Come niente fosse (scarica audio)
Trascrizione

Un buon evento storico italiano non tragico del 6 ottobre è l’inizio del primo campionato italiano di Serie A a girone unico, avvenuto proprio il 6 ottobre 1929.
Immagina la giornata del debutto della Serie A a girone unico: un cambiamento importante nel calcio italiano — per la prima volta le squadre non erano separate per girone geografico, ma tutte le 18 partecipanti giocavano in un unico campionato.
Eppure, nonostante fosse un cambiamento storico, è probabile che molti tifosi, calciatori, società abbiano vissuto quella giornata “come niente fosse” nello svolgimento pratico: le partite si sono giocate, con la solita emozione, con spettatori che andavano allo stadio, giornali che davano i risultati, si festeggiava la vittoria, si soffriva la sconfitta, come sempre. Solo col senno di poi si è capito quanto quell’evento fosse davvero “storico”.
L’espressione “come niente fosse”, che ho appena utilizzato, significa fare qualcosa o reagire a qualcosa con naturalezza, come se niente di speciale fosse accaduto; in altre parole, come se non ci fosse stato nessun disturbo, nessuna emozione particolare, nessuna alterazione. In pratica per semplicità si omette “se” e la parola finale, che può essere “accaduto” o “successo” o “avvenuto”.
Vi faccio qualche esempio in cui si può usare “come niente fosse”, in vari ambiti:
“Dopo tanto tempo, sei tornato a suonare la chitarra come niente fosse. Che bravo!”
Significa che hai ripreso subito con la stessa scioltezza, come se non avessi mai smesso.
“Quando ha parlato davanti a 500 persone, l’ha fatto come niente fosse, non aveva nessun segno di nervosismo”
Quindi questa persona ha gestito la situazione con calma.
“Ha sbagliato un rigore, ma al secondo tiro si è comportato come niente fosse”
Quell’errore pertanto non l’ha scoraggiato.
Un attore che dimentica la battuta, ma improvvisa e va avanti senza che il pubblico se ne accorga: recita “come niente fosse”.
Spesso si usa anche per lamentarsi o per esprimere stupore. Es:
Dopo quello che hai detto ieri sul tuo ufficio, che non vuoi andare più a lavorare, che avresti denunciato tutti e bla bla bla, adesso, come niente fosse, prendi lo zaino e vai in ufficio?
È un’espressione abbastanza informale, che si usa quasi sempre nella forma orale. Sarebbe strano trovarla in libri accademici o tecnici. Direi anzi impossibile. Si usa spesso però in articoli giornalistici e nelle chat private.