo me.
“Parlare a titolo personale” e “fare dichiarazioni a titolo personale” si trovano spessissimo nelle notizie di cronaca.
Ma tu a che/quale titolo ci parli?
Io vi parlo a titolo di amicizia (perché sono un vostro amico, vi dico queste cose in qualità di amico, poiché siamo amici)
Vi parlo a titolo di presidente
Vi parlo a titolo di proprietario
Vi parlo a titolo di rappresentante degli studenti
ecc
Ci sono più modi di rispondere a una domanda di questo tipo.
Con la stessa logica sono da interpretare espressioni come (a titolo puramente esemplificativo), “a titolo educativo”, ” a titolo di cortesia”, eccetera.
A titolo informativo
A titolo gratuito
a titolo meramente informativo
Cessione a titolo oneroso
Tu parla a titolo personale!
Qual è il tuo titolo di studio?
Qual è il titolo di questo episodio?