Alla faccia!

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Ulrike: Cari ascoltatori, benvenuti di nuovo alla Radio Italiano Semplicemente. Negli ultimi mesi si nota un aumento dei morti a causa degli incidenti stradali nelle strade di Berlino. Alla faccia di questa situazione preoccupante, l’associazione degli automobilisti chiede un ulteriore ampliamento della rete stradale per migliorare il flusso del traffico.

Gianni: Bene, curiosa notizia da Berlino, grazie Ulrike. “Alla faccia di questa situazione preoccupante, l’associazione degli automobilisti chiede un ulteriore ampliamento della rete stradale per migliorare il flusso del traffico“. L’espressione di oggi è: “Alla faccia”, ed Ulrike è uno dei membri dell’associazione culturale Italiano Semplicemente. Grazie Ulrike per questa notizia. Anche tu quindi ascolti Radio Italiano Semplicemente! Mi fa piacere!

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A parte gli scherzi, è curiosissima espressione informale italiana, che ha più significati. Per spiegare questa espressione italiana ricorriamo all’aiuto di Flora, professoressa di Italiano, che ha qualcosa da dire in merito. Flora siamo tutt’orecchi!

Flora: Ciao a tutti ragazzi e buona serata. Alla faccia di, in italiano, è un’espressione scherzosa, che non ha una reale origine. è un modo italiano scherzoso per dire qualcosa di importante che non ci si aspettava. Qualcosa di importante, di particolare.

Vi spiego. Per esempio: Io dico:

Stasera uscirò con i miei amici però non voglio fare tardi (fare tardi significa rientrare tardi, a casa in questo caso) perché domani devo andare a lavorare.

Poi torno a casa alle tre di notte. L’indomani mattina incontro Gianni e gli dico:

Gianni, ieri sera sono tornata a casa alle tre di notte!

E lui mi risponde: alla faccia del tornare presto!

Cioè, come se avessi preso in giro il tornare presto. Comunque non ho trovato una reale origine di questa espressione. Vado a vedere il mio libro di storia della lingua italiana per veder se trovo qualcosa. Ciao ciao!

Gianni: Ok Flora nel frattempo provo a fare qualche riflessione. L’espressione è composta dalle parole alla e faccia.

Per capire perché si usano queste due parole, basti pensare a quando si fa un brindisi. Quando si festeggia un avvenimento e si vuole fare un brindisi, si prende una bottiglia di buon vino, o di spumante, e si fa un brindisi, si accostano i bicchieri, si alzano in alto e si dice: “Alla salute!“, oppure  “al nostro successo“, “alla felicità” eccetera. Possiamo anche dire “buon anno“, o cose simili, ma generalmente quando si fa un augurio comune si brinda nella speranza che accada qualcosa di buono nel futuro, che può essere la felicità, il successo eccetera. Ebbene in questi casi si brinda al successo, si brinda alla felicità, e anziché dire: brindiamo alla nostra felicità, si pronuncia la forma abbreviata: alla nostra felicità! oppure “alla nostra salute” o semplicemente “alla nostra!“.

Ecco, allora quando diciamo “alla faccia di qualcosa” o “alla faccia di qualcuno”, la prima parola “Alla” ha lo stesso significato: si tratta di una abbreviazione di una frase più lunga.

Se aggiungo la parola faccia diventa: Alla faccia, e uno dei possibili significati di questa espressione ha un senso opposto a quello del brindisi. Sta accadendo qualcosa, o è appena accaduto qualcosa, e pronunciamo questa espressione: “alla faccia di Giuseppe”, ad esempio.

Non stiamo brindando alla nostra salute o a quella di Giuseppe, ma stiamo dicendo, in modo scherzoso, che quello che è appena successo, non farebbe piacere a Giuseppe. A Giuseppe dispiacerebbe quanto sta accadendo, lui voleva esattamente accadesse il contrario, ma noi ne siamo felici! Noi siamo contenti di quanto sia accaduto, ci rallegriamo di quanto è successo, ed allora è come se brindassimo alla faccia di Giuseppe.

Perché la faccia?

Beh, è come se in quel momento ci immaginassimo la sua faccia, faccia intesa come viso, ma più in particolare come espressione. La parola faccia equivale alla parola viso, ma la faccia si usa per le espressioni del viso. Quindi parliamo della faccia di Giuseppe immaginando che non farebbe una espressione felice.

Come ha detto Flora, è accaduto qualcosa che non ci si aspettava, e è proprio per questo che Giuseppe (povero Giuseppe) farà una faccia stupita e rammaricata, una faccia contrariata, forse arrabbiata.

Nel caso invece della frase di Ulrike, che ha detto che l’associazione degli automobilisti ha chiesto un ampliamento della rete stradale alla faccia dell’aumento dei morti a causa degli incidenti stradali nelle strade di Berlino. In questo caso si esprime un altro concetto. Il concetto è quello del menefreghismo. In questo caso l’associazione degli automobilisti non si interessa dell’aumento dei morti, non se ne interessa affatto, e nonostante questo, chiede un ampliamento della rete stradale. Nonostante questo. Ma le parole “nonostante questo” non esprimono abbastanza lo stupore di chi parla, e il senso di contrarietà che Ulrike prova contro questa associazione di automobilisti. Ulrike esprime, con queste parole, di essere di parere contrario a quello dell’associazione, che se ne frega altamente (altra espressione idiomatica) dell’aumento dei morti sulle strade di Berlino. A loro non interessa nulla: se ne fregano. Un modo, questo, molto informale di esprimere menefreghismo e disinteresse.

Se invece Ulrike avesse detto:

L’associazione degli automobilisti  chiede un ampliamento della rete stradale nonostante l’aumento delle vittime della strada, Ulrike sarebbe stata più neutra, ed anche più formale. Avrebbe accostato due fatti diversi ma collegati tra loro, facendo notare il legame, ma senza esprimere una forte contrarietà verso questa associazione. L’associazione si disinteressa  dell’aumento delle vittime della strada, e chiede ugualmente un ampliamento della rete stradale.

Flora a questo punto credo voglia aggiungere qualcosa:

Flora: Attenzione che “alla faccia di” non è un modo molto elegante di parlare!

E’ un modo colloquiale, che si usa tra amici che si conoscono da tempo. Se io per esempio dovessi parlare con un professore, con una persona adulta, voglio dire non con un amico – già con un conoscente risulterebbe molto confidenziale la frase. Ripeto: è un modo di parlare tra amici. Io posso dire ad esempio :

Non siete voluti venire in gita con noi a Napoli e, alla faccia vostra, ci siamo mangiati una bella pizza!

Ma lo dico tra amici, non tra conoscenti o tra persone che non si conoscono. Oppure posso anche dire:

Alla faccia vostra, anche nel senso di “senza dirvi niente”, siamo andati al cinema a veder quel film di cui abbiamo tanto parlato, perché voi non vi decidevate mai a dirci quando eravate liberi!

Però ripeto: è un modo colloquiale di parlare, attenzione ad usarlo con le persone, perché noi italiani abbiamo una caratteristica molto spiccata: la grossissima permalosità!

Gianni: Hai ragione Flora, grazie della tua spiegazione!

Flora: Un abbraccio ragazzi, ciao ciao!

Gianni: Flora, hai qualcosa da aggiungere?

Flora: a proposito, sapete cosa significa in italiano essere permaloso?

Gianni: Bella domanda Flora, non so se tutti conoscano il significato di questa parola, vi dico solo che questo problema gli italiani ce l’hanno soprattutto se il loro segno zodiacale è il  segno dei pesci!  Sia io che Flora apparteniamo proprio a questa categoria! Date un’occhiata alla lezione dedicata al segno zodiacale dei pesci e scoprirete tutte le sue caratteristiche, compresa la permalosità. Approfitto per fare un po’ di promozione alla nostra associazione, Italiano Semplicemente. Do il benvenuto all’ultimo membro Carlos, dal Brasile.

Un abbraccio.

Flora: ciao ciao!