469 Se è vero come è vero

Se è vero come è vero (scarica audio)

Buongiorno. Mi è stato chiesto di spiegare il significato dell’espressione: “se è vero come è vero” (6 parole).
Questa è un’espressione che si usa quando si vuole esprimere una conseguenza di una cosa vera, o che siamo sicuri che sia vera, o che si presume sia vera.
Detto così sembra strano, ma l’espressione si usa semplicemente per dare importanza, enfasi a una affermazione,
La possiamo usare in diversi modi.

Se è vero, come è vero, che il Covid si sia diffuso da un mercato dove si vendevano animali vivi, bisogna prestare più attenzione in futuro a questo genere di mercati.

Notate che è bene fare una pausa dopo “è vero“. Infatti ho messo una virgola prima di “come è vero“. Ma potete anche non fare questa pausa. Se la fate però, allora c’è più enfasi, e la vostra conclusione alla fine della frase sarà maggiormente valorizzata.

Se è vero, come è vero, il proverbio “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”, bisognerebbe sempre controllare che i propri figli non frequentino persone sbagliate.

In questo modo quindi si dà più importanza, più enfasi, più valore alla nostra affermazione finale.

Se è vero che Giovanni è un bravo insegnante, come è vero che tutti i membri dell’associazione sono bravissimi, allora possiamo pensare anche noi di farne parte.

Questo è un altro modo per usare l’espressione. C’è sempre un’affermazione finale a cui voglio dare enfasi. Sembra che io stia facendo un confronto tra Giovanni e i membri, ma in realtà sono due motivi diversi che servono a dare enfasi all’affermazione finale.

Comunque posso far tornare la frase nella forma precedente se preferite.

Se è vero, come è vero che Giovanni e i membri sono bravissimi, allora anche noi ci iscriviamo all’associazione.

Posso fare altri esempi. Possiamo cambiare il contesto come vogliamo:

Se è vero, come è vero, che mi hai tradito più volte, allora questo significa che puoi fare a meno di me. Addio!

Se è vero che la popolazione mondiale cresce sempre di più, come è vero, allora dovremmo abituarci alle pandemie.

Come vedete posso spostare la seconda parte della frase, come ho appena fatto.

In fin dei conti è proprio come dire:

Poiché la popolazione mondiale cresce sempre di più, dovremmo abituarci alle pandemie.

Siccome la popolazione mondiale cresce sempre di più, dovremmo abituarci alle pandemie.

Dacché la popolazione mondiale cresce sempre di più, dovremmo abituarci alle pandemie.

Dato che la popolazione mondiale cresce sempre di più, dovremmo abituarci alle pandemie.

Dal momento che la popolazione mondiale cresce sempre di più, dovremmo abituarci alle pandemie.

Usare l’espressione “se è vero come è vero” è un’ottima alternativa, anche piuttosto elegante. Si usa spesso anche quando si vogliono dimostrare delle cose, o quando si vogliono fare ipotesi su quanto accaduto. E allora si usa la logica basandosi su dei fatti o su cose probabilmente accadute, vere, cose che con ogni probabilità, sono delle verità.

Irina: Se è vero, come è vero, che questi episodi debbano due durare più o meno due minuti, perché stai continuando a fare esempi? Ci stiamo attardando!

Bogusia: forse perché vuoi essere sicuro che tutti abbiano compreso l’episodio in toto.

Rafaela: o forse perché non vuoi che si scateni una pioggia di critiche al metodo che utilizzi?

Ulrike: avete ragione, purché si resti entro dei limiti accettabili di tempo.

Rauno: Cos’è, non ti vanno a genio gli episodi più lunghi?

Hartmut: bando alle ciance ragazzi, ci vediamo al prossimo episodio.

Giovanni: grazie del bel ripasso ragazzi, prima di lasciarvi però voglio farvi un indovinello.

Un indovinello che abbiamo anche condiviso sul gruppo whatsapp dell’associazione. I membri pertanto già lo conoscono. Nel nostro gruppo facciamo spesso questi giochi divertenti che aiutano a memorizzare alcuni termini e alcuni utilizzi particolari di questi termini della lingua italiana. Voglio quindi condividere con tutti i visitatori del sito questo indovinello perché si sappia quali sono le attività che facciamo nel gruppo qualora qualcuno sia curioso di questo o voglia iscriversi.

Io vi fornisco 10 indizi, 10 suggerimenti, e voi dovete indovinare la parola misteriosa, dovete indovinare di cosa si tratta. La soluzione è una parola italiana. Alla fine ascolteremo Irina, un membro dell’associazione che, avendo trovato la soluzione, ha voluto creare una frase con questa parola misteriosa usando diverse espressioni della lingua italiana. Allora ascoltate questi 10 indizi:

La parola misteriosa
1 – si possono riprendere
2 – si indossa facendo sport
3 – si può sciogliere
4 – si fa al supermercato
5 – una successione
6 – facendola, si attende
7 – se si salta si manca di rispetto a qualcuno
8 – si possono serrare (plurale)
9 – vattene!
10 – lo fa una macchina che produce maglie di lana

La parola misteriosa, lo avrete forse intuito, è FILA. Infatti riprendere le fila di un discorso significa tornare a quel discorso, cioè continuare a parlarne. Inoltre FILA si indossa perché è una famosa marca di abbigliamento sportivo. La fila si può sciogliere: si riferisce alla fila creata dalle persone, una dietro l’altra. Quando le persone non sono più in fila, si dice che la fila è stata sciolta. Inoltre la fila si fa anche alla cassa del supermercato per pagare le merci acquistate. Una fila è anche una successione, una serie continuata nel tempo, come una fila di disgrazie. Tornando alla fila del supermercato (ma non solo), quando si fa la fila, si aspetta che arrivi il proprio turno. Se invece qualcuno fa il furbo e prova a saltare la fila (si dice così), ciòoè prova a passare avanti ad un’altra persona, si manca di rispetto alle persone che stanno davanti a noi. Non si salta la fila!! Inoltre esiste l’espressione “serrare le file” (“file” in questo caso è il plurale di “fila”) che credo meriti una spiegazione in un episodio a parte. Fila! E’ anche un invito che si fa ad una persona, di solito un bambino, un figlio. Fila via!!

Equivale a vai, vai via, vattene!

Inoltre la macchina che produce maglie di lana cosa fa? Fila, perché viene dal verbo filare. Significa ridurre in filo delle fibre tessili con una lavorazione. Si può filare la lana, la seta, il cotone, eccetera.

Bene, adesso ascoltiamo la frase di Irina che si è divertita a usare la “fila” in vari modi creando una frase di senso compiuto.

Irina: Di primo acchito pensavo di perdere il filo della conversazione, cioè l’indovinello mi ha dato del filo da torcere. Poi ho capito il filo conduttore e sono arrivata al filo del traguardo.
Adesso tutto fila liscio. Grazie Gianni! Hai descritto la parola per filo e per segno.

Giovanni: bravissima Irina, che, tanto per usare ancora un’altra espressione, milita tra le fila dell’associazione dal settembre del 2020. Grazie allora anche a tutti gli altri membri che hanno partecipato a questo episodio, Bogusia, Rafeala, Ulrike, Rauno e Hartmut.

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