Dire pane al pane e vino al vino (ep. 1131) – (scarica audio)
Trascrizione

L’espressione “dire pane al pane e vino al vino” significa parlare in modo chiaro, diretto e senza giri di parole, chiamando le cose per quello che sono, senza mezzi termini o ipocrisie.
In altre parole, si tratta di essere schietti e onesti, dicendo le cose come stanno, senza cercare di abbellirle o edulcorarle.
Avrete capito che si possono usare tante modalità diverse per esprimere questo concetto di chiarezza e schiettezza. Mi viene in mente parlare “senza peli sulla lingua” ad esempio.
Le espressioni “senza peli sulla lingua” e “pane al pane e vino al vino” hanno significati abbastanza simili, ma direi che c’è una piccola differenza.
Entrambe le espressioni indicano sincerità, ma “senza peli sulla lingua” ha una connotazione di schiettezza più cruda, mentre “pane al pane e vino al vino” enfatizza la chiarezza e l’onestà, ma con un tono meno tagliente.
La frase “pane al pane e vino al vino” sembra apparentemente senza senso. Perché mai dovrebbe indicare chiarezza?
Il pane e il vino sono elementi comuni e basilari della vita quotidiana, soprattutto nelle culture mediterranee, dove rappresentano cibo e una delle bevande essenziali e riconoscibili.
Dire “pane al pane e vino al vino” suggerisce quindi di attribuire alle cose i loro nomi propri, senza complicarle o far finta che siano altro.
In senso figurato se si vuole essere chiari, bisogna chiamare il pane esattamente così: pane. E lo stesso vale per il vino. Se dico “vino” intendo proprio il vino e nient’altro. Per comprendere il motivo dell’uso della preposizione “al”, pensate di parlare direttamente al pane e al vino come se fossero persone.
Cosa dovete dire al pane?
Risposta: Dovete dire pane al pane.
È cosa dovete dire al vino?
Risposta: dovete dire vino al vino.
Cosa dovete dire al pane e al vino?
Risposta: dovete dire pane al pane e vino al vino.
Dunque l’espressione è una metafora per la chiarezza e la trasparenza: se chiami il pane “pane” e il vino “vino”, stai usando termini immediati e comprensibili, senza bisogno di abbellimenti o distorsioni. Questa è l’immagine per rappresentare schiettezza e onestà.
È chiaramente un’espressione informale usata spesso per definire delle persone specifiche, indicando quindi il loro carattere schietto e sincero. Es:
Giovanni è uno che dice pane al pane e vino al vino.
Si può usare anche per situazioni specifiche che richiedono sincerità e chiarezza. Es:
Dimmi tutto pane al pane e vino al vino, senza remore.
Adesso ripassiamo. Parliamo di schiettezza.
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Ripasso a cura dei membri dell’associazione Italiano Semplicemente
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Marcelo: parlare di schiettezza? Prendo spunto dalle tue parole e ti dico che apprezzo molto la semplicità e la sincerità!
È una caratteristica che ammiro negli altri e della quale mi pregio.
Mi sento fortunato ad avere persone che sono come un libro aperto e di poter contare su di loro.
Averne di più di queste persone sarebbe un vero regalo, e per festeggiarlo propongo di bere un calice di un buon vino! Alla salute!
Ulrike: Conoscete quelli, che non appena ti beccano, ti attaccano il pippone, parlando senza tregua e con tanto di schiettezza delle loro cose e del loro modo di vedere il mondo? Iniziano perlopiù con con una domanda innocua, tipo “cosa ci fai da queste parti?” per poi, senza aspettare una risposta, continuare con una pappardella bell’e buona. Vabbè, pazienza.
Estelle: Cari amici, devo confessarvi una cosa con la massima schiettezza. Per il nostro anniversario di matrimonio, abbiamo deciso che ci concederemo un piccolo lusso: assaporare un delizioso astice che accompagneremo con un ottimo vino. È un’occasione speciale e credo che meritiamo di festeggiare come si deve, senza riserve. Che ne dite? Sono sicura che sarà una serata indimenticabile, da incorniciare.