Il presidio e il verbo presidiare – POLITICA ITALIANA (Ep. n. 35)

Il presidio e il verbo presidiare (scarica audio)

Indice degli episodi della rubrica dedicata alla politica

 Trascrizione

Un termine molto usato in ambito politico è il presidio.

Il termine presidio indica la protezione, la vigilanza e la sorveglianza di un luogo o di una situazione. Allo stesso modo il verbo presidiare indica l’azione del proteggere, tutelare.

Un presidio può servire anche a controllare, a difendere un luogo. Infatti il presidio militare è un contingente di truppe di stanza in un luogo, guarnigione. Si dice che questo contingente di truppe è di stanza in un luogo. Questo gruppo (contingente) di militari è “stanziato” (verbo stanziare) in un luogo con l’obiettivo di difenderlo.

Anche delle persone normali, come dei volontari posso fare un presidio, possono cioè presidiare qualcosa, come una banca, una scuola eccetera.

Il verbo presidiare quindi si riferisce all’azione di esercitare il presidio su un luogo, un edificio o una zona di interesse.

In politica si usano spesso frasi come:

Le istituzioni dello Stato sono il presidio della democrazia.

Questo significa che le istituzioni servono a tutelare, a garantire la democrazia.

Uno Stato deve presidiare la libertà democratica di un paese

Gli ambiti in cui si usano questi termini sono vari e spaziano dalla sicurezza pubblica, alla salute, all’ambiente, all’educazione, alla difesa, all’agricoltura e tanto altro ancora.

Ci sono alcuni presidi che ricorrono più spesso, come il presidio medico, il presidio di polizia, il presidio ambientale, il presidio di sicurezza o il presidio sanitario.

Il presidio di polizia è un luogo dove la polizia esercita un’azione di controllo, quindi può essere anche un edificio o una sola stanza in cui è necessaria la presenza di poliziotti.

Se parliamo di presidio sanitario le cose si fanno più complicate. Infatti ad esempio la farmacia è un presidio sanitario sul territorio. Anche un centro di riabilitazione privato lo è.

In generale ogni struttura fisica (ospedale, poliambulatorio, ambulatorio, ecc.) dove si effettuano le prestazioni o le attività sanitarie è un presidio sanitario.

Ma un presidio sanitario è anche il nome che viene dato a tutti quegli ausili sanitari (ad esempio le carrozzelle) cioè quegli strumenti utili per compiere azioni che sarebbero altrimenti impossibili o difficili da eseguire.

I presìdi sanitari sono i pratica degli oggetti che aiutano a prevenire o curare determinate patologie (come il catetere per l’incontinenza, i pannoloni etc.). Anche le protesi sono degli ausili sanitari.

Poi ci sono anche i presidi medico-chirurgici ma in questo caso si tratta di disinfettanti e sostanze come germicide o battericide, ma anche gli insetticidi, tipo per uccidere le zanzare.

Apriamo una breve parentesi grammaticale (non vi ci abituate).

Attenzione perché si dice e si scrive presidi medico-chirurgici. Medico al singolare e chirurgici al plurale. Infatti quando si hanno dei nomi composti da due o più parole riunite da un trattino, funziona sempre così. La prima al singolare e la seconda al plurale.

Quindi i presidi si dicono medico-chirurgici (medico, non medici).

Vale la stessa regola in tutti i casi di questo tipo, es:

Lezioni pratico-teoriche

Lezioni teorico-pratiche

Le questioni politico-parlamentari

Problemi scolastico-educativi

Problemi educativo-scolastici

Questioni economico-sociali

Questioni socio-economiche

ecc

Chiudiamo la parentesi.

Presidi medico-chirurgici: Si tratta di prodotti che vanno autorizzati dal Ministero della Salute e una volta autorizzatii prodotti devono riportare in etichetta la dicitura “Presidio Medico Chirurgico” e il numero di registrazione che viene fornito proprio dal Ministero della Salute.

Quindi sul termine presidio si potrebbero creare confusioni. Non avviene questo però col verbo presidiare, che significa solamente controllare o proteggere. C’è il senso della presenza fisica, stare sempre fisicamente in quel luogo.

Fanno eccezione il presidio della legalità, della democrazia. In questi casi c’è più il senso della “tutela”

Protetto: ITALIANO PROFESSIONALE (Principianti) – La Costituzione Italiana (domande & risposte) – Art.9

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