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Trascrizione
L’espressione “a babbo morto” si utilizza nella lingua italiana quando si parla di soldi.
Precisamente quando si prestano i soldi ad una persona.
Prima o poi i prestiti vanno restituiti giusto?
I soldi devono tornare indietro, devono essere restituiti.
Ebbene, quando avverrà la restituzione dei soldi? Quando avremo i nostri soldi indietro?
Se dico che il prestito mi verrà restituito a babbo morto, voglio dire che non c’è alcuna certezza su quando questo avverrà.
Non c’è una data precisa, e probabilmente questo avverrà tra molto tempo, quando il babbo sarà morto.
Ovviamente questo è solo un modo di dire, una frase fatta. Il babbo è il padre, il papà, nel linguaggio familiare.
Quindi i soldi torneranno quando il papà sarà morto. Questo è il senso letterale della frase.
La preposizione “a” viene usata per indicare quando qualcosa accadrà. Questo non è l’unico caso in cui si fa questo:
A giochi conclusi = quando i giochi saranno conclusi
A pancia piena = quando la pancia sarà piena
A partita finita = quando la partita sarà finita
Ma perché si usa dire “a babbo morto? E’ quello che avviene, se ci pensate, quando si riceve un’eredità.
Dobbiamo aspettare la morte prima di ereditare, prima che ciò che era di mio padre diventi mio. E la morte non si sa quando arriverà. Quindi se un ragazzo prende un prestito, quando suo padre morirà, riceverà l’eredità e potrà ripagare il prestito.
Naturalmente è una frase informale. Si usa proprio per evidenziare l’incertezza legata alla restituzione del prestito.
Tieni questi soldi, me li restituirai a babbo morto.
Ho prestato 1000 euro al mio amico, ma credo che li rivedrò a babbo morto.
Spesso è solo un modo ironico per dire MAI!! Non li avrò mai indietro!!