Sentirsi spaesati

Sentirsi spaesati (ep. 1113) (scarica audio)

Trascrizione

Buongiorno a tutti. Il termine “paese” è all’origine dell’aggettivo “spaesato“.

Spaesato però non indica una persona senza paese, senza un paese di origine o cose del genere. Il senso è figurato infatti.

Significa visibilmente a disagio, disorientato, per una difficoltà d’ambientamento.

L’aggettivo “spaesato” quindi deriva dal termine “paese” ma una persona “spaesata” si sente disorientata, confusa, o fuori luogo, come se fosse lontana dal proprio ambiente familiare, dal proprio paese. Ecco il senso figurato.

C’è una sensazione di smarrimento o disorientamento in una situazione nuova o sconosciuta.

Vediamo qualche esempio:

Appena arrivato a Roma, Karim si sentiva completamente spaesato: troppa gente e troppo traffico secondo le sue abitudini.

Il primo giorno di lavoro, Francesca era visibilmente spaesata e doveva chiedere ai colleghi per qualunque cosa.

Durante il suo viaggio in Giappone, Paolo si sentiva spaesato di fronte alle abitudini e alle usanze così diverse dalle sue.

Alla festa, con tutte quelle persone che non conosceva, Laura si sentiva spaesata e non sapeva con chi parlare.

In ciascuno di questi esempi, “spaesato” o “spaesata” indica una sensazione di disorientamento o confusione dovuta a un ambiente nuovo o non familiare.

E interessante parlare delle espressioni del viso di una persona spaesata.

Quando una persona si sente spaesata, le espressioni del viso possono riflettere vari segni di disorientamento e incertezza.

Lo sguardo è perso. Aggettivo interessante per gli occhi.
Questo significa che gli occhi possono muoversi rapidamente in diverse direzioni, cercando punti di riferimento o qualcosa di familiare. Lo sguardo non si focalizza su nulla in particolare.

Le sopracciglia sono sollevate in segno di sorpresa o confusione.
Possono anche essere aggrottate, indicando uno sforzo per capire o per cercare di orientarsi. C’è preoccupazione.

La bocca è aperta o leggermente socchiusa, cioè leggermente aperta, mostrando sorpresa o incertezza.
Le labbra possono essere anche strette, indicando nervosismo o disagio.

La persona può guardarsi intorno frequentemente, esprimendo un chiaro segno di disorientamento.

Possono esserci segni di tensione sul volto, specialmente attorno agli occhi e alla bocca, indicando ansia o preoccupazione.

Vi capita spesso di sentirvi spaesati?

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Ripasso in preparazione a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente.

Vasken: Mi sento disorientato e spaesato giorno dopo giorno perché le persone intorno a me sono ignare di ciò che sta accadendo con la politica che non approvo. Voglio andare via in men che non si dica!

Marcelo: anche a me succede qualcosa di simile! Quando nei giorni feriali mi trovo lontano da casa, nei piccoli paesini che devo attraversare per ritornare, anche a tarda notte, mi trovo con diverse macchine parcheggiate e sempre con un nutrito gruppo di giovani con la musica a tutto volume, come se battessero un tamburo! Proprio in quei momenti mi sento spaesato! So che appartengo ad un altro tempo e spazio, pazienza!

André: i giovani sono giovani da che mondo è mondo! Si sentono di fare quello che gli vieni in mente e se ne fregano degli altri. Non ne hanno per nessuno! Secondo me chiedere loro un comportamento diverso lascia palesemente il tempo che trova. Poi ci saranno pure eccezioni, ma le devi cercare col lanternino.

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