426 Per non saper né leggere né scrivere

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Trascrizione

Buongiorno a tutti e benvenuti nella rubrica due minuti con Italiano Semplicemente.

Per non saper né leggere né scrivere è l’espressione di oggi.

Un’espressione colloquiale molto usata da tutti gli italiani che si usa in caso di dubbio. Significa “nel dubbio”, o anche “per sicurezza”.

Quando si ha un dubbio, spesso questo dubbio è legato ad un evento che deve ancora accadere, o a qualcosa che si deve ancora scoprire. In questi casi si può decidere di prendere una decisione per sicurezza, anche se non si sa cosa succederà.

Questa decisione in qualche modo limita i danni. La scelta che facciamo, la decisione che prendiamo è cautelativa, e la prendiamo anche se continuiamo a avere dei dubbi.

Ad esempio, se non so se sarò interrogato dal professore domani, per sicurezza è una buona cosa prepararsi bene. Non si sa mai. Giusto? Allora posso dire:

Io, per non saper né leggere né scrivere, mi preparo lo steso.

Ovviamente la frase non va presa alla lettera. E’ solo un modo simpatico per esprimere una scelta cautelativa, per stare sicuri, tranquilli, perché non si sa mai. Magari non servirà a nulla, ma nel dubbio meglio prepararsi.

Altri esempi:

Non so se sono positivo al Covid, ma per non saper leggere né scrivere meglio non andare dai miei genitori queste feste natalizie.

Questa espressione è anche un atto di umiltà, ma una finta umiltà, come a dire che io non so fare previsioni, non so cosa succederà, ma nella mia ignoranza so cosa fare. Questa dichiarata ignoranza si esprime con il non saper leggere e scrivere, ma è ovviamente una figura retorica, solo un’immagine quindi.

Volendo potrei dire “nel dubbio”, o anche “a scanso di equivoci”, che abbiamo già visto, ma forse la frase equivalente più adatta è “per sicurezza”, e anche “in via cautelativa”.

Tra amici e in famiglia si usa spesso, soprattutto come consiglio. Solitamente non si usa allo scritto.

Adesso tocca al ripasso di oggi.

Bogusia: Gianni aspetta quantomeno da tre ore. E non arriva niente. Che ne dite, ci scervelliamo un po‘?

Rafaela: Io direi che mi gira bene adesso, perché no? Ieri non abbiamo fatto nulla e *tantomeno* oggi.

Ulrike: Cosa? Dovrei tornare a lavorare? Stai fresca

Hartmut: Ma dai! È ovvio! In virtù della nostra amicizia e tempo permettendo, ovviamente.

Emma: È risaputo che facendo le frasi di ripasso, quelle di fissano nella memoria.

Sofie: E poi sarebbe fuori luogo lasciar correre, e lasciarlo da solo, senza il nostro apporto.

Irina: Allora perso per perso, scherziamoci su. Tanto non possiamo ovviare a questi problemi con le frasi fatte della lingua italiana. Dobbiamo affrontarle.