Una pallida e una fedele imitazione (scarica audio)
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Giovanni: Sì, “pallida”, come avete letto nel titolo, è un aggettivo che può essere utilizzato anche per descrivere un’imitazione. Lo abbiamo già visto parlando di idee, ricordate l’espressione non avere la più pallida idea?
Ma cos’è una imitazione? Il termine “imitazione” può avere diversi significati a seconda del contesto in cui viene utilizzato:
L’Atto di imitare si riferisce ad esempio nel copiare o riprodurre il comportamento, l’aspetto, le azioni o le caratteristiche di qualcun altro. Questo può riguardare persone, oggetti, stili, suoni, ecc. In ogni paese ci sono imitatori, comici che imitano il presidente, l’attore, il personaggio famoso.
L”imitazione può essere una riproduzione che assomiglia o si avvicina all’originale, ma non è l’originale stesso.
Nel settore artistico, l’imitazione può riguardare l’arte di riprodurre o reinterpretare opere d’arte, stili o movimenti artistici esistenti.
Nel mondo del design, l’imitazione può riferirsi alla creazione di prodotti che assomigliano o sono ispirati a prodotti esistenti, spesso per scopi commerciali.
Noi in Italia ne sappiamo qualcosa, perché i prodotti italiani sono spesso imitati, e in genere con scarso successo. Parmigiano, scarpe, vestiti eccetera.
Quando una imitazione non si avvicina all’originale, potremmo usare diversi aggettivi o modalità per descrivere questo.
Uno dei modi è usare l’aggettivo “pallida“. Una pallida imitazione.
In genere, viene impiegato per sottolineare che l’imitazione non è molto convincente o non ha catturato adeguatamente le caratteristiche dell’originale. Ad esempio, se qualcuno fa un’imitazione di una celebrità e questa imitazione non è molto accurata (un aggettivo meno informale questo) potresti dire che è “pallida” nel senso figurato che manca di vivacità o dettagli. È importante notare che “pallida” è usato in senso critico e è considerato un termine negativo quando si parla di imitazioni.
Es: la crostata che ho fatto è una pallida imitazione di quella che sa fare mia moglie.
Cioè: è tutta un’altra cosa, non somiglia per niente, non ha niente a che vedere, ha un sapore e un aspetto totalmente diverso dalla crostata di mia moglie, ma mentre le modalità che ho appena usato possono significare sia che sono migliori, sia il contrario, dire che è una pallida imitazione non lascia spazio a alcun dubbio. La mia crostata è una ciofeca!
Al contrario, se somiglia moltissimo all’originale, potrei usare l’aggettivo “fedele“.
Una fedele imitazione è un complimento perché dimostra un alto livello di abilità nell’imitare o riprodurre qualcosa con grande precisione.
Una “fedele imitazione” si riferisce a un tipo di imitazione o riproduzione che è molto accurata e precisa nell’imitare l’originale. In questo caso, l’imitazione è così simile all’originale che cattura in modo dettagliato le caratteristiche, le qualità o le peculiarità dell’oggetto o del soggetto che si sta imitando.
Una fedele imitazione cerca di replicare l’originale nel modo più esatto possibile, in modo che possa essere difficile distinguerla dall’originale.
È proprio uguale all’originale, tale e quale, spiccicata, una fotocopia, pari pari all’originale, sputato. Alcune di queste sono più informali (pari pari, spiccicato, sputato) ma tutte implicano che non c’è alcuna differenza apprezzabile tra la riproduzione e l’originale.
Ma che ne pensano i membri dell’associazione Italiano Semplicemente delle imitazioni? Avete esempi da farmi per ripassare gli episodi passati?
Sofie: Spero che le imitazioni che si fanno di Papa Francesco, che a me piacciono molto, non siano un tabù da nessuna parte. Sono davvero divertenti. A proposito, di imitatore (involontario) di Sua Santità ne abbiamo uno anche noi dell’associazione.
Marcelo: Cari fratelli, forse Sofie allude al sottoscritto?
Scherzi a parte,
quando parliamo di imitazioni dobbiamo tener conto di diversi aspetti. Il primo è il più importante, e, se vogliamo, riguarda l’apprendimento. I bambini difatti imparano proprio per imitazione e anche gli adulti in fondo, ma in misura minore. Il problema è l’imitazione intesa nel senso di voler spacciare qualcosa per l’originale. Queste cose se le osservi nei dettagli, però, non sono mai perfettamente conformi all’originale. Qui gatta ci cova quasi sempre e se ci caschi! … povero te!
Ah dimenticavo di ricordarvi di pregare per me!
André: Avete mai visto Gianni giocare a calcetto? il nosso presidente conosce come pochi i segreti di questo sport! Durante le partite spesso ci regala una caterva di dribbling e assist. Mi chiedo se se la senta di fare l’imitazione di Leo Messi.