10 luglio 1992 (scarica audio)
Trascrizione

Oggi voglio parlarvi della“ forza da tre punti di vista differenti.
Per farlo possiamo partire da un evento accaduto il 10 luglio 1992, quando il governo Amato applicò un prelievo forzoso retroattivo del 6‰ dai conti correnti degli italiani. Non ci credete? È veramente accaduto invece.
Un fatto rimasto impresso nella memoria collettiva.
Vediamo innanzitutto la differenza tra gli aggettivi forzato e forzoso.
Forzato indica qualcosa che è stato costretto a verificarsi o a essere fatto, ma non solo per via di una legge o regola. Può essere anche metaforico.
Usi tipici:
Un comportamento forzato è non spontaneo o poco naturale:
Un sorriso forzato (= non sincero)
Un addio forzato (= si è dovuti andare via)
Nel caso di “riposo forzato” o “esilio forzato“, siamo stati costretti, non avevamo scelta.
Forzato e forzata (al femminile) si usano nche quando si utilizza un termine, una parola, una espressione, ma l’occasione non sarebbe proprio quella ideale, oppure sarebbe più adatto un altro termine o un’altra espressione. ebbene, quello possiamo definirlo un “uso forzato”. Spesso negi episodi parlo di usi forzati, se ci avete fatto caso.
“Forzoso” invece indica qualcosa imposto da un’autorità, da una legge, da una norma, quindi obbligatorio o, si dice anche coattivo . È un aggettivo tipico del linguaggio giuridico e amministrativo.
Quindi un Prelievo forzoso è un prelievo imposto dallo Stato, come nel caso del 1992.
Un esproprio forzoso, analogamente, è quando lo Stato ti toglie un bene dandoti un determinato indennizzo.
Forzoso ha un tono molto più tecnico e impersonale rispetto a “forzato”.
Poi ci sarebbe anche l’aggettivo “forzuto” che è il terzo della lista, che spero non confondiate con i due precedenti, se non per l’origine della parola. Qui non si parla di obblighi o imposizioni, ma di muscoli. Un forzuto (e una forzuta) è una persona particolarmente forte, robusta, capace magari di sollevare pesi o spezzare catene. È un termine popolare, spesso usato con tono scherzoso o ammirato.
Se dici che qualcuno è forzuto, stai parlando della sua forza fisica, non certo di un decreto o di un provvedimento.
Ecco perché dire “prelievo forzuto” farebbe sorridere: sembrerebbe l’intervento di un energumeno in banca, piuttosto che un atto normativo dello Stato. Un prelievo forzato., invece, è un’azione imposta, senza il consenso del titolare del conto. Se un ladro ti convince a fare un prelievo di denaro da un ATM, quello è un prelievo forzato. ma se lo stato se li prende direttamente dal tuo conto, allora diventa forzoso.
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