Via libera

audio mp3

Login

ENTRA nell’associazione 

Trascrizione

André: buonasera ascoltatori di Radio Italiano Semplicemente. Dal Brasile una notizia dell’ultima ora: la Corte Suprema brasiliana dà via libera all’arresto di Lula. L’ex presidente brasiliano potrebbe essere incarcerato nei prossimi giorni.

dare_il_via_libera_immagine

Giovanni: Ragazzi buongiorno, grazie mille ad André, brasiliano, membro dell’associazione italiano semplicemente, che ha voluto dare il via alla prima puntata di radio italiano semplicemente. Si tratta di un gioco ovviamente ma molto divertente, che mi dà l’occasione di spiegare questa curiosa espressione: dare il via ed anche dare il via libera.

Ripeti: dare il via libera.

Vi dico subito che il significato di via libera è legato a molti concetti doversi. È legato ai problemi, ma anche alle soluzioni, è legato alle persone ed anche al mondo del lavoro. Vediamo come.

Ci sono più modi di usare queste due paroline l’una di seguito all’altra: via libera. Iniziamo dalla parola VIA.

Diciamo innanzitutto che la parola VIA ha più significati e soprattutto è una parola sia maschile che femminile.

Se la usiamo da sola ha un significato semplicissimo: via! Con il punto esclamativo è una esclamazione. Significa allontanati, oppure stai lontano, stai lontano da me, vai via, oppure significa partenza!

Senza il punto esclamativo invece è una parola sia maschile sia femminile.

Come femminile via significa strada, dove marciano le automobili, e dove abitano le persone. Infatti molte strade in Italia sono VIE: Via cassia, via Aurelia, via Prenestina eccetera. Ma una via indica anche una strada intesa come una strada da intraprendere, in senso figurato. Una via allora rappresenta una scelta quindi, o una soluzione per un problema:

Per risolvere il problema della guerra l’unica via possibile è quella della tolleranza.

Oppure:

Per imparare a parlare italiano l’unica via possibile è esercitarsi.

Oppure:

Al lavoro, se ho un problema, posso provare a seguire la via che mi ha indicato il mio collega.

Quindi dove c’è un problema posso cercare una soluzione. La soluzione si trova attraverso una via, una strada virtuale che ci indica il percorso che dobbiamo seguire. Anche in questo caso via è femminile: la via.

Come senso non cambia molto come vedete: una via è una strada vera o una strada figurata, un percorso da seguire in entrambi i casi per arrivare da qualche parte, un luogo o una situazione che rappresenta il nostro punto di arrivo.

Posso anche dire che:

Un problema è in via di soluzione

Ripeti: Un problema è in via di soluzione.

il che significa che il problema sta per essere risolto, è stata intrapresa la via, la strada, che ci porterà alla soluzione del problema.

Quando una via è libera, significa che non ci sono ostacoli. Notare che sto usando sempre l’articolo femminile: la via. Posso quindi intraprendere quella via, vera o figurata che sia, senza problemi. Via libera! Possiamo andate! Ora la via è libera, o semplicemente “via libera!”

Ripeti: vai ora! via libera!

Si tratta di una espressione abbastanza utilizzata da tutti in italia, proprio per indicare che ora si può procedere, ora possiamo andare avanti, non ci sono ostacoli sul nostro percorso. La via è Libera, ed il mio segnale per comunicarlo è: via libera!

Nel caso del maschile, il via può indicare due cose: una linea disegnata a terra, che indica il punto esatto in cui gli atleti iniziano una gara, oppure il via è il segnale che viene dato agli stessi atleti quando devono iniziare a correre.
Gli atleti devono aspettare che qualcuno, un arbitro, un giudice di gara, faccia un segnale che indichi loro che possono partire. Questo segnale si chiama “il via”. Questo non vale però solo per gli atleti, poiché si usa anche in senso figurato.
Bene, quindi via può essere sia maschile che femminile. L’arbitro o il giudice di gara abbiamo detto che decidono quando devono partire gli atleti. Può fare un segno con la mano, oppure può fischiare, o sparare in alto.

Si dice che il giudice di gara dà il via.

Ripeti: il giudice di gara dà il via alla gara

Possiamo anche dire che dà il segnale di via libera. Il via non è altro che la forma abbreviata del segnale di via libera. Abbiamo due diverse abbreviazioni:
– dare il via
– dare il via libera

Vediamo poi la differenza.

La cosa interessante che bisogna conoscere per saper utilizzare queste espressioni nel modo migliore, è sapere in quali modi si possono usare, perché non è affatto scontato.

Ad esempio si può dire avere il via libera ma anche dare il via libera. Ad esempio se sono al lavoro ed il mio lavoro è costruire palazzi, allora prima di iniziare a costruire un palazzo ho bisogno che il direttore dei lavori dia il via libera ai lavori.

In questo modo, dopo che lui ha dato il via libera ai lavori, posso dire di aver avuto il via libera da parte del direttore dei lavori.

Io ho il via libera da parte del direttore, e lui dà il via libera a me per la costruzione, per iniziare a costruire il palazzo.

Una volta avuto il via libera, possiamo iniziare a costruire. Avere e dare sono i due verbi più usati. Posso però anche dire ricevere il via libera, che equivale ad avere.

Posso ottenere il via libera. Stesso identico significato. Avere, ricevere, ottenere. Dall’infornale al formale. Dall’altro lato, il direttore può dare il via libera, e questo è il modo più comune.

Più formale è fornire il via libera. Fornire è molto usato nel commercio e nel lavoro in generale. Anche decretare è abbastanza formale.

Se qualcuno decreta il via libera spesso si tratta di un’autorità importante: Lo stato, un giudice, un direttore eccetera.

Se poi vogliamo esagerare possiamo formalizzare il via libera.

Ripeti:

– fornire il via libera

formalizzare il via libera.

decretare il via libera.

Un via libera viene formalizzato quando si produce un documento col quale si attesta, cioè si scrive, si dichiara, che è possibile iniziare. Col documento si formalizza il via libera. Formalizzare è un verbo che sicuramente vedremo nel dettaglio all’interno del corso di italiano professionale, comunque in questo contesto è una modalità formale di dare il via libera.

Se questo documento è un decreto, che ha un valore legale, allora passiamo usare tranquillamente decretare il via libera.

Vedete quanti verbi si usano e si scoprono con questa espressione. Inoltre ho usato sempre il maschile: il via libera, un via libera.

Ma perché allora è libera e non libero? Perché semplicemente dare il via libera è la forma abbreviata di DARE IL SEGNALE CHE LA VIA È LIBERA. Ripetiamo ancora: È la via ad essere libera, via intesa in senso figurato, e via è femminile, ma il segnale è maschile.

Il via libera quindi è l’abbreviazione di “il segnale di via libera”, “il segnale che la via è libera”.

A proposito di verbi, spesso non si usa alcun verbo. Troverete tanti articoli in cui si scrive ad esempio:

Roma, via libera al restauro del Colosseo.

Oppure:

Via libera al cioccolato, che può far bene ma solo se non si esagera.

O:

Viagra: via libera alla vendita nelle farmacie italiane.

In tutti i casi il senso è sempre lo stesso: finalmente si può iniziare a fare qualcosa. Finalmente non ci sono più ostacoli. Dopo tanta attesa, finalmente c’è il via libera.

Potete quindi usare l’espressione sempre in contesti positivi. Il via libera è sempre una cosa positiva. Difficilmente troverete cattive notizie con questa frase: via libera alla guerra o frasi di questo genere.

Potete usarla sempre, anche in documenti formali. Come abbiamo visto basta utilizzare il giusto verbo da associare all’espressione.

In modo più familiare esiste una frase più semplice: dare il via. La parola LIBERA potete quindi anche ometterla, cioè potete toglierla se parlate con amici.

La differenza tra dare il via e dare il via libera è che nel primo caso c’è meno il senso dell’ostacolo che non c’è più. Piuttosto invece dare il via si usa quando si inizia e basta.

Dare il via è più informale ma significa semplicemente far iniziare, senza pensare agli ostacoli. Questa è la differenza.

L’arbitro dà il via alla partita, la squadra della Roma dà il via ad una serie di vittorie, eccetera. Quindi in ogni inizio di qualcosa c’è un dare il via, ed il via viene dato e basta. Non si usano altri verbi. Si dà e si ha.

Il via libera invece sottolinea come ora non ci sono più problemi ed ostacoli, e c’è sempre una decisione presa da una autorità.

È tutto per oggi. Sono molto soddisfatto di questa spiegazione che mi è stata richiesta da uno dei membri dell’associazione culturale italiano semplicemente.

Ringrazio André per l’introduzione. Per chi volesse unirsi a noi nell’associazione, le porte sono aperte, basta farne richiesta ed avrete sicuramente il mio via libera alla vostra iscrizione.

Se siete soddisfatti della spiegazione sono felice. Grazie a tutti per l’ascolto ed ai donatori che aiutano italiano semplicemente.

Un abbraccio a tout le monde. Scusate il francesismo :-).

Donazione personale per italiano semplicemente

Se vuoi e se puoi, aiuta Italiano Semplicemente con una donazione personale. Per il sito significa vita, per te significa istruzione.

€10,00