464 lì per lì

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Ieri abbiamo visto la locuzione per e si è detto che si usa, nel linguaggio informale, per indicare un preciso momento, quello appena prima che qualcosa accada, anche se poi non accade più.

Oggi vediamo invece la locuzione lì per lì, quasi uguale. Cambia solamente la posizione del termine “per“.

Stavolta, invece di indicare un momento precedente, indichiamo un momento successivo, vicino, troppo vicino a qualcosa che è accaduto, qualcosa di inatteso, di inaspettato. Questa è la cosa più importante.

Infatti quando usiamo li per lì, il motivo è che questa cosa accaduta ci coglie impreparati, e spesso non sappiamo cosa fare, oppure non abbiamo il tempo per pensare. Non abbastanza almeno.

Vediamo qualche esempio:

Ieri ero nel parco a fare una passeggiata e ad un certo punto un cane ha iniziato ad abbaiare ed io ho iniziato a correre d’istinto. Lì per lì ho avuto paura e non sapevo che altro fare.

Oppure: la mia fidanzata ha chiesto di sposarmi, e io lì per lì non sapevo cosa rispondere perché non me l’aspettavo.

Insomma, lì per lì si può usaee ogni volta che dobbiamo reagire ad un evento che non ci aspettiamo e non riusciamo perciò a dare la risposta migliore, ad agire a nostra volta nel modo migliore. Ovviamente parliamo di qualcosa di accaduto nel passato, anche recente ma pur sempre passato.

Allora se qualcosa accade proprio adesso? A volte capita di ascoltare “qui per qui“, ma ‘espressione da usare in questo caso è: “su due piedi“, che in realtà potete sempre usarla, anche per il passato. Potete dire ad esempio:

Su due piedi non sapevo cosa fare

Se parlare di un episodio avvenuto nel passato.

Oppure:

Su due piedi non so cosa fare.

Parlando del presente.

Questa è sicuramente un’espressione meno colloquiale rispetto a “lì per li” e potete usarla in ogni contesto. Vediamo un esempio di come usarle entrambe in uno stesso discorso:

So cosa accade quando una persona ti chiede di sposarti. per lì non sai cosa dire. In realtà, basterebbe rispondere in questo modo:

Cosa? Così, su due piedi, non so. Fammici pensare un po’.

Oppure puoi dire semplicemente di sì 🙂

Irina: oppure si potrebbe rispondere: sposarmi? No grazie, non è proprio cosa!

Ulrike: oppure anche così: ok, ma come la vedi se aspettiamo che finisce la pandemia?

Mariana: in effetti fare un bel pranzo di nozze non è fattibile adesso.