382 Avere le carte in regola

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Trascrizione

Giovanni:

La frase di oggi la trovo difficile da spiegare.

La frase è “avere le carte in regola”.

È difficile da spiegare perché le carte spesso sono legate al gioco delle carte (come il poker) invece in questo caso le carte indicano dei documenti, delle autorizzazioni, come se parlassimo di pernessi, di burocrazia.

Infatti “stare in regola” o “essere in regola” (espressione più semplice) è una espressione che si usa quando siamo autorizzati a fare qualcosa, ad esempio se lavoro in una pizzeria, essere in regola significa che sono regolarmente pagato e registrato, quindi sono in regola con lo stato con la Legge dello stato.

Insomma è tutto ok, tutto regolare, tutto a posto. Questo è “essere in regola” cioè aver rispettato le regole, la Legge in generale.

Ma avere le carte in regola sta ad indicare la stessa cosa, facendo riferimento ai documenti che dimostrano la regolarità.

Avere le carte in regola si usa però anche al di fuori della legge, senza quindi parlare di documenti e di autorizzazioni. Quando c’è di mezzo la legge, non avere le carte in regola significa che non si può ottenere qualcosa perché manca qualche carta importante.

Senza carte in regola non si ottiene la cittadinanza ad esempio: bisogna dimostrare con dei documenti ciò che la legge prevede.

L’espressione si usa anche in senso più ampio, come dicevo, per indicare che si è meritevoli o è possibile ottenere un risultato perché non manca ciò che è necessario. Anche senza parlare di legge quindi.

Spesso si confrontano gli obiettivi con le potenzialita di una persona.

Ce la farò? Posso fare questa cosa? Sarò in grado? Posso ambire a questo?

In questi casi posso usare questa espressione, in modo figurato naturalmente.

Ad esempio:

La città di Roma ha le carte in regola per ospitare le Olimpiadi

Nel senso che a Roma abbiamo tutto ciò che serve, non manca nulla: l’organizzazione, il prestigio, le strutture eccetera.

Sarò capace di piacere a Maria? Lei forse è troppo bella e ambiziosa.

Risposta: Certo che puoi. Hai tutte le carte in regola per piacerle: sei carino, educato, sei anche benestante, quindi non ti manca nulla.

Un terzo esempio:

Un mio amico, pur avendo tutte le carte in regola per laurearsi, non c’è mai riuscito. Eppure non gli mancava nulla.

Questo per dirvi quest’ultima cosa: avere le carte in regola ti permette ma non ti garantisce il risultato.

E adesso, visto che tutti i membri dell’associazione italiano semplicemente hanno le carte in regola, possono tranquillamente aiutare tutti i visitatori a ripassare le espressioni già spiegate.

Doris: Avete presente le sette regole d’oro di Italiano Semplicemente? I consigli dell’associazione rispondono al vero, tuttavia solo, se non rispondiamo picche quando siamo richiamato a redigere qualche riga di ripasso, altrimenti l’apprendimento della lingua italiana prenderà via via una brutta piega. In fin dei conti paghiamo lo scotto se non diamo seguito alle regole. Eccome! Ma quale sono i tuoi ragionamenti in merito?

Ti sai giostrare bene con le frasi di ripasso? Può darsi che tu sia portato per le lingue e ti destreggi bene anche senza troppo dispendio di energie o che sei disposto anche a sforzarti un po’ pur di progredire come si deve. Comunque, l’apporto di tutti i membri del gruppo è indispensabile per fa sì che le espressioni imparate rimangano in giro tra di noi e vengano ripetute assai spesso.

Di buon grado il nostro presidente ci aiuta se incontriamo qualche problema, bontà sua! Mi raccomando, il lavoro paga ed è appagante vedere progressi costanti insieme come team.

Spero che il mio ripasso non sia stata la solita solfa e che abbia fornito un valore aggiunto perlomeno dal punto di vista linguistico. Chi getta un seme l’ha da coltivare se vuol vederlo a tempo vegetare. E presto i ripassi diventano come le ciliegie, uno tira l’altro.