L’importanza del controllo e della programmazione nel lavoro

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Descrizione

Questo episodio, scritto e registrato da una ragazza di nazionalità russa di nome Daria rappresenta una presentazione al pubblico della settima lezione del corso di italiano professionale, dedicata al “controllo dl futuro”.

Daria cera di utilizzare alcune delle espressioni imparate nel corso della lezione. Se vuoi ascoltare la lezione ed avere a disposizione l’intero corso fai9 la tua richiesta di adesione all’associazione culturale Italiano Semplicemente.

Daria è membro dell’associazione.

Buon ascolto.

Trascrizione

L’argomento della settima lezione è il controllo, che ha a che fare anche con la programmazione del lavoro.
Quando la programmazione e’ stata fatta precisamente e tutti gli accordi sono stati stabiliti, ci si comporta con calma e gesso e occorre controllare che tutte le fasi del progetto vadano tranquillamente.
Alle persone esperte non piace essere prese alla sprovvista: Preferiscono tenere il lavoro sotto controllo e se rispondono a qualcuno con una vaga frase come “a Dio piacendo”, manifestando una apparente mancanza di programmazione, è molto probabile che abbiano invece un asso nella manica e non vogliano svelare i loro piani.
In Russia ancora esistono le organizzazioni che danno poco importanza alla programmazione. Anziché descrivere nei dettagli delle varianti, anche quelle negative, spesso si dicono “Chi vivrà vedrà” e così mettono da parte le decisioni importanti.
Quando un momento rischioso si avvicina, invece di tentare di controllare le cose, contano su Dio e aspettano che Dio gliela la mandi buona.
Di fronte a una crisi i russi si sentono molto motivati e ce la mettono tutta per superarla.
Alle perse, si dicono di aver acquistato una esperienza utile per il futuro. Infatti, l’esperienza serve tanto.
Gli esperti di fronte a una crisi non dicono: mi venisse un colpo! ma sanno rimediare a un incomodo.
Alla fine vorrei aggiungere che a me personalmente a volte capitano giorni che invece di lavorare con produttività vado a caccia di farfalle.
Spero che questa situazione sia considerata “umana” e “normale”.
L’importante è che non accada tutti i giorni.
Buona giornata e buon lavoro a tutti, ciao!