Essere avvezzi (ep. 945)

Essere avvezzi (scarica audio)

Giovanni: ecco un’altro termine che voi non madrelingua italiana non utilizzate mai: avvezzo. Al femminile avvezza, al plurale avvezzi e avvezze.

Avvezzo” è simile a “abituato” , ma anche a “assuefatto”.

Si usa quasi sempre col verbo essere o diventare”. Inoltre, analogamente a “abituato” e “assuefatto” per indicare la cosa a cui siamo avvezzi dobbiamo usare la preposizione “a”.

Es:

Sono abituato a lavorare anche il sabato e la domenica

Sono avvezzo alle fatiche

Sono assuefatto alle droghe

A seconda dell’occasione posso scegliere il termine più adatto. Assuefatto ad esempio è più usato in medicina che altro, quindi ce ne occuperemo nella rubrica di Italiano semplicemente dedicata al linguaggio della salute.

Restiamo su “avvezzo“.

Intanto, notate la pronuncia, con la zeta dura, tipo “pazzo” ma diversamente da “razzo“.

Quando si usa avvezzo?

Fondamentalmente essere avvezzo significa prendere l’abitudine a qualche cosa, ma ci sono delle differenze rispetto a essere abituato, che è molto più generico.

Essere avvezzo indica l’essere abituati o familiarizzati con qualcosa. Rappresenta uno stato di abitudine o consuetudine che si è sviluppato nel tempo. La differenza principale tra l’essere “avvezzo” e le semplici abitudini, assuefazioni o adattamenti risiede nel grado di familiarità e nel tempo necessario per acquisire tale abitudine.

Implica una profonda familiarità e una consolidata abitudine rispetto a un determinato comportamento, situazione o ambiente. Indica che qualcosa è diventato consueto, normale o comune per una persona a causa della sua esperienza prolungata nel tempo. È fondamentalmente una questione di tempo.

Un’abitudine si riferisce a un comportamento regolare e ripetitivo che una persona ha acquisito attraverso la pratica costante.

È una tendenza automatica o un modo di fare le cose che può essere sviluppato con relativa facilità. Quando sei abituato a qualcosa neanche ci fai più caso.

L’abitudine può richiedere un periodo di tempo variabile per formarsi, ma non necessariamente raggiunge lo stesso grado di profondità e familiarità dell’essere avvezzo.

Essere avvezzo si usa sia con le abitudini positive che negative, ma forse maggiormente con quelle negative, legate alla sopportazione di qualcosa alla quale ormai ci siamo abituati, cioè qualcosa alla quale ormai siamo avvezzi.

In generale comunque si può essere avvezzi a fare esercizio fisico regolarmente, a mangiare sano, a lavorare sodo o ad altri comportamenti di qualunque tipo.

Per sottolineare la questione del tempo si potrebbe parlare di “abitudine consolidata“, come ho detto anche poco fa, consolidata nel tempo e quindi si riferisce a qualcosa – ripeto – al quale una persona si è abituata nel corso del tempo.

Da oggi avete una parola in più nel vocabolario.

Ma avete anche un verbo in più: avvezzarsi, simile a abituarsi.

Es: nella nostra famiglia non ci siamo avvezzati a rinunciare alle vacanze estive.

Evidentemente le abbiamo sempre fatte e per avvezzarsi, cioè per diventare avvezzi, occorre il tempo.

Mi sono avvezzato al caratteraccio di mio fratello. Ormai non faccio più caso alle sue risposte.

Bene ragazzi, considerato che ormai siete abbastanza avvezzi, non vi stupirete se adesso vi dico che facciamo un ripasso delle cose già imparate.

A proposito, a cosa siete avvezzi voi?

Komi: Ieri sera mentre cenavo ad un ristorante mi sono reso conto che la maggioranza delle persone che erano lì usavano i loro cellulari in attesa del cibo! Questo chiaramente va a scapito delle chiacchierate tra amici! Direi che la tecnologia, se da una parte avviciana chi si trova lontano, per contro allontana quelli chi si trova vicino! Non sono ancora avvezzo però a questo rovescio della medaglia!

Marcelo: Ho scoperto che per diventare abitudine qualsiasi cosa, si deve ripetere di continuo almeno 21 giorni! Per quanto mi riguarda fare la passeggiata mentre ascolto IS: sono due abitudini che vanno a braccetto e a cui ormai sono avvezzo. Riesco sempre a trovare il momento propizio per ritagliarmi un momento di tranquillità e così unisco l’utile al dilettevole!

Donazione personale per italiano semplicemente

Se vuoi e se puoi, aiuta Italiano Semplicemente con una donazione personale. Per il sito significa vita, per te significa istruzione.

€10,00

– – – – –

Gli esercizi su questo episodio (con soluzione) sono disponibili per i membri dell’associazione Italiano Semplicemente

ISCRIVITIENTRA

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.