302 – Essere a debito/corto di

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Trascrizione

Giovanni: in questo episodio n. 302 della rubrica due minuti con Italiano Semplicemente parliamo di debiti, ma solo al singolare: “debito”. Abbiamo già visto l’espressione “a tempo debito“, nell’episodio 247, quindi già sapete che quando parliamo di debito, non è detto che stiamo parlando di denaro. Infatti è vero che il debito, in generale, è un ammontane di denaro che dobbiamo dare ad una persona, o ad una banca. Il debito è il contrario del credito.

Quindi se Carlo ha un credito con Giovanni di 100 euro, significa che Carlo deve riscuotere 100 euro da Giovanni, e Giovanni deve dare 100 euro a Carlo.

Questo è avere un credito o avere un debito. Ci sono ovviamente anche i debiti, al plurale, in questo caso.

Ma il termine debito, solo al singolare stavolta, si può usare anche con il verbo essere, nella locuzione “Essere a debito di“.

Xiaoheng: Non restare sul vago Gianni, facci qualche esempio.

Ad esempio:

Io oggi sono a debito di energie

L’ufficio è a debito di risorse umane

Franco è a debito di sangue

Maria è a debito di tempo

Ulrike: Capisco, il debito di cui parli qui non ha niente a che spartire con con i soldi.

Giovanni: Infatti. Però in tutti questi esempi, pur se non parliamo di soldi, di denaro, stiamo parlando di qualcosa che manca, qualcosa di cui si avrebbe bisogno ma che non è disponibile.

Quindi:

Io oggi sono a debito di energie, cioè mi mancano delle energie

L’ufficio è a debito di risorse umane, cioè ci mancano delle risorse umane, cioè delle persone.

Franco è a debito di sangue, quindi avrebbe bisogno di sangue.

Maria è a debito di tempo, quindi Maria avrebbe bisogno di più tempo, non ha tempo a sufficienza.

In genere è una persona che è “a debito di” qualcosa, inoltre non si può essere a debito di oggetti.

Nel linguaggio corrente si usa spessissimo anche “Essere a corto di” qualcosa. Stesso significato, ma più colloquiale. Con le idee, ad esempio, si usa in pratica sempre “a corto” essendo le “idee” sempre utilizzate in contesti informali.

Mi auguro di non essere a corto di idee per i prossimi episodi…

Veronica: Oggi mi gira tutto bene, ho capito tutto. Non c’è dubbio di sorta.

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L’inizio e/o la fine, o le frasi intermedie di ogni episodio dei “due minuti con Italiano Semplicemente” servono a ripassare le espressioni già viste e sono registrate dai membri dell’associazione. Se vuoi migliorare il tuo italiano, anche tu puoi diventare membro. Ti aspettiamo!